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Posts published by “Sante Pellegrino”

Sante Pellegrino, ho studiato Sociologia, ho conseguito un Master in Management Banking & Capital Market.
Bond Trader e Managing Partner per Istituzioni Finanziarie dal 1998.
Specialist in Direct Market Access, PMO per Electronic Brokerage e High Frequency Firm.
Nel 2003, ho creato la prima Trading Room Italiana autorizzata da BankIt & Consob con INTESATRADE (Banca Intesa).
Dal 2002 ho formato oltre 2500 Trader, più di 400 Consulenti Finanziari e oltre 150 Gestori e Trader Professional.
Collaboro con WeBank, contribuendo allo sviluppo della piattaforma di trading T3.
Speaker per Borsa Italiana, CME, Eurex, BCE, ITF, YouFinance, TolExpò, CFNCNBC, LeFontiTV e Banche.
Autore di SantePTrader.com Founder di WorkatWallStreet.it.

Wall Street affonda, Fed ancora rialzo dei tassi siamo al 4%

Wall Street senza tregua ancora ribassi dopo il rialzo dei tassi di 0.75 punti siamo al 4%.
Wall Street continua a testare i minimi di breve periodo e la scusa del rialzo dei tassi è una buona ragione per provare a stuzzicare i nervi degli investitori istituzionali.

Le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sono chiare precise ed in linea con la strategia assunta a febbraio marzo 2022 pertanto ha annunciato che solo a dicembre la Fed potrebbe rallentare l’entità dei rialzi non escludendo un aumento di almeno 0.50 punti.

Gli indici a Wall Street vanno giù pesante con il Dow Jones che ha chiuso in ribasso dell’1,5%, l’S&P500 del chiude sotto del 2,5% e come sempre ad avere la peggio è il Nasdaq che affonda a – 3,4%.
Piazza Affari aveva già fiutato la puzza di bruciato ed ha difeso i guadagni dei giorni scorsi.

L’indice FTSE MIB rimane aggrappato alla resistenza dei 22.800 punti, DAX di Francoforte in rosso a -1.50 segue il DJ Eurostoxx a -1.50%.

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Tecniche di Pattern Trading utili per analizzare le combinazioni di prezzo che individuano i movimenti esplosivi ad elevata probabilità di successo come Le zone di accumulazione, distribuzione e\o tendenza. I Pattern di Jeff Cooper pubblicati in Italia da Trading Library nel 2002 a distanza di 20 anni continuano a funzionare generando chiare indicazioni operative. Durante l’incontro verranno analizzate le principali tecniche che possono essere applicate con facilità.

Wall Street rosso in attesa dei Tassi, Borse Europee rialzo

Wall Sreet in rosso il primo giorno di novembre negoziazione pesantemente negative per i titoli FAANG.
Trader istituzionali ancora ribassisti a Wall Street, hanno sicuramente fiutato qualcosa di sbagliato nella politica monetaria della Federal Reserve .
Il Dow Jones ha perso 91 punti ed è negativo dello 0,30%, l’S&P 500 è negativo dello 0.50% ed è sceso di 25 punti ma ad avere la peggio è l’indice di Nasdaq che perde circa l’1% ed ha abbandonato le resistenze rialziste di area 11600 punti indice .

Gli analisti prevedono che la FED continuerà con l’aumento dei tassi di interesse di ulteriori 75 punti base portando di fatto al 4% i FED FUNDS, questo aumento nel bene e nel male inciderà sui futures riportandoli a sconto ribassista ed a nulla sarà valso l’ottobre record registrato per il Dow Jones .

Per Wall Street ottobre 2022 è risultato essere un mese di forti guadagni, il Dow Jones è salito di quasi il 14% ad ottobre, ed è il maggior rialzo mensile pari solo a gennaio 1976.

Wall Street positiva ad ottobre anche con S&P 500 e Nasdaq che hanno guadagnato rispettivamente l’8% ed il 3,9%, il Nasdaq rimane penalizzato per via della sua caratteristica di indice di “start up”.

IIn Europa le Borse inaugurano il mese di novembre con un rialzo corposo, sopra le resistenze di breve periodo senza tener conto della negatività di Wall Street .

Piazza Affari con il Ftse Mib guadagna oltre il 0,60%, positivi tra i titoli TIM che chiude a +5% superando la resistenza di 0.20 euro cent per azione.

Positiva la borsa di Francopforte con il Dax che guadagna lo 0.90%, bene anche il DJ Eurostoxx a +1%.

Stabile il rendimento decennale italiano che è sceso al livello di supporto del 4.26%, scende anche lo Spread Btp Bund sotto il livello di 220 punti.

Guarda la Video Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Manuela Donghi per Le Fonti TV.

La Motivazione, Peter Lynch “il camaleonte” di Wall Street

Peter Lynch è un famoso investitore istituzionale di Wall Street.
Durante la sua carriera da gestore si è distinto quando a capo del Fidelity Magellan Fund, dal 1977 sino al 1990, è riuscito a battere il benchmark di riferimento (S&P500) per ben 11 volte rispetto ai 13 anni di gestione.

La performance media del Fidelity Magellan Fund è stata del 29% annuo ed è passato alla storia per essere stato il fondo attivo più conosciuto al mondo

Ai tempi l’indice di riferimento S&P500 ha registrato una continua discesa partita nel 1976 e terminata nel 1982, di li l’S&P500 è risalito dai minimi di 320 punti indice sino ai massimi di 850 punti indice al 1988, alternando prolungate fasi di laterali.

La capacità di Peter Lynch di gestire la complessa fase di mercato di quei lunghi 13 anni gli ha permesso di aggiudicarsi il soprannome di “camaleonte“.

Tra le più celebri frasi di Peter Lynch ne ricordiamo :

È importante sapere che dietro ogni azione c’è un’azienda e c’è solo una vera ragione per cui le azioni salgono. Le aziende passano da cattive prestazioni a buone, o quelle piccole crescono per diventare grandi .
Se non analizzi le società, hai le stesse possibilità di successo di un giocatore di poker che scommette senza guardare le carte.

Wall Street & Piazza Affari la chiusura del 25 ottobre 2022

Wall Street vira al ribasso e prova a testare nuovi minimi di supporti.
Gli indici di Wall Street virano in negativo a metà seduta, il Nasdaq alla chiusura è negativo del – 0.70%, per fortuna ancora nessun pericolo di ulteriori allunghi al ribasso poichè i minimi attuali servono a rinforzare i muscoli dei compratori di breve termine.

Piazza Affari chiude sulla parità in attesa della riunione della BCE che si terrà domani.

Il miglior indice in Europa è il Dax di Francoforte che segna un rialzo dell’1,1%, segue al rialzo l’inghilterra con il Ftse 100 a +0,71%.

Ottimo recupero dei titoli di Stato Italiano con quasi la totalità dei BTP a rialzo.

Arriva un recupero consistente sui mercati azionari e obbligazionari grazie ai rendimenti di stato che sono calo e segnano il 4,3% di tasso.

Scende anche lo spread Btp vs Bund che tocca i supporti di area 221 punti base.

Wall Street teme un rialzo dei tassi da parte della Bce? o dubita della capacità della gestione economica europea da parte della Lagarde?

Chiusura di Borsa per il Ftse Mib +2% per il Dow Jones +1.30%.

Positiva la Chiusura di Borsa in Europa ed anche su tutte le piazza finanziarie, Ftse Mib +2% ritorna alla resistenza di 22000 punti indice.
Piazza Affari mette a segno un bellissimo rialzo e supera i livelli di swing price di inizio ottobre identificati al livello di resistenza di 21630 punti, si conferma così un bellissimo doppio minimo di rimbalzo che proietta l’indice Ftse Mib all’obbiettivo di 23000 punti!

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso 21 ottobre 2022 a Wall Street.

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso a Wall Street.

L’indice Ftse Mib chiude dunque a ridosso di importanti resistenze, il livello di 22000 punti indice è un livello di resistenza ma anche di equilibrio che attrae e respinge i prezzi sia a rialzo che a ribasso, il tutto a partire da giugno 2022.

Attorno al livello di 22000 punti indice, il Ftse Mib ha cercato più volte di allungarsi a rialzo con un massimo che si aggira attorno al +5% a livello prezzo di 23200 punti registrato ad agosto, mentre per ben 3 volte si è allungato a ribasso con un -8% sino al supporto di area 20200/20100 punti indice segnando un doppio minimo compreso tra settembre ed ottobre.

La chiusura di borsa è positiva anche per gli indici delle borse europee che hanno chiuso con un rialzo importante, per il Dax di Francoforte il rialzo è dell’1,6%, Eurostoxx a +1.60% mentre è rimasta cauta Londra con il Ftse 100 che ha chiuso a +0,66% nonostante la elezione del primo ministro Rishi Sunak.

Arrivano ottime notizie dal mercato dell’energia con la discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro per megawattora e precisamente a 95,75 euro .

A Wall Street sono attesi i dati delle trimestrali tra cui quelli di Google , Coca Cola , General Electric e Microsoft .

Chiusura di borsa positiva comunque per tutti gli indici di Wall Street il Nasdaq chiude a +0.90%, il Dow Jones chiude a +1.68% e l’S&P chiude a +1,45%.

Chiusura di Borsa Ftse Mib la migliore, vola Saipem +13%!

La chiusura di Borsa Italiana è la migliore tra le europee ed anche di Wall Street.
Seduta con chiusura di borsa in positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib a + 1 nonostante la giornata fortemente caratterizzata dalla volatilità.

Chiusura di Borsa positiva ma debole per Francoforte con il Dax a + 0,18% e in controtendenza rispetto alle notizie negative sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +0,3%.

A Londra la crisi di governo non conosce sosta arrivano infatti le dimissioni della premier inglese Liz Truss, stranamente sale il Ftse 100 ed anche la sterlina che recupera dell’1% nei confronti del dollaro ma non manca la volatilità e il rendimento del Gilt 10 anni sale al 3,90%.

Ancora attese per le Banche Centrali che dovranno fare i conti con l’inflazione che cresce ancora di più in Europa e la tensione sui rendimenti decennali si fa sentire.

Usa con il rendimento decennale che sale ai massimi di breve periodo e vola verso il 4,25%, mentre fortunatamente scende leggermente il rendimento italiano che sfiora i 4,6% rallentando di conseguenza la salita dello spread tra Btp e Bund che si ferma sul supporto di 233 punti base.

La chiusura di borsa favorisce quindi Piazza Affari che brinda al +13% del titolo Saipem che si è aggiudicata un contratto da Qatargas per circa 4,5 miliardi di dollari ed è il contratto offshore più ricco nella storia di Saipem.

Chiusura di Borsa positiva per i titoli del lusso e della moda con Brunello Cuccinelli che chiude a +9.80%, sale Stmicroelectronics +2,29% negative Enel -0,99% e Poste Italiane (-0,34%).

Chiusura di Borsa negativa per le azioni statunitensi, Wall Street ha più volte virato in positivo ed in negativo esprimendo una volatilità ancora acerba e alta.

Il peggiore tra gli indici di Wall Street è stato l’S&P 500 che ha accelerato al ribasso con una chiusura di borsa che si aggira attorno all’1% virando verso il supporto di 3650 punti indice respinto purtroppo dalla nuova resistenza dei 3750 punti!

Chiusura negativa anche per il Dow Jones che ha perso circa 130 punti e chiude a – 0,4%, negativa la chiusura anche per il Nasdaq che è sceso dello 0,80%.

Chiusura Wall Street? Super Nasdaq +3.50%, S&P500 +2.70%!

Finalmente Wall Street decolla!
Chiusure in super rialzo per Wall Street con gli indici principali in netto rialzo.

Nasdaq chiude a +3.50%, S&P500 chiude a +2.70% ed il Dow Jones chiude a +2% e supera finalmente la resistenza dei 30mila punti riportandosi ad un livello di prezzo duper garantista!

Wall Street era rialzista già dalle prime ore di contrattazione dei futures notturni, le piazze europee hanno avviato la seduta nel dubbio, a metà settimana però hanno virato in positivo.

A Wall Street i conti delle trimestrali sorprendono con Bank of America che conferma i dati superiori alle attese, 24.56 $ billions di utile contro i 23.6 attesi ed un Price Earning in crescita a 0.81 $.

Atteso domani il risultato trimestrale di Goldman Sachs che però è alle prese con un piano di ristrutturazione.

Goldman Sachs unirà la divisione Trading con le attività di Investment Banking ed il Wealth Management con l'Assett Management.

Il rialzo azionario aiuta a distendere i nervi sui mercati dei tassi con il rendimento USA che scende sotto il 4% mentre il rendimento del italiano a 10 anni è sceso al 4,65% raffreddando anche lo spread Btp/ Bund che quota 240 punti livello di supporto.

Inflazione Usa finta discesa! Nasdaq sale da -3 a +3!

Wall Street rimbalza anche se i dati sull'inflazione sono superiori alle attese 8.2% a settembre contro 8.1% previsti ed 8.3% il dato precedente.

Dopo il dato dell'inflazione di settembre 2022 solo Wall Street ha iniziato a scendere ed anche pesantemente sfiorando il -3% con il Nasdaq, il -2.80% di S&P500 mentre Dow Jones, Dj EuroStoxx FtseMib e DAX resistevanoalla volatilità!

I mercati finanziari anticipano il cambio di passo per l'economia globale? Inversione di tendenza dei mercati azionari o solo un reset di tendenza?

L'euro, lo Yen ed il Pound recuperano terreno sul dollaro in linea con l'azionario e per chi ha vissuto il primo decennio del 2000 ricorderà sicuramente che questa relazione non è proprio positiva!

La Fed, come annunciato e confermato in più occasioni, continuerà a mantenere il rialzo dei tassi Fed Funds che son passati da 0.15% di marzo 2022 al 2.50% a settembre 2022.

Nonostante l'incertezza i mercati finanziari hanno dato vita ad un rimbalzo spettacolare sia per le azioni che soprattutto per le obbligazioni.

I rendimenti non rallentano e si aspettano quindi eventuali segnali di svolta dalle Banche centrali, consapevoli di come i tassi alti incrementino le incertezze!

Durante la nuova asta del Tesoro sono stati registrati nuovi picchi di rendimento sui BTP a tre anni.

Il ministero del Tesoro ha collocato 8,75 miliardi di euro con cedole che vanno dai 3,50% ai 4,82% mentre il rendimento del decennale italiano scende nell'area di supporto dei 4,60%.

Intanto lo spread Btp/Bund scende a quota 237 punti base e ne beneficia Piazza Affari +2,63% per il FtseMib.

Inflazione in salita? “tassi al rialzo” parola di FED Bank!

L'inflazione ai massimi di periodo preoccupa? Nessun problema Tassi ancora in rialzo!

La Federal Reserve continuerà ad utilizzare i tassi per soffocare l'inflazione.

Ancora una manovra di rialzo dei tassi come unica arma da utilizzare per la Federal Reserve Bank che pare non abbia altre soluzioni per rallentare il persistere dell'inflazione.

Powell durante il simposio di Jackson Hole aveva accennato ad un rallentamento della circolarità del contante, ma forse non è questo il momento giusto per utilizzare una manovra di politica economica più "ruvida".

L'inflazione continua a mietere vittime e Wall Street ne sa qualcosa!

A preoccupare i mercati finanziari ci si mette anche la crisi finanziaria "made in UK"!

Nell Regno Unito tanti i fondi pensione che soffrono per le richieste di garanzie innescate dai rapidi movimenti dei titoli di Stato.

La ricerca di liquidità è frettolosa e i mercati finanziari sentono odore di "crisi"!

La Banca d'Inghilterra venerdì 14 ottobre terminerà  gli acquisti "in emergenze" di obbligazioni e certamente qualcuno rimarrà scoperto!

Nel frattempo a Wall Street  il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,1%, l'S&P500 è sceso dello 0,3% ed il Nasdaq dello 0,1%.

Borsa Milano negativa, dura “sentenza” dal Fondo Monetario!

Borsa Milano chiude negativa dopo la pesante "sentenza" del Fondo Monetario Internazionale che avverte . . . Italia in recessione nel 2023!

Non l'ha presa proprio bene Borsa Milano con Piazza Affari negativa.

L'indice Ftse Mib chiude in negativo a -1.50% riportandosi sul livello di prezzo supportivo di area 20600 punti indice.

In rosso anche il Dax di Francoforte con una chiusura a -1.50% con i livelli di prezzo sui supporti di area 12000 punti indice, segue il DJ Eurostoxx con una performance negativa a -1.40% ed al livello di prezzo di area 3315 punti indice.

Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso l'economia Europea per il 2022 . . . ma non c’è da stare tranquilli perché il 2023 sarà caratterizzato da una forte recessione con il PIL delle principali nazioni europee in forte calo.

Il PIL italiano è proiettato verso la recessione, il Fondo Monetario è addirittura in contrasto con le previsioni del Nadef elaborato dall'ex Presidente BCE e del consiglio dei Ministri Draghi che invece si attendeva del PIL dello 0,6% nel 2023.

Borsa Milano chiude negativo? Anche Wall Street chiude negativo!

Le differenza tra Borsa Milano indici europei e Wall Street?

Ftse Mib, Dax ed Eurostoxx quotano sono sopra il livello di prezzo dei minimi di settembre 2022, S&P500 e Dow Jones idem ma purtroppo il Nasdaq si allunga sotto i minimi di settembre 2022!

Rischio, Opportunità?

Wall Street attende il dato sull'inflazione Usa che arriverà giovedì 13 ottobre 2022.

Il dato sull'inflazione è atteso perché sarà fondamentale per la decisione dei prossimi rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.

Wall Street ha chiuso con il Dow Jones in rialzo solo dello 0,1%, S&P500 in calo dello 0,6% ed il Nasdaq dell'1,1%.

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Closing Bell, Piazza Affari si naviga a vista manca la rotta

Il Closing Bell di Piazza Affari? Poco sopra la parità ma è sufficiente per sentirsi al riparo da ulteriori ribassi.

A Piazza Affari proprio durante il Closing Bell qualcosa di positivo è arrivato mentre Wall Street è ancora in preda alle turbolenze.

Piazza Affari in chiusura è poco sopra la parità, +0.25% per il Ftse Mib e si continua a navigare a vista per i mari della finanza.

Siamo in dirittura d'arrivo, alla fine del 2022 mancano solo tre mesi ed ancora i protagonisti dei mercati sono la volatilità, l'inflazione, i tassi, la guerra ed il tracollo dei mercati obbligazionari.

Proprio durante il Closing Bell odierno (10 ottobre 2022) il differenziale Btp Italia vs Bund Tedesco ha fortunatamente virato al ribasso con una contrazione negativa di quasi 18 punti, ottimo per un rombalzo azionario e obbligazionario.

A far scendere lo spread pare siano state le dichiarazioni del Cancelliere Scholz, pronto a sostenere l'emissione di uno strumento di debito Europeo utile a sostenere gli Stati membri in difficoltà.

Grazie a queste indiscrezioni, il rendimento decennale Italiano è sceso al 4,6%, mentre il rendimento decennale tedesco ha continuato a salire sino al 2,3%.

FTSE MIB i livelli di prezzo dell'indice di Piazza Affari

Piazza Affari trattiene il respiro e prova a rimbalzare dai supporti di 20550\20450\20350 punti indici.

Per il Ftse Mib dopo un'apertura in rosso con titoli ed obbligazioni che hanno superato al ribasso i supporti fondamentali c'è speranza di rimbalzo.

Per il Ftse Mib quindi tutta la zona di supporto dei livelli 20550\20450\20350 punti è fonamentale ma per ritornare rialzisti serve superare l'area di resistenza di 21350\21700 punti.
Borse in attesa dei dati macro.

I dati macro più attesi arrivano dagli Usa con la pubblicazione delle minute del Fomc della Fed mercoledì 12 ottobre, il dato sull'inflazione a settembre atteso giovedì 13 ottobre, per poi chiudere la settimana con le vendite al dettaglio che saranno pubblicate venerdì 14 subito dopo si partirà con le trimestrali.

NASDAQ

L'indice tecnologico di Wall Street ha un Closing Bell vicinissimo ai minimi di brevissimo periodo, il livello di supporto di 10800\10850 punti indice continua a trattenere le discese ma serve un pattern di inversione per potersi dire fuori dalla discesa.

Le proiezioni di prezzo, e la onda 5 di Elliott per il NASDAQ individuano la fine discesa attorno al supporto successivo di 9450\9250 punti indice.

L'approdo dei prezzi in area di supporto di 9450\9250 punti indice, comporterebbe un'eṡacerbazióne della perdita per il NASDAQ che passerebbe dall'attuale -33% al -44%!!!

Opportunità o Rischio? I livelli attuali offrono una possibiità di rimbalzo per il Tech?

Wall Street & Piazza Affari, fiducia? Analisi settimanale

Analisi settimanale Wall Street & Piazza Affari.

Ottima partenza rialzista per Wall Street & Piazza Affari, la prima settimana di contrattazione di ottobre 2022 si chiude positiva, ma i venditori hanno ancora forza e la negatività non è del tutto svanita.

A Wall Street, ma anche a Piazza Affari, siamo vicinissimi al punto di non ritorno.

I supporti di brevissimo sono ad un passo dall'essere superati e molti titoli azionari hanno virato verso la parte inferiore dei canali di tendenza ribassisti.

Ecco come ha chiuso Wall Street, performance settimanale dal 03 ottobre 2022 al 08 ottobre 2022 degli indici:

Nasdaq performance positiva settimanale + 6.70%  / performance negativa settimanale - 0.95%  / chiusura settimanale +1.09%;
S&P500 performance positiva settimanale +6.30% / performance negativa settimanale - 0.66% / chiusura settimanale +1.54%;
Dow Jones performance positiva settimanale +5.45% / performance negativa settimanale 0% / chiusura settimanale +1.55%;

Per l’indice tecnologico di Wall Street ovvero Nasdaq, l'unica possibilità di invertire la tendenza in atto, ancora ribassista, è ritornare sopra la resistenza di "memoria" ovvero 11130 punti per poi superare la resistenza di area 11785 \ 12000 punti.

Sino a quando il Nasdaq non sarà in grado di chiudere con determinazione sopra il livelli di resistenza principale, 11130 punti, si continuerà a respirare area di ribasso con proiezioni di supporto inferiore pari a 9850 \ 9000 punti.

Wall Street Nasdaq

Tra i titoli quotati al Nasdaq la chiusura settimanale, come anticipato non è stata delle migliori, molti i titoli in negativo e pochissimi quelli positivi.

Nel settore dei servizi tecnologici positivo, tra i "big capitalizzation", Google che chiude con un +1.68% negativi Microsoft a -1.70% e Meta a -1.90% ad avere la peggio Netflix che chiude la settimana a -5.17%. 

La settimana di Piazza Affari è stata positiva, ma alla pari di Wall Street molti titoli sono scesi sotto i livelli di prezzo\supporto fondamentali.

L'indice Ftse Mib ha chiuso la settimana al di sotto delle resistenze di area 22100 \ 21400 punti, massimi relativi realizzati durante il rialzo di agosto\settembre 2022.

Il Ftse Mib è riuscito però a difendersi mantenendo intatto il prezzo di supporto situato in area 20380 punti

Per il Ftse Mib i livelli di performance settimanali sono stai a rialzo sino al massimo del + 6.16%, al ribasso per il - 0.26% mentre la chiusura è stata positiva al + 1.82%.

Per ritrovare la forza rialzista il Ftse Mib deve superare le zone di resistenza di area 22280 punti, unica e sola, in caso contrario un allungo ribassista farà correre l'indice al ribasso verso i supporti di area 19850 \ 17650 punti indice.

Tra i titoli delle blue chip del Ftse Mib in positivo i bancari Unicredit chiude a +3.40%, Intesa Sanpaolo a +1.64%m la migliore quotazione spetta a Banca Generali che chiude a +13.80% e a Banca Mediolanum che chiude a +6%, 

Il peggior titolo del paniere delle blue chip del Ftse Mib è il titolo Enel che chiude con un -3.16%  purtroppo al di sotto del minimo di supporto di area 4.25 euro per azione.

Unica possibilità di riscatto per Enel è che il prezzo crei un island reversal capace di trattenere il prezzo nell'area compresa tra i supporti di 4\3.90 euro e le resistenze di area 4.50\ 4.70 euro.

Per Wall Street e per tutte le borse finanziarie mondiali non resta che continuare a navigare a vista, soprattutto sino a fine anno 2022.

Mancano solo tre mesi alla chiusura del tremendo anno finanziario 2022, caratterizzato dall'inflazione che ha condizionato i tassi centrali, principali colpevoli del calo delle quotazioni azionarie.

I gestori sono impegnati a calibrare l'incertezza dei rendimenti, i titoli obbligazionari quotano con prezzi  in perdita che supera del 30\40% il valore di contratto.

Gli investitori sono impegnati ad analizzare i dividendi azionari, la guerra, la crisi geo-politica ed economica ha spinto le principali aziende quotate a riscrivere le strategie, la pianificazione del lavoro ed i piani finanziari.

Le aziende e le popolazioni sono prese dal cercare di risolvere il "caro bolletta" e l'approvvigionamento energetico oltre ché l'aumento dei costo e la carenza delle materie prime.

Ora però ci si mette anche la disoccupazione specie in USA, negli ultimi quattro mesi sono cresciuti i senza lavoro.

Disoccupazione e inflazione portano alla fase di deflazione, pertanto la parola d'ordine è resistere.

Azioni di Borsa nel limbo, atteso il dato del lavoro USA.

Le azioni europee e statunitensi in ribasso, investitori e trader attendono il dato del lavoro USA atteso domani 7 ottobre 2022.

Wall Street apre leggermente in calo con gli indici al ribasso tra cui S&P 500 - 0,45%, Nasdaq - 0,11%. Dow Jones - 0,55%.

Ribasso anche per le azioni di borsa europee con il Dax a -0.37%, Ftse Mib a -1% ed DJ Eurostoxx a -0.31%.

La crisi energetica accompagnata dall'inflazione ha inasprito la politica monetaria delle banche centrali, costrette al rialzo dei tassi, il rialzo dei tassi sembra una reazione emotiva ed influenza negativo le azioni.

Intanto a Milano le azioni di Piazza Affari sono negative con i bancari che chiudono così Banco Bpm negativo a - 3,71%, Bper negativo a -3,06%, Mediobanca negativo a -3,82%, Unicredit negativo a -1,31% e Intesa Sanpaolo negativo a -1,67%.

Piazza Affari & Wall Street resistono e rimbalzano dai supporti!

Per Piazza Affari arriva la prova di forza, dopo il rimbalzo delle prime due giornate di ottobre entrambe rialziste, le vendite provano ad intimidire l'indice di Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib dopo il rimbalzo partito il 3 ottobre 2022 che si è avviato dal supporto di 20400 punti e si è spinto sino alla resistenza di 21600 punti, prova la su forza sul test dei supporti intermedi individuati a 21350 punti.

Stessa situazione per tutti e tre gli indici di Wall Street.

Test dei supporti intermedi per il Nasdaq a 11300 punti di supporto, il rimbalzo si è avviato a 10900 punti il 3 ottobre 2022 ed ha spinto l'indice tecnologico usa sino a 11600 punti.

Dow Jones prova di forza sul supporto di 30000 punti, il 3 ottobre 2022 è rimbalzato dal livello di 28700 punti e si è spinto sino al livello di 30400 punti.

S&P500 prova di forza al livello di supporto di 3718 punti, mentre il rimbalzo è partito il 3 ottobre 2022 dal livello di 3575 punti e si è spinto sino alla resistenza di 3800 punti.

Continuano a pesare sui mercati finanziari di tutto il mondo il conflitto tra Russia ed Ucraina, la forte inflazione e la corsa al rialzo dei tassi delle banche centrali e non per ultimo la crisi energetica.

Oggi è tornato a salire il rendimento decennale italiano che ha chiuso in rialzo al 4,44% mentre saliva contemporaneamente il rendimento decennale tedesco che supera la soglia del 2% ed il rendimento americano che chiude al 3.70% mentre spread Btp/Bund torna sopra i 240 punti. 

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