Vendite da panico a Piazza Affari, ma non solo la variante Covid Africana spaventa tutti!
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ToggleEra dal febbraio/marzo 2020 che non succedeva, la paura fa schizzare alle stelle la volatilità!
Il Panic Selling riporta il Vix a livelli “Pre Covid” +10% ed a 28 $ per punto, mentre in europa il VStoxx sale a 28 € per punto
A spaventare le borse è la variante del Covid Africana, molte le nazioni già corse ai ripari con voli cancellati ed ingressi vietati per e da Africa ed Australia.
La paura sin dai primi scambi appesantisce Piazza Affari che apre in gap down e crolla sino ai minimi di settembre per chiudere a -6%.
L’indice FTSE MIB brucia tutti i guadagni messi a segno in 2 mesi in un’unica seduta, si torna in area 25300 punti indice supporti segnati a settembre e che hanno dato vita al rimbalzo che ha fatto sfiorare i 28000 punti all’indice di Borsa Italiana.
Tutti gli indicatori di momentum sono appena tornati in zona ipervenduto e la giornata di oggi registra il peggior ribasso del 2021, a scendere pesantemente anche titoli del settore bancario tra cui Banca Intesa -4% e Unicredit -6%, percentuali pesantemente negative anche tra i titoli dell’industria di cui Stellantis a -6% e Cnh Industrial a -6%.
L’unico titolo che si è difeso è TIM che trattiene il livello di 0,48 centesimi per azione, ancora aperte le trattative con il fondo KKR e intanto l’amministratore Gubitosi si rende disponibile ad un’uscita di scena.
I peggiori ribassi in Europa, oltre Piazza Affari ribassi superiori al 5% per Dax ed Eurostoxx con la volatilità europea VStoxx a +30%.
Il Panic selling colpisce tutti nessuno escluso, colpisce anche e soprattutto durante la pausa americana del Thanksgiving Day.
In America Wall Street ritorna s supporti importantissimi, S&P500 supera i 4650 punti e scivola sino al 1° supporto ciclico di a 4580 punti, NASDAQ ritorna sul “supportissimo” di 16.000 punti mentre la peggiore performance tocca al Dow Jones che scivola a 34.500 punti.
Un’ulteriore ribasso da questi livelli potrebbe completamente compromettere la tendenza rialzista di lungo periodo per tutti gli indici azionari mondiali.
Come recita un aforisma di Warren Buffett “Solo quando la marea scende scopri chi stava nuotando nudo”, e la bassa marea ed il Panic Selling colpiscono anche le commodities con il Petrolio che affonda più di tutti a -13% al barile con un ritorno ai livelli di supporto di 68 $.