Titoli tech in calo, focus su Nvidia e operazioni bancarie. Commissione d’inchiesta al via, AI rivoluziona il lavoro
La seduta di Wall Street si è conclusa in rosso, con il Nasdaq che ha subito il colpo più duro. L’attenzione è ora tutta concentrata sui risultati di Nvidia, mentre il settore bancario è in subbuglio tra operazioni di fusione, una commissione d’inchiesta e l’avanzata inarrestabile dell’intelligenza artificiale. Scopriamo insieme i dettagli di questa giornata movimentata.
Wall Street in caduta libera: fiducia dei consumatori e tensioni globali scuotono i mercati
Le borse americane hanno chiuso la seduta con pesanti perdite: il Nasdaq ha ceduto l’1,7%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones è rimasto a galla per un soffio. A scatenare il panico sono stati diversi fattori: il crollo dell’indice di fiducia dei consumatori USA, sceso a 98,3 punti, e le crescenti tensioni geopolitiche legate alle restrizioni sull’export di semiconduttori verso la Cina.
Nasdaq in tempesta: tra fiducia dei consumatori in calo e l’ombra di Nvidia
La seduta odierna del Nasdaq è stata caratterizzata da un clima di incertezza e volatilità. In attesa di importanti sviluppi, con un occhio di riguardo ai risultati di Nvidia e all’evoluzione delle tensioni geopolitiche.
Diversi fattori hanno contribuito a scuotere l’indice tech, tra cui il calo della fiducia dei consumatori statunitensi, le tensioni geopolitiche e l’attesa febbrile per i risultati di Nvidia.
Nvidia sotto i riflettori: il colosso dei chip alla prova dei conti
L’attesa è febbrile per i risultati di Nvidia, che saranno resi noti domani. Il titolo ha chiuso la seduta in lieve calo (-0,3%), dopo il tonfo di ieri (-3,1%). Gli analisti si aspettano che l’azienda mantenga i tassi di crescita a tripla cifra, grazie al boom di ordini legati all’intelligenza artificiale, alimentato anche dalla collaborazione con DeepSeek.
Titoli nel caos: Hims & Hers, Zoom, Home Depot, Coinbase e Saipem in picchiata
Oltre a Nvidia, diversi titoli hanno subito forti scossoni: Hims & Hers è crollata del 16,7% per margini inferiori alle attese, Zoom ha perso l’8,8% per una guidance sui ricavi deludente, Home Depot è scesa del 2% per la guidance sull’anno fiscale, Coinbase ha sofferto il crollo del Bitcoin (-5%) e Saipem ha chiuso in calo dell’1,9% nonostante i conti record e l’aumento del dividendo.
Intelligenza artificiale: il futuro del lavoro bancario è già qui
JP Morgan sta utilizzando l’intelligenza artificiale per aumentare la produttività dei suoi 300.000 dipendenti. La banca ha lanciato uno strumento chiamato LLM Suite, che consente ai dipendenti di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI e altri. L’intelligenza artificiale viene impiegata anche nei call center, per assistere gli agenti nella gestione dei clienti.
Banche italiane in fermento: fusioni, commissione d’inchiesta e rivoluzione AI
Il settore bancario italiano è al centro di una tempesta perfetta. L’offerta di Unicredit su Banco Bpm è sotto la lente del governo, che potrebbe imporre paletti su occupazione, filiali e sede legale. Nel frattempo, è partita la commissione d’inchiesta sul sistema bancario, mentre l’intelligenza artificiale si prepara a stravolgere il lavoro dei bancari, come dimostra l’esperienza di JP Morgan.
Alcuni top manager di Unicredit hanno venduto parte dei loro pacchetti azionari, approfittando della recente assegnazione di azioni e dei corsi di borsa positivi. Tra i venditori spiccano Richard Burton (Corporate & Investment banking), Gianfranco Bisagni (chief operating officer) e Stefano Porro (cfo).
Commissione d’inchiesta sulle banche: al via i lavori
È partita la commissione d’inchiesta monocamerale del Senato sulle banche, che indagherà sul sistema bancario, finanziario e assicurativo, con particolare attenzione alla tutela dei risparmiatori e all’accesso al credito.
Morgan Stanley promuove le banche italiane: Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca in evidenza
Morgan Stanley ha alzato le stime e i target price di Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca, premiando i risultati del 2024 e le prospettive future. In particolare, Mediobanca ha ricevuto un rating “overweight”, grazie alla sua solidità e alla diversificazione dei ricavi.
Saipem: dividendo record e fusione con Subsea7, ma il titolo non decolla
Saipem ha chiuso il 2024 con risultati da record, aumentando il dividendo e annunciando la fusione con Subsea7. Nonostante l’approvazione della premier Meloni, il titolo non è riuscito a beneficiare dell’annuncio, chiudendo in calo.
Conclusioni
La giornata di Wall Street è stata segnata da forti ribassi, con il settore tecnologico in difficoltà e l’attenzione concentrata sui risultati di Nvidia. Il settore bancario italiano è in fermento, tra operazioni di fusione, l’avvio della commissione d’inchiesta e l’avanzata dell’intelligenza artificiale. Il futuro del lavoro bancario è già qui, e l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più centrale.
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