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Posts published by “Sante Pellegrino”

Sante Pellegrino, ho studiato Sociologia, ho conseguito un Master in Management Banking & Capital Market.
Bond Trader e Managing Partner per Istituzioni Finanziarie dal 1998.
Specialist in Direct Market Access, PMO per Electronic Brokerage e High Frequency Firm.
Nel 2003, ho creato la prima Trading Room Italiana autorizzata da BankIt & Consob con INTESATRADE (Banca Intesa).
Dal 2002 ho formato oltre 2500 Trader, più di 400 Consulenti Finanziari e oltre 150 Gestori e Trader Professional.
Collaboro con WeBank, contribuendo allo sviluppo della piattaforma di trading T3.
Speaker per Borsa Italiana, CME, Eurex, BCE, ITF, YouFinance, TolExpò, CFNCNBC, LeFontiTV e Banche.
Autore di SantePTrader.com Founder di WorkatWallStreet.it.

Borsa, Piazza Affari chiude in rialzo con Fineco e Bper

Chiuusra di Borsa con Piazza Affari che ha concluso la giornata in territorio positivo, registrando un modesto incremento dello 0,3%.

Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna e Nexi hanno deluso gli investitori con vendite significative.

Mercati sotto l'influenza dell'inflazione:

I mercati finanziari continuano ad essere influenzati dalle preoccupazioni legate all'inflazione, con particolare attenzione sui dati provenienti dalla Cina e dagli Stati Uniti che sono attesi. Wall Street ha mostrato un andamento contrastato, con il Dow Jones come unico indice a rimanere sopra la parità, segnando un modesto aumento dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nasdaq hanno registrato delle lievi flessioni (-0,05% e -0,15%).
Focus sulle prossime notizie economiche: Gli investitori sono in attesa dei prossimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti e dell'inizio imminente della stagione delle trimestrali, che forniranno importanti indicazioni sulla situazione aziendale e finanziaria. Inoltre, il vertice NATO a Vilnius, con particolare attenzione sul conflitto in Ucraina, e gli eventi Eurogruppo di giovedì e Ecofin di venerdì, sono aspetti di rilievo che richiamano l'attenzione degli operatori di mercato.

Andamento delle materie prime e dei cambi:

I prezzi del petrolio hanno continuato a diminuire, con i futures del WTI in calo dello 0,8% a 73,28 dollari al barile, mentre quelli del Brent hanno registrato un decremento dello 0,7% a 77,92 dollari. Nel mercato del gas, i futures ad Amsterdam hanno subito un significativo calo del 5,7%, quotandosi a 31,56 euro al megawattora. Sul fronte valutario, l'euro si è mantenuto sopra il livello di 1,09 dollari, chiudendo la giornata a quota 1,098. Infine, lo spread è diminuito a 172 punti, mentre il rendimento decennale ha registrato un aumento al 4,36%.

Borsa Italiano in rialzo grazie a Fineco e Bper:

Il FTSE MIB ha evidenziato una crescita dello 0,6%, avvicinandosi alla soglia di quota 28.000 (27.946 punti), trainato principalmente dalle performance positive di FinecoBank, Bper Banca, Banco BPM e Campari, che hanno mostrato aumenti rispettivamente del 2,9%, 1,7%, 1,7% e 0,9%. Al contrario, Nexi ha subito una diminuzione dell'1,3%, mentre Ferrari e Iveco hanno registrato un calo dello 0,5%. Nel mercato del gas naturale ad Amsterdam, si è verificata una significativa diminuzione del 7%, con un prezzo di 31,2 euro al megawattora. I futures sul Nasdaq sono rimasti leggermente al ribasso, mentre quelli sull'S&P 500 hanno oscillato attorno alla parità.

La situazione di A2A e Nexi:

A2A ha registrato una modesta crescita dello 0,15%, quotandosi a 1,64 euro, dopo un inizio volatile della sessione di negoziazione di Borsa.

Sullo sfondo, è emerso il rinvio a giudizio del sindaco di Seregno e dell'ex presidente di A2A, Giovanni Valotti, in relazione alla fusione tra A2A e AEB. Secondo fonti di stampa, la procura di Monza ha richiesto il rinvio a giudizio di sei persone, incluso il sindaco di Seregno e l'ex presidente di A2A, a causa di presunte sopravvalutazioni degli asset di A2A in AEB, con un danno stimato per AEB di almeno 60 milioni di euro.

Nexi ha registrato una diminuzione di circa l'1%, scendendo a 7,15 euro. La società specializzata nei pagamenti digitali è attualmente impegnata in trattative avanzate per cedere la sua controllata danese MitID e potrebbe anche mettere in vendita la tedesca RatePay, specializzata nell'attività "buy now pay later", al fine di ridurre il proprio debito, secondo fonti di stampa.

Le valutazioni potenziali per MitID oscillano tra 110 e 130 milioni di euro, mentre RatePay potrebbe essere valutata tra 700 e 800 milioni di euro. Nexi è anche tra i candidati all'acquisizione del ramo dei pagamenti di Banco Bpm.

In sintesi, a Piazza Affari Borsa ha chiuso la sessione in rialzo, segnando un aumento dello 0,3%. Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna

Borsa di Milano in rialzo in barba all’aumento dei tassi!

Borsa Milano chiude a +0.86% Ftse Mib è il migliore, in barba alle parole di Lagarde e Powell!

Le borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, dimostrando una resistenza sorprendente nonostante le indicazioni dei banchieri centrali di un imminente aumento dei tassi di interesse.

Per il Presidente BCE Lagarde spazio di manovra al rialzo per un aumento poderoso volto a contrastare l'inflazione.

Powell conferma l'intenzione di ulteriori aumenti, almeno due!

Nonostante le preoccupazioni iniziali, gli investitori sembrano aver accolto con favore le notizie provenienti dalle principali piazze finanziarie.

Borsa Italiana con il Ftse Mib è emerso come il migliore performer della giornata, registrando un solido aumento dello 0,86%.

Superata la resistenza dei 27500 punti indice, con tranquillità la Borsa di Milano si è portata a ridosso delle ulteriori resistenze di area 27700 punti.

Resta importante non fantasticare molto al rialzo, c'è un recupero ma mancano i volumi e molti titoli quotano i prezzi ancora al di sotto dei massimi relativi.

Il trend positivo è stato seguito dal Dax tedesco +0,7% e dal Ftse 100 britannico +0,5%, mentre il CAC 40 francese ha mostrato una performance ancora più brillante, con un notevole aumento del 1,03%.

Durante la riunione dei banchieri centrali a Sintra, Portogallo, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito l'intenzione di procedere con ulteriori aumenti dei tassi a luglio.

Allo stesso modo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che l'economia statunitense e l'inflazione si sono rivelate più forti delle aspettative, lasciando intendere che saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari nella zona euro sono aumentati, con il rendimento del decennale italiano al 3,97% e il Bund tedesco con scadenza equivalente al 2,31%. Lo spread tra i due titoli si è posizionato a 166 punti base, riflettendo una maggiore percezione di rischio per il debito italiano.

A Piazza Affari, trai titoli di Borsa che hanno attirato particolare attenzione TIM che ha registrato un significativo aumento del 3,51%, seguita da STMicroelectronics +2,89% e Ferrari che segna nuovi massimi storici e chiude a +2,61%.

Tra i bancari, Banco Bpm che chiude positivo a +1,06% e a seguire Credem che chiude +2,89% e che beneficia di un upgrade da parte degli stessi analisti.

Il dollaro statunitense continua a svalutarsi rispetto all'euro, mentre i rendimenti dei Treasury registrano una diminuzione, con il tasso decennale che si attesta al 3,7%.

Nel frattempo, i mercati finanziari sono pervasi dall'ansia riguardo alla possibilità di un bando imposto dagli Stati Uniti sulle esportazioni di chip verso la Cina. Le preoccupazioni sono alimentate anche dalla diminuzione degli utili delle imprese cinesi.

A Wall Street, la giornata si è caratterizzata da un andamento negativo, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,25%, l'S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq è rimasto stabile.

Oltre alla preoccupazione per un possibile aumento dei tassi di interesse, gli investitori sono ora preoccupati per l'escalation delle tensioni geopolitiche.

Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione nuove restrizioni sulle esportazioni di chip verso la Cina.

Secondo il Wall Street Journal, il Dipartimento del Commercio potrebbe bloccare le spedizioni di chip prodotti da Nvidia e Amd ai clienti cinesi già a partire dal mese di luglio.

L'annuncio di una potenziale interruzione delle esportazioni di chip ha generato una serie di interrogativi e inquietudini sui mercati globali.

La Cina rappresenta uno dei principali consumatori di chip a livello mondiale, e un bando sulle esportazioni verso il paese potrebbe avere un impatto significativo sull'industria elettronica e sul settore tecnologico in generale.

Tassi in salita, BCE per Lagarde è l’inflazione a decidere!

Lagarde BCE ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse non hanno ancora avuto un impatto completo, a luglio tassi al rialzo!
Durante l'ECB Forum on Central Banking 2023 a Sintra (Portogallo), Christine Lagarde ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse attuati dalla BCE non hanno ancora pienamente raggiunto l'obiettivo di ridurre l'inflazione.
Tuttavia, Lagarde ha affermato che la BCE continuerà ad aumentare i tassi anche a luglio, a meno che non si verifichino cambiamenti significativi nell'inflazione.
Lagarde ha evidenziato due fonti di incertezza nella politica dei tassi di interesse:

- il livello massimo dei tassi dipenderà dalle circostanze contingenti
- l'intensità della politica monetaria è incerta
- l'inflazione nell'area euro è considerata troppo elevata e persistente
- l'occupazione ha mostrato una tenuta migliore rispetto alla crescita del PIL

tutti dati che alimentano dubbi sulla corretta gestione della crisi inflazionistica nella zona EU.

Gli indici europei hanno chiuso in territorio positivo, con il FTSE MIB in rialzo dello 0,6%, il DAX dello 0,26%, il FTSE 100 dello 0,14% e il CAC 40 dello 0,4%.
I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, con lo spread fermo a 163 punti.
L'euro è invece in rialzo rispetto al dollaro, quotandosi a 1,096.
Tra i migliori titoli in rialzo Prysmian a +3%, segue Poste Italiane a +2.44% e BPER Banca a +2%, male Diasorin che chiude a -4% ed ENI a -1.80%.

L'indice di Piazza Affari, FTSE MIB, ha registrato una risposta positiva alle decisioni di aumento dei tassi da parte della BCE, nonostante ciò possa sembrare controintuitivo poiché i tassi centrali tendono a limitare i profitti delle azioni.

L'apertura della Borsa Italiana è stata caratterizzata da un forte rialzo, con l'indice che ha raggiunto il livello di 27400 punti, ma subito respinti sino al supporto di area 27190 punti indice.

Il livello di 27400 punti Ftse Mib rappresenta una soglia che trattiene i prezzi già da febbraio 2023.

Tuttavia, questo livello si conferma come una resistenza significativa e per generare un'ulteriore fiducia nel mercato, sarà necessario superare anche la soglia di 28000 punti.

Il superamento di entrambe queste resistenze potrebbe avere un impatto positivo sull'andamento del mercato azionario italiano.

Guai però a quotare sotto il livello di supporto di area 26500 punti Ftse Mib, perché se accompagnati da break out di volatilità il supporto in questione darà slancio ad un ribasso corposo che individua la discesa di area 24000 punti Ftse Mib.

Borsa ultima settimana di giugno, giù il Nasdaq -1.30%

Chiusura di Borsa negativa a Wall Street negativa l'avvio dell'ultima settimana dio giugno 2023.

I mercati finanziari hanno iniziato la nuova settimana con un calo delle azioni, trainato dalla caduta dei titoli tecnologici e dalle preoccupazioni generate dal turbamento interno alla Russia.

L'S&P 500 ha registrato un calo dello 0,3% nelle negoziazioni di metà giornata, mentre il Dow Jones è rimasto invariato.

Il Nasdaq indice del settore tecnologico, ha registrato un calo dell'1,18%.

Il Nasdaq ha registrato un calo, gli investitori hanno venduto azioni di aziende tecnologiche che hanno ottenuto performance positive nel corso dell'anno.

Un ritracciamento dei giganti tecnologici ha contribuito in modo significativo al brusco calo del Nasdaq. Nvidia, Alphabet e Meta Platforms hanno perso ciascuna più del 3%, mentre Tesla ha ceduto il 6% dopo che Goldman Sachs ha declassato il produttore di auto elettriche, citando difficoltà nei prezzi.

Le azioni del settore tecnologico hanno mostrato una ripresa quest'anno dopo un difficile 2022, poiché gli investitori puntano sul potenziale dell'intelligenza artificiale e sperano che la Federal Reserve interrompa le politiche di rialzo dei tassi. Il ritorno verso i titoli di crescita più popolari ha spinto l'indice tecnologico a una crescita superiore al 27%, ponendolo in una posizione favorevole per il suo miglior primo semestre dal 1983.

Anche altri segmenti del mercato stanno registrando un primo semestre eccezionale, nonostante l'arresto del rally di mercato della scorsa settimana e le principali medie abbiano interrotto delle serie di vittorie che duravano da diverse settimane. L'S&P 500 ha guadagnato il 13%, mentre il Dow Jones è in aumento del 2%.

L'incertezza geopolitica causata dall'effimero tentativo di sfidare il presidente Vladimir Putin da parte di mercenari armati in Russia ha sollevato interrogativi tra gli investitori.

Molti cercano un rifugio sicuro per i loro capitali in attesa di maggior chiarezza sulla situazione. Un segnale di questa ricerca di sicurezza è l'aumento del prezzo dell'oro, che è salito dello 0,3%.

È importante notare che la Russia è stata ampiamente isolata dai mercati finanziari globali a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Questo potrebbe limitare l'impatto diretto dell'attuale turbolenza russa sui mercati internazionali.

Mentre gli investitori osservano da vicino la situazione in Russia, si avvicinano anche importanti dati sull'inflazione dei consumi personali (PCE) e sulla fiducia dei consumatori. Questi dati potrebbero indirizzare l'attenzione degli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve riguardo all'inflazione. Il presidente Jerome Powell ha suggerito la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi la scorsa settimana, quindi gli investitori sono in attesa di ulteriori indicazioni in merito.

La combinazione di incertezza geopolitica e decisioni della Federal Reserve influenzerà le dinamiche dei mercati finanziari nelle prossime settimane. Gli investitori dovranno valutare attentamente i rischi e le opportunità che emergono da queste situazioni in continua evoluzione.

Borsa giù, Wall Street teme tassi: Powell possibile aumento!

Borsa in rosso Wall Street scende, timori legati agli aumenti tassi della Banca Centrale FED, per Powell sono ancora probabili ulteriori aumenti. Gli investitori a Wall Street hanno risposto alle previsioni di politica monetaria che…

Borsa chiusura negativa, Dow Jones in ribasso contagia tutti

Borsa, è chiusura negativa per tutti i mercati azionari, tutta colpa del Dow Jones che ha contagiato Wall Street e Piazza Affari.

Il Dow Jones ha registrato una forte diminuzione dei prezzi tanto da guidare il calo di tutti gli indici di Wall Street e ma non solo, hanno virato al ribasso anche gli indici Europei subito dopo l'apertura di Wall Street.

L'indice Dow Jones dopo una brusca apertura in gap down ha quotato ai minimi della settimana di negoziazione appena terminata.

L'indice Dow Jones ha aperto in ribasso toccando un minimo di 33.950 punti, ma è riuscito a recuperare verso la chiusura.

Durante la sessione di Borsa a metà giornata, le azioni sono scivolate al ribasso, probabile che ci sia attesa per i nuovi commenti da parte del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.

Powell e gli investitori intravedono quasi certamente possibili ostacoli al recente rally di Wall Street a causa del rallentamento dell'economia cinese.

Il Dow Jones è quindi sceso fino a perdere il -0,84%, ovvero più di 280 punti, l'S&P 500 in calo dello 0,6%, mentre il Nasdaq chiude a -0,5%.

Le preoccupazioni sulla salute dell'economia cinese, la seconda economia più grande al mondo, persistono in quanto l'ultimo taglio da parte di Pechino del tasso di prestito è rimasto al di sotto delle aspettative.

I mercati si stanno preparando per la testimonianza del presidente della Fed, Jerome Powell, che relazionerà alla commissione della Camera già mercoledì.

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Ciao Silvio, rialzo in Borsa per Mfe-Mediaset dei Berlusconi

Silvio Berlusconi muore a 86 anni, in rialzo in Borsa i titoli della galassia Berlusconi con in testa Mfe-Mediaset.

Silvio Berlusconi è stato un influente imprenditore e politico italiano, che ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio per tre mandati, dal 1994 al 2011. Durante la sua carriera sia nel mondo degli affari che in politica, Berlusconi ha dimostrato un carisma straordinario, riuscendo a trasformare il suo pubblico in un solido elettorato attraverso gesti e performance teatrali senza precedenti. Purtroppo, il 12 giugno di quest'anno, Berlusconi ci ha lasciati a causa di una malattia.

Borsa in salita Piazza Affari e Spread! Recupera il Nasdaq.

Chiusura di Borsa positiva per Piazza Affari che supera le resistenze di area 27000 punti indice.

Piazza Affari ha chiuso con una performance positiva, nonostante una riduzione complessiva dei guadagni da parte di molti titoli il Ftse Mib ha segnato un aumento dello 0,81% migliore performance tra le borse europee.

Superato l'ostacolo dei 27100/27000 punti indice l'indice Ftse Mib può puntare verso resistenze più importanti tra cui i 27800 punti, ma Piazza Affari non ha bisogno solo di nuovi punti a rialzo ma di volumi veri che in questo momento scarseggiano!
Nel mercato statunitense, Wall Street ha visto una crescita moderata con il Dow Jones in aumento dello 0,24%, l'S&P500 dello 0,37% e il Nasdaq dell'0,85%.

Sale anche lo Spread Btp-Bund mostra segni di recupero e supera i 180 punti.

Bene le azioni del comparto dei titoli bancari, luci ancora su Mps che valuta la possibilità di riduzione del rischio attraverso la cessione di un portafoglio NPL del valore di 400 milioni di euro, principalmente composto da leasing.

Altri bancari in rialzo a Piazza Affari tra cui Banco Bpm dello 0,94%, Bper dello 0,04%, Intesa Sanpaolo dello 0,91%, Mediobanca del 2,3% e Unicredit dello 0,95%.

Tra i titoli in rialzo Lottomatica che ha registrato un aumento dell'1,03%, in seguito all'inizio della copertura da parte di diverse case d'affari che hanno espresso giudizi positivi, tra cui il giudizio di buy per Equita Sim, Banca Akros e Deutsche Bank.

Successo record per il primo Btp Valore .

Il primo Btp Valore, titolo di Stato a quattro anni destinato agli investitori retail, sta registrando un successo senza precedenti.

Raccolti 14,84 miliardi di euro, superando il record precedente stabilito dal Btp Italia a maggio 2020. L'operazione si chiuderà il 9 giugno e il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) comunicherà il tasso definitivo.

Borsa, giù Wall Street Nasdaq -1.80%, Piazza Affari? Resiste

Chiusura di Borsa in rosso per Wall Street con il Nasdaq a -1.87% mentre a sorpresa chiude sui massi Piazza Affari.

Piazza Affari ha registrato una seduta di Borsa poco dinamica, scarse le perdite azionarie mentre scorrono le prese di profitto.

Nelle prime ore della mattinata il Ftse Mib ha cercato validi supporti per rimbalzare come ormai accade da un paio di giortni a questa parte, ancora una volta ad offrire il rimbalzo è stato il supporto di area 26800 punti indice.

I dati riguardo "la bilancia commerciale" Cinese destano timori, non mancano le preoccupazioni sulla solidità dell'economia del paese.

Wall Street ha quotato gli indici su due corsie di accelerazione diverse, S&P500 chiude leggermente positivo a +0.05% ed il Dow Jones a +0.30%.

A segnare un deciso ribasso è però il Nasdaq che chiude negativo a -1.87%.

Le borse statunitensi di Wall Street, il mercato italiano di Piazza Affari, assieme agli investitori Europei sono in attesa dei dati sull'inflazione USA, ma soprattutto della riunione della Federal Reserve che si terrà nella prossima settimana.

A Piazza Affari tra le azioni in evidenza Saipem vola al rialzo chiudendo a +3,6% assieme ad STMicroelectronics che chiude a +3.53%.

Mentre Piazza Affari si tiene a galla, Wall Street si colora sia di verde che di rosso con il Nasdaq che affonda colpito da "rumors e attesa dei dati economici".

Il Nasdaq è sensibile al mercato dei Tassi delle Banche centrali e le azioni della tecnologia statunitensi hanno virato al ribasso subito dopo "vacillato mercoledì dopo un "l'inaspettato" aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale del Canada.

Il Nasdaq è stato messo sotto pressione dalle azioni di Google - Alphabet e Microsoft che sono scese rispettivamente di circa il - 3%.

Borsa positiva Piazza Affari rimbalzo? Wall Street indecisa!

Borsa positività sul listino di Piazza Affari, rimbalzo per i titoli bancari mentre a Wall Street prevale l'indecisione.

A Piazza Affari l'indice delle blue chip Ftse Mib termina la seduta con un rialzo e chiude a + 0,67%.

I titoli che salgono a Piazza Affari sono principalmente i bancari tra cui Mps +5,01%, ancora voci accordi con Bper Banca che chiude in parità.

Piazza Affari è tra le migliore piazze finanziarie in Europa ed anche "nel mondo", a Francoforte il Dax chiude vicino alla parità a + 0,18% mentre l'indice Europeo DJ EuroStoxx chiude a + 0.30%.

Wall Street tenta in tutti i modi di mantenere i rialzi accumulati nei giorni scorsi e gli indici chiudono leggermente in positivo ed in particola modo il Dow Jones chiude in pari, l'S&P500 chiude a +0.05 mentre il Nasdaq chiude a +0.06%

C'è attesa per l'incontro che si terra in USA con la Federal Reserve Bank il 13 e 14 giugno, ed è attesa anche per il prossimo rialzo dei tassi promesso dal "falco" Christine Lagarde.

A Piazza Affari si difende anche il titolo Leonardo poichè la Digos di Napoli ha perquisito le abitazioni e gli uffici romani dell’ex ad Alessandro Profumo. Il decreto di perquisizione rientra nel procedimento sulla compravendita di navi e aerei alla Colombia.

Spread tra Btp e Bund stabile a 175 punti mentre prosegue bene la raccolta per la sottoscrizione del Btp Valore già a quota 10,7 miliardi .

Borsa, Piazza Affari & Wall Street arriva la recessione!

La chiusura di Borsa è negativa sia per Piazza Affari che per Wall Street, spaventano le previsioni di Morgan Stanley.

Secondo la Banca D’affari "la recessione", degli utili e non dell'economia, è abbastanza "significativa" e già da quest'anno si potranno percepire gli effetti negativi sugli indici di borsa.

Gli strategist della banca d`investimento prevedono che l'indice S&P 500 possa raggiungerà quota 3.900 punti indice circa entro la fine dell`anno, una perdita pari al 9% circa rispetto alla quotazione attuale che si aggira attorno ai 4.300 punti indice circa.

Secondo Morgan Stanley il calo dei guadagni è fisiologico e si concentrerà entro la fine dell’anno ma già nel 2024 Wall Street potrà sperimentare un "forte rimbalzo".

Wall Street trascina anche le borse europee, che terminano la seduta in rosso, ma a differenza di Wall Street alle borse europee non piacciono le parole della presidente della BCE Christine Lagarde.

Tra i titoli di Piazza Affari brilla Mps, migliore di giornata con il +1,6%, le azioni della banca senese scambiano in rialzo da cinque sedute di fila spinte dalla promozione di Moody`s e dalle ricorrenti voci di un risico bancario.

Giornata negativa invece per Cnh Industrial che chiude a -2,23% ed anche per Unicredit che chiude a -2,49% , forse al titolo non è gradita l'autocandidatura per un nuovo incarico del CEO Andrea Orcel .

Spread Btp-Bund chiude in rialzo 175 punti e la prima asta del Btp Valore supera i 5 miliardi di ordini.

La Borsa di Milano in rosso, BCE Lagarde “avverte” le Banche

I maggiori rischi provenienti dal mercato immobiliare, dall'aggiustamento degli assett "costosi" e dalle operazioni di "Shadow Banking" . . . il mix perfetto che potrebbero causare instabilità finanziaria.

Già prima dei default della Silicon Valley Bank e della Signature Bank, più volte l'agenzia di rating Standard and Poor's aveva sottolineato come gli intermediari finanziari non bancari, meno regolamentati e alcune banche di investimento "d'avanguardia", erano tra i più esposti a rischio default per via delle attività da 239.000 miliardi di dollari "circolanti" in mercati OTC.

A zavorrare le Borse mondiali non è solo la BCE ma anche i dati macro, l’attività manifatturiera cinese perde potere e mette a rischio gli scambi commerciali globali.

Arriva anche il dato sull’inflazione Italiana che fortunatamente scende a maggio e dal +8.2% di aprile al 7,6% , nonostante il dato in calo rispetto al mese precedente l'Italia supera comunque le attese degli analisti ed è il dato più alto della zona euro.

Per la Borsa di Milano le notizie, i dati macro e il monito della BCE non sono sicuramente dei suggerimenti positivi.

La sensibilità della volatilità aumenta ed il Ftse Mib di Piazza Affari teme fortemente futuri risvolti negativi, appena il supporto di area 26300 punti viene violato il ribasso la volatilità "avvia le danze"!

Accelerazione ribassista sino ai supporti di area 26000 punti e ad un soffio dal prossimo supporto di area 25800 punti, supporto fondamentale per la tenuta del listino e per evitare ulteriore volatilità ribassista.

Tra i principali ribassi della Borsa di Milano gli industriali tra cui Leonardo che chiude a -4,07%, Stellantis -3,52% e a seguire i titoli del comparto OIL con Eni -3,53%, Saipem -3,19%.

Male anche i bancari con Banco BPM che chiude a -2%, BPER Banca che chiude a -1.80%, Banca Intesa che chiude a -2.55% e Unicredit che chiude a -4%.

Borsa di Wall Street chiude con gli indici in rosso ma non quanto l'europa, il Dow Jones chiude a - 0,40%, S&P 500 a - 0,58% ed il Nasdaq a - 0,75%.

Occhi puntati sul Congresso per l’accordo sul tetto del debito!

Borsa chiusura contrastata a Wall Street, male Piazza Affari

Chiusura di Borsa contrastata per Wall Street mentre tocca i minimi Piazza Affari.

Wall Street conclude la giornata Borsistica contrastata.

Il Nasdaq chiude a +0.60% tenuto su dal record di Nvidia, la società che produce processori schede madri e non solo, Nvidia supera il trilione di capitalizzazione.

Chiude con discrezione l'S&P 500 a +0,2% sopra la paritàmale il Dow Jones che chiude negativo a -0,5% preoccupato dalla tenuta degli accordi tra Repubblicani e Democratici rispetto al tetto del debito USA.

A Milano Piazza Affari con il suo indice Ftse Mib chiude in rosso a -0,16%assieme al Dax di Francoforte che chiude a -0,26%.

Wall Street indecisa, Biden-McCarthy per evitare default

Chiusura indecisa per Wall Street, gli indici sentono il peso dell’incubo default, vertice Biden-McCarthy per scongiurare il peggio.

Gli indici a Wall Street chiudono invariati con il Dow Jones in flessione a -0,42%, bene ma non benissimo l'S&P500 che chiude positivo a +0.28% assieme al Nasdaq che si difende al rialzo con un +0,53%.

C'è ancora preoccupazione da parte degli investitori per la possibilità di una recessione post rialzo tassi della Federal Reserve.
L'Unione Europea ha multato Meta, la società madre di Facebook, di $ 1,3 miliardi per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) del blocco. La multa è la più alta mai imposta dall'UE per violazioni del GDPR.
Micron Technology, uno dei principali produttori di chip di memoria, ha riportato utili contrastanti per il suo terzo trimestre fiscale. Le entrate della società hanno superato le aspettative, ma i suoi utili per azione hanno mancato le stime -3.20% la chisura.
L'indice del dollaro USA, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute principali, è stato misto nei primi scambi. L'indice è salito dello 0,1% contro l'euro, ma è sceso dello 0,2% contro lo yen giapponese.

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