Bolla speculativa all’orizzonte? Google nel 2000 ancora elaborava le relazioni tra le DOT.COM ma oggi può fornire indicazioni circa la prossima bolla speculativa.
Table of Contents
ToggleNegli anni 2000 durante l’eldorado delle DOT.COM l’economia e la borsa erano ottimiste, l’unico neo negativo era il possibile “MILLENNIUM BUG“, ma superato il “baco del 2000” poco più di un anno dopo i mercati finanziari sono crollati!
Nel 2000 non era ancora possibile ricevere le milioni di informazioni che oggi grazie a Google riusciamo ad ottenere in un battito di ciglia, era appena iniziata la sfida tra i motori di ricerca, ed i mercati finanziari puntavano sempre più in alto con l’irrefrenabile voglia di investimento da parte del “parco buoi” nelle DOT.COM.
A 21 anni di distanza lo scenario delle DOT.COM è completamente stravolto e grazie alla “INTELLIGENZA ARTIFICIALE” motori di ricerca come Google sono in grado di aiutare l’uomo nella vita di tutti i giorni.
Non è un segreto che il “parco buoi” oggi investe in artifizi collegati a valute non regolamentate puntando ad un democratico mondo ricco e giusto, ma storicamente la vita senza difetti conduce al “famoso universo 25!“.
Ma torniamo alla nostra ricerca, cioè come capire se siamo prossimi ad una bolla speculativa con l’aiuto di Google?
Semplicemente utilizzando Google Trends. Infatti negli stati uniti la ricerca “Stock market bubble”, ha raggiunto neli primi mesi del 2021 un picco che supera di gran lunga quello dei 15 anni precedenti.
Un buon motivo per misurare il “sentiment” del parco buoi? Certamente sì.
Se la parola “bolla dei mercati finanziari” è la più ricercata, è perché sempre più internauti ricerca un placebo rispetto all’investimento attuato.
Non è un segreto che vi sono relazioni tra le ricerche ed il comportamento delle attività finanziarie, ecco un facile esempio tra Bitcoin e la sua ricerca nel web.
Ci sono addirittura modelli di Trading che alcuni analisti negli ultimi anni hanno attuato ottenendo discreti risultati, una tra questi ultimi è Harrison SCHWARZ di Seeking Alpha.
Ma a credere ad un modello diverso di valutazione delle bolle speculative sono le grandi Banche d’affari tra cui Goldman Sachs che ne ha scritto un decalogo riassunto in 9 punti eccoli:
- QUOTAZIONI ECCESSIVE
- NUOVI METODI DI VALUTAZIONE
- CONCENTRAZIONE DI MERCATO
- FLUSSI DI INVESTIMENTO
- TASSI BASSI
- BOOM DI FUSIONI ED ACQUISIZIONI
- INNOVAZIONE TECNOLOGICA
- BOOM ECONOMICO DA FINE CICLO
- SCANDALI E IRREGOLARITA’
Tirando le somme mancano, ancora per poco, solo gli ultimi 2 punti per completare il quadro da “tempesta perfetta” che spesso le bolle speculative creano.
Veniamo al tecnicismo e analizziamo il Nasdaq.
I livelli da monitorare sono :
Resistenza 14060 – 14210 – 14395 punti future
Supporti 13750 – 13510 – 13630 punti future
Non perdere la Formazione Finanziaria e guida al Trading “Spread Trading” Gratuita con WeBank & SantePTrader
Relatore: Sante Pellegrino & Pietro Forio
Lo spread trading è una tecnica di trading per operare in posizione neutrale sul mercato. Come farlo? Lo scopriremo con Sante Pellegrino analizzando alcune strategie che posso essere applicate al mercato azionario e a quello dei futures su indici senza tralasciare le obbligazioni adatte sia in ottica intraday che di posizione