Sotto pressione Wall Street, il rialzo dei tassi è una forzatura contro l’inflazione e Goldman Sachs prevede dai tre ai quattro rialzi.
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A Wall Street la volatilità ha colpito in particolare il Nasdaq che chiude negativo a -1.90% sfiorando il supporto dei 15000 punti.
Non piace neanche al mercato del reddito fisso USA il rendimento del T-Bond decennale sale all’1,8%.
Negative anche le borse Europee con lo Spread Btp/Bund stabile a 136 punti, Piazza Affari in chiusura accelera al ribasso e termina la giornata a -0,96% mentre il DAX perde l’0,89% e Eurostoxx -1.20%.
A Wall Street sono quindi negativi tutti gli indici con il Dow Jones che chiude a -1,13%, l’S&P500 che chiude a -1,24% e il Nasdaq dell’1,68%.
A pesare sui listini azionari Usa sono le previsioni di Goldman Sachs, che si aspetta quattro rialzi dei tassi d’interesse nel 2022 anziché i tre precedenti.
Barcollano le materie prime per via delle tensioni tra Libia e Kazakistan che portano giù i prezzi del petrolio a 78,56 dollari al barile mentre rimane invariato il prezzo dell’oro a 1.794 dollari.
Euro/dollaro stabile a 1,13 mentre sotto il supporto dei 40 mila dollari il prezzo del Bitcoin.
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