Ftse Mib chiude a +2% segue anche Wall Street a +2% il Nasdaq ma è una vera carica verso i massimi o solo un “rimbalzo tecnico”?
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ToggleMassimi o rimbalzo? Questo il dilemma post recupero dai minimi raggiunti nelle scorse settimane mentre i titoli tentano un allungo verso massimi precedenti e nuovi massimi come ad esempio i bancari.
A far rilassare i nervi ai mercati sono le notizie di distensione nei rapporti tra Ucraina e Russia, ma rimangono ancora diverse incognite da superare tra cui sul piano economico il caro vita, l’aumento dei prezzi delle materie prime compresi gli energetici, l’inflazione e non ultimo il tonfo delle obbligazioni.
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta di oggi vicino ai massimi di venerdì scorso, ma siamo ben lontano dai punti di swing/resistenza che possono spingere al rialzo l’indice di Piazza Affari.
I livelli da monitorare sono 27350 / 27500 di resistenza prima di allora ci sono scarse possibilità di vedere il Ftse Mib nuovamente a 28000 punti.
Tra i titoli più capitalizzati di Piazza Affari al rialzo Stellantis +4,11% a 17,01 euro, Unicredit a +2,13% con l’appuntamento del Consiglio di Amministrazione odierno con il CEO Andrea Orcel che parlerà del progetto di acquisizione del Banco Bpm +3% a 3.64 euro, che avrebbe dovuto prendere corpo lo scorso weekend ma che, come scrive il Messaggero, sarebbe saltato per la fuga di notizie. Tra le altre banche in rally oggi Bper Banca +9,15% in area 2,159 euro dopo il contratto di acquisizione per Banca Carige.
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