Se potessimo tornare indietro di qualche settimana, sarebbe risultato sciocco pensare che da 1.15/1.16 l’#euro potesse ritornare a rimbalzare sopra il livello di 1.22.
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ToggleIl prezzo di 1.15/1.16 è stato “stra” riempito di ordini di acquisto, e risultava essere all’ora il supporto di un bel “cup & heandle” disegnato nel lungo periodo ed esattamente tra maggio 2016 e luglio 2017, mentre tra settembre, ottobre e novembre 2017 i big #trader, hanno riempito di acquisti il livello che prima risultava essere resistenza ovvero 1.15/1.16 per lanciare a razzo verso l’alto l’#euro a 1.22 e oltre.
Cosa pretendere d’altronde con una #bce a doppia corsia? da un lato i “falchi tedeschi” sempre all’attacco contro i #pigs (potogallo, italia, grecia, spagna) e dall’altro super #draghi a favorire la stabilità con il #quantitativeeasing e pro crescita globale zona euro, il che rende chiaramente la vita difficile alla moneta #euro che ancora si rafforza sul dollaro indebolendo l’export e gli investimenti nella vecchia europa.
La moneta stelle e strisce a suo favore ha una crescita economica stabile, con il #gdp/#pil al 2.30% (ultima rilevazione), un basso tasso di disoccupazione a 4.10% (ultima rilevazione) e sopratutto tassi #interestrate in crescita a quota 1,50%, insomma un clima paradisiaco per il made in USA ed infernale per il nostro caro EURO.
A metterci lo zampino sulla probabile speculazione azionaria ci saranno le prossime elezioni “Italiote”, ed iniziano a piovere critiche dai cugini francesi, che però non si sono minimamente preoccupati dei “falchetti” tedeschi che son riusciti a formare un governo solo a gennaio dopo che le elezioni si erano tenute a settembre!
Ma si sà “ITALIAN PEOPLE DO IT BETTER”, ed è molto probabile che una spinta verso l’alto continui a mantenere l’azionario ancora a galla!
Dopo lo storno fisiologico da 2800 (16/01/2018) punti del #s&p500 (futures) il mercato azionario torna a mantenere una bassa #volatilità ed a favorire i supporti in direzione del trend, l’indice #usa mantiene così un’angolazione ancora alta con supporti solidi a 2750 punti e tira dritto verso nuovi massimi, ciclicamente previsti a marzo (solo analisi l’importante è seguire il prezzo), mentre sia l’#eurostoxx che #ftsemib e #dax cercano di livellare ancora queste resistenze etrasformando le stesse resistenze in supporti.
ANALISI TECNICA DEI MERCATI
USA FUTURES CME Market
S&P500 futures – SUPPORTI 2600 PUNTI / RESISTENZE 2690 PUNTI
EURO Fx futures – SUPPORTI 1.1680 EURO / RESISTENZE 1.1920 EURO
EUR FUTURES EUREX Market
DJEURSTOXX futures – SUPPORTI 3525 PUNTI / RESISTENZE 3675 PUNTI
DAX futures – SUPPORTI 12900 PUNTI / RESISTENZE 13300 PUNTI
BUND futures – SUPPORTI 161.00 EURO / RESISTENZE 165 EURO
ITALY FUTURES BORSAITALIANA Market
FTSEMIB futures – SUPPORTI 21800 PUNTI / RESISTENZE 23800 PUNTI