Piazza Affari torna indietro, Borsa di Milano respinta dalla resistenza di area 30500 punti.
Wall Street segna massimi storici salvo tornare indietro, c’è timore per l’Open Interest delle opzioni su azioni, livelli record.
L’ultima settimana finanziaria ha segnato un leggero ribasso per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,3%.
Le influenze negative delle utilità, il rialzo di StM e Nexi, il rendimento del Btp decennale e lo spread tra Btp e Bund hanno aiutato Borsa a mantenersi in laterale ma siamo in una situazione di stallo e sui massimi storici relativi per Piazza Affari.
La Borsa Italiana attualmente si concentra sulle offerte obbligazionarie primarie, con particolare attenzione rivolta alle aste di Btp e Bot.
Nella giornata odierna, Piazza Affari è stata principalmente impegnata nella gestione della distribuzione dei dividendi; Snam ed Enel hanno effettuato il distacco dell’acconto sul dividendo, causando un impatto negativo sul sentiment di mercato.
Per le borse europee, la settimana in corso è caratterizzata da eventi significativi, tra cui la riunione della Banca Centrale Europea (Bce), la pubblicazione di dati macroeconomici e la presentazione dei risultati trimestrali di importanti aziende, sia europee che statunitensi di Wall Street.
Scenario Macroeconomico
Il rendimento del Btp decennale ha raggiunto il 3,83%, registrando un recupero dall’area del 3,20/3,10%, mentre lo spread si mantiene ai minimi di 155 punti tra Btp e Bund. Tra i due strumenti macroeconomici, emergono segnali contrastanti, e data la persistente mancanza di superamento della resistenza di Piazza Affari dall’inizio dell’anno, sembra probabile che lo spread stia fornendo informazioni non del tutto accurate.
Le implicazioni di questi movimenti, invitano a porre particolare attenzione al cambio euro-dollaro, rimasto stabile a 1,089, mentre il petrolio si mantiene poco mosso e sotto resistenza con il Brent a 78,8 dollari e il Wti a 73,6 dollari al barile.
Analisi di Borsa con Sante Pellegrino fondatore di www.workatwallstreet.it
Focus sul Btp
Il focus si concentra sul rendimento del Btp decennale, con uno sviluppo intrigante che riflette le decisioni del Ministero del Tesoro e dell’Economia italiano. Quest’ultimo si appresta a incentivare e incoraggiare i piccoli risparmiatori all’acquisto di Btp, come dichiarato dalla Premier Giorgia Meloni. Questa iniziativa aggiunge una dimensione politica al panorama economico, elemento raro in Italia da qualche tempo.
Ottimismo e Incertezze
Alcuni analisti evidenziano un aumento del sentimento ottimista tra gli investitori, sostenuto dai dati macroeconomici positivi sia in Europa che negli Stati Uniti.
Tuttavia, questo ottimismo è mitigato dalle incertezze legate alle prossime notizie economiche e alle aspettative per la riunione della Banca Centrale Europea (BCE), specialmente alla luce delle critiche recenti nei confronti della Presidentessa Lagarde.
Ciò che risalta nel quadro di analisi tecnica e grafica degli indici azionari è una crescente divergenza tra l’andamento al rialzo e la posizione degli investitori istituzionali, i quali sembrano propensi a coprire le posizioni a rialzo.
Frenesia di Opzioni su Wall Street
Per l’indice S&P 500, è record dfi quotazione, ma anche di opzioni. L’S&P500 ha registrato la sua prima chiusura record dopo due anni di mercato quasi completamente direzionato al ribasso.
Ma a preoccupare e frenare l’ottimismo è il trading in opzioni a scadenza breve che ha visto un notevole aumento di posizioni aperte che copre il 49% del volume totale degli scambi.
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