Chi poteva dirlo, dopo aver ricevuto il premio nobel per la pace nel 2012 l’#europa è diventata “terra di nessuno”.
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ToggleI tedeschi si son fatti scalzare il presidente della banca centrale europea, durante la crisi del debito sovrano, cedendo il passo al banchiere italiano ex #goldmansachs #draghi, forse per affossarci ancor di più, e poi la #brexit, e poi la #crisi #turca e #russa, e poi la #primaveraaraba ed ancora il super #euro che sfavorice la crescita economica e inflazionistica ed ora anche l’indice #zew che indietreggia … tutto mentre in lettonia è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione il presidente della banca centrale #rimsevics detto #laundormat (lavanderia a gettoni) perchè capace di riciclare milioni di milioni di soldi sporchi e abile nel chiedere tangenti.
Mentre #rimsevics nonostante l’arresto non si dimette … penso … chissa se al tedesco #weidman, futuro papabile presidente della bce, gli stia salendo la voglia matta di cacciare #rimsevics dal board della #bce;
ma torniamo ai dati macro, il dato sulla fiducia economica tedesca #zew non milgiora, anzi a febbraio tira un paso indietro rispetto agli ultimi massimi, perchè?
Saranno mica stati gli scandali #diselgate o vuoi che sia stato il ritardo nella formazione del governo? o la “moral suasion ” continua e ripetuta di #trump nei confronti della #merkel ed i tedeschi?
Nel frattempo però sul mercato futures del #dax molti operatori istituzionali difendono i supporti ai livelli di 12200/12000 punti circa ed è veramente dura continuare a far galleggiare a questi livelli il #dax.
La volatilità sarà la principale protagonista di questo 2018, è già da un pò che lo dico, anzi dopo i livelli stratosferici di #vix del 5 febbraio 2018 sicuramente si ritornerà a parlare di avversità al rischio rispetto alla raccolta di capitali.
Il perchè è detto fatto, adesso tocca al mercato dei tassi di interessi farla da protagonista, ed infatti per l’azionario ed in particolare il #dax è dal 2013 che la fà da padrona il trend positivo.
Diventa quindi cruciale per il #dax superare la resistenza di 12600 punti, che metterà al parola fine a questa brusca impennata di volatilità e che potrà spingere lo stesso indice tedesco a ritestare gli ex supporti a 13000/12900 punti, importantissimi per ritrovare fiducia, sia in borsa che in economia e forse lo #zew ne potrà beneficiare.
Al contrario l’abbandono dei prezzi dell’area dei 12000/12200 punti apre ad uno scenario che conferma la volatilità e quindi la tendenza negativa che può far scendere il #dax sino a 11800 prima e 11450 e 10800 unti …un vero disastro per tutti gli indici azionari e non solo il #dax.