Il Ftse Mib nelle ultime sedute ha registrato una salita di volatilità, ma è reale il rischio di un calo nel breve. L’analisi di Sante Pellegrino intervistato da Davide Pantaleo.
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ToggleIl Ftse Mib ieri ha fallito l’attacco ad area 25.000, violata solo nell’intraday. C’è il rischio di tornare indietro o si può ancora salire? Rimango ancora dell’idea che il mercato stia distribuendo e che la salita cui stiamo assistendo di recente sia di volatilità.
Ci sono vari elementi che confermano questa ipotesi: il primo è che nonostante i nuovi massimi di periodo del Ftse Mib, gli indicatori di momentum non si sono aggiornati al rialzo e il secondo è che il future sull’indice si è riportato sotto i 24.710 punti, livello che prima era una resistenza e ora supporto.
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Per poter andare al rialzo sarà necessario che il future sul Ftse Mib superi i 25.000 punti segnati ieri, oltre cui si potranno andare a segnare nuovi top di periodo, con prima fermata in area 25.200. Il rischio è che con la chiusura sotto i 24.700 punti, il future sul Ftse Mib possa tornare a 24.100 punti, doppio supporto sia statico che dinamico e da lì si dovrebbe andare a determinare la tendenza dei prossimi giorni. Non sono molto ottimista su Piazza Affari, dove a mio avviso i rialzi cui stiamo assistendo sono dovuti alla distribuzione in corso, ma soprattutto all’imminente stacco dei dividendi, con conseguente ricopertura dei portafogli da parte degli istituzionali.