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Posts published in “Closing Bell”

Il Closing Bell di orkAtWallStreet.it è il momento cruciale in cui si chiudono le contrattazioni nei mercati finanziari di tutto il mondo.

È il momento perfetto per riflettere e analizzare ciò che è accaduto durante la giornata.

Attraverso una varietà di contenuti informativi, come articoli, video e interviste, il nostro obiettivo è quello di offrire una visione approfondita delle attività di mercato.

Vogliamo aiutarti a comprendere i movimenti del mercato, individuare le tendenze emergenti e rimanere aggiornato sulle notizie più rilevanti.

Il Closing Bell dei mercati finanziari non è solo la fine di una giornata di trading, ma anche l’inizio di una nuova fase di preparazione per le prossime sessioni.

Con il nostro aiuto, potrai rimanere al passo con le ultime novità finanziarie globali.

Che tu sia un trader esperto, un investitore o semplicemente interessato al mondo della finanza, il Closing Bell è progettato per essere il tuo punto di riferimento.

Esplora i nostri contenuti, impara e cresci nel mondo dei mercati finanziari con noi.

Ftse Mib batte 28000 massimi o salita?

Ftse Mib batte 28000 massimi o salita?
Il Ftse Mib rivede quota 28000 punti, sarà doppio massimo o tendenza bullish?

Attualmente si confermano le contrattazioni di gennaio ancora in tendenza positiva per il Ftse Mib, l'indice di Piazza Affari continua a salire tocca nuovamente il massimo di breve periodo dei livelli di 28.000 punti.

Positivi la maggior parte dei titoli dell'indice Ftse Mib tra cui in ottima forma ritroviamo ancora una volta i bancari, Unicredit che tocca un nuovo massimo di breve periodo superando i 14 € per azione e chiude la giornata con +3,80%.

Positivo anche il comparto automobilistico Ferrari torna sopra i 235 € per azione a +3% positiva anche Stellantis a +2% ritorna sopra i  17,70 € per azione.

Positive le borse europee con il Dax di Francoforte che ritorna sopra i 16.140 punti chiudendo a +0,50%, positivo anche l'indice Eurostoxx che chiude a +60%.

Arriva un nuovo record storico per Wall Street con l'indice S&P500 che con difficoltà tocca e supera i 4800 punti per poi purtroppo fare retromarcia.

Record storico assoluto anche per il Dow Jones ilmigliore degli indici USA oggi che sfiora i 36.715.

Negativo purtroppo il Nasdaq  che ritorna sui supporti di 16.250 punti.

Tra i titoli di Wall Street ancora un ottimo e forte rialzo per Ford Motors dopo il +4% di ieri oggi tocca il livello di 24 $ chiudendo la giornata più 12%.

Positive ancora le banche a Wall Street con Bank of America +4%, Morgan Stanley a +4% e JP Morgan a + 4% .

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giuseppe Di Vittorio su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/QT19tT2VsuU

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Le divergenze con le Bande di Bollinger
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Piazza Affari buona la prima del 2022

Piazza Affari buona la prima del 2022

A Piazza Affari buona la prima seduta, brilla l'indice Ftse MIb il migliore dei listini mondiali.
Chi ben inizia è a metà dell'opera, così Piazza Affari avvia il 2022 con un ottimo rialzo accompagnato da massimi interessanti con al seguito i migliori titoli del paniere Ftse Mib.

Buona la prima seduta dell'anno dunque, tutte le borse mondiali si avviano al 2022 in netto rialzo con ottime performance, ma sarà così anche per i prossimi giorni?

Intanto la migliore è Piazza Affari che brilla tra le borse mondiali con una chiusura superiore a 1.50%.

Tra i migliori titoli di Piazza Affari al primo posto Tenaris con +4% segue Stellantis a +3,85% e Telecom Italia 3,43%, buona performance anche dei bancari tra cui Bper Banca a +3.40% e Banche Intesa a +3%.

Saipem a +3.28% in scia al rialzo del Petrolio che quota 76 dollari per barile.

Pochi i titoli a quotare in rosso tra cui gli industriali Iveco con una pesante perdita al primo giorno di quotazione che chiude a -9%, pesa lo spin-off dal titolo CNH Industrial che chiude a -15%.

In Europa buona la performance delle altre borse tra cui il Dax di Francoforte che chiude a +1% e l'indice EuroStoxx che chiude +1%.

A Wall Street chiusura di giornata in scia alla chiusura Europea con il segno positivo per il Nasdaq che chiude a +1%, S&P500 a +0.60% e Dow Jones a 0,63%.

Tra i migliori titoli a Wall Street Tesla a +12% spinta positiva dai dati di vendita che confermano Tesla azienda leader nella vendita di auto elettriche.

A Wall Street positivi anche i titoli Ford Motor a +4%, AMD a +4% e tra le banche Bank of America +3,83% e Goldman Sachs +3.50%, Pay Pal +3.40% e Morgan Stanley 3%.

Non perdere la video intervista di SANTE PELLEGRINO a cura di Aleksandra Geogieva su LeFonti.TV

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Le divergenze con le Bande di Bollinger

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Ftse Mib rally di natale di nuovo a rischio? ENI, Saipem e Stellantis buy?

Il Ftse Mib è tornato su un supporto importante, rotto il quale ci sarà qualche crepa per il trend rialzista.
La view di Sante Pellegrino intervistato da Davide Pantaleo di Trend online

SEGUI IL LINK PER LEGGERE L'INTERVISTA https://www.workatwallstreet.it/?p=9749&preview=true

Il Ftse Mib è tornato a testare area 26.500 dopo aver negato gli spunti rialzisti delle ultime giornate. Quali prospettive per le prossime sedute?

Siamo entrati in una nuova fase ciclica del Ftse Mib che sta cerando di trattenere alcuni livelli di massimo interessanti.

Fino a quando siamo sopra i 26.500 punti tutto sommato l'indice sarà in una zona di protezione, ma per essere rialzisti dovrà necessariamente superare i 27.250 punti.

Oltre questo livello il Ftse Mib potrà tornare a rivedere i massimi dell'anno segnato ad un soffio da area 28.000.

Come detto poc'anzi, il primo supporto chiave è a 26.500 punti, sotto cui si guarderà ad area 26.000, soglia da non violare assolutamente al ribasso per non mettere in pericolo la bontà della tendenza rialzista in atto.
Per il momento il Ftse Mib è in una fase di lateralità tra i 27.000 e i 26.000 punti.

LEGGI L'INTERVISTA https://www.workatwallstreet.it/?p=9749&preview=true

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giuseppe Di Vittorio su FinanzaNowTV

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Borse chiuse, il punto della settimana del 10 dicembre 2021

Borse chiuse, il punto della settimana del 10 dicembre 2021

La chiusura delle Borse di venerdì 10 dicembre 2021 risulta contrastata per tutte le Piazza Finanziarie.

Le Borse mondiali chiudono quasi tutte sulla parità o in leggero territorio negativo, nonostante un timido rimbalzo intraday verso i massimi di prezzo della giornata precedente.

La maggioranza dei titoli azionari che compongono gli indici hanno quotato sulla parità per quasi tutta la seduta odierna, a Milano delle Blue Chip fanno bene i titoli Diasorin che guadagna +1.12%, fa bene il Inwit che guadagna un +1% e Unicredit tra i bancari in scia al rally di ieri che guadagna 0.59%.

Negativi Ferrari -1,55% Banco BPM -1,52% Nexi -1.35% sul listino All Share Piazza Affari settimana eccezionalmente positiva per il titolo Conafi che guadagna il 45% a 0.80 centesimi per Azione ed Intek Group più 20% settimana negativa per i titoli Digital Bros -8.35% e Telecom Italia -6.50%.

Borse

E' passata solo una settimana dal diffondersi della notizia della variante africana Omicron, l'effetto dei rumors è stato pesantemente negativo per le principali Piazze Finanziarie globali, ma ad una settimana esatta la maggior parte delle borse ha iniziato un recuperato molto interessante, Piazza Affari ad esempio ha recuperato il 3% delle quotazioni, ma deve spingersi oltre i 27.000 punti di indice se vuole partecipare al rally di natale.

La distensione delle quotazioni azionarie e la ai mercati passa anche per lo Spread Btp Bund che si ferma a 130 punti, in ribasso rispetto ai massimi di 144 punti raggiunti a inizio settimana

 In USA a tenere con il fiato sospeso gli indici di Wall Street è ancora l'incognita Inflazione .

Non è bastato il rimbalzo degli indici azionari post rumors Omicron per tranquillizzare gli investitori d'America, purtroppo l'Inflazione, che ha quasi raggiunto la quota dei massimi degli ultimi 40 anni, non offre la possibilità agli indici azionari di esprimersi al meglio della propria forza.

A quanto pare l'inflazione impatta come costo negativo per gli indici azionari, a pagarne lo scotto è il valore delle azioni della tecnologia soprattutto, che quotano a livelli massimi di prezzo.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Aleksandra Georgieva su Le Fonti TV

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https://www.youtube.com/watch?v=owCQXrlix0M

Le stesse azioni tech devono anche fare i conti anche con la scarsa reperibilità delle materie prime, fondamentali per produrre e distribuire elettronica, ma soprattutto la parte di elettronica fondamentale allo sviluppo e lavoro e che comprende i processori necessari al funzionamento delle tecnologie più diffuse tra cui computer da lavoro, smartphone ma soprattutto i veicoli civili e industriali.

Le tecnologie sono oramai punto chiave di tutte le operazioni umane tra cui la forza lavoro degli impianti industriali, degli strumenti operatori sanitari insomma di tutte le tecnologie necessarie per il progredire delle popolazioni del pianeta

Gli indici chiudono la seduta di settimana quasi in pari o poco più positivi tra cui Nasdaq +0.53%, Dow Jones +0.55% e S&P500 ancora in forza a +0.89%.

Il petrolio rimane ancora in quotazione ai prezzi minimi battuti in settimana e cioè 70 $ per barile debole timido recupero da parte dell'euro nei confronti del dollaro che si porta sulla quotazione di 1,13 115 € per dollaro

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Piazza Affari & Wall Street? Limbo, Unicredit +10% per Orcel

Piazza Affari & Wall Street? Limbo, Unicredit +10% per Orcel

Piazza Affari ripiega lentamente e con poca voglia di scendere.
L’indice principale di Piazza Affari Ftse Mib chiude sulla parità, quasi tutti i titoli quotati leggermente negativi tranne che per Saipem che chiude a -2% e Telecom che chiude a -3%.
Piazza Affari

Quasi tutte le Borse finanziarie mondiali hanno ripiegato verso il basso, forse ad incidere negativamente le varianti Covid e Omicron che potrebbero rovinare il Natale tenendo ancora sotto scacco la popolazione mondiale.

L'allerta variante Omicron parte dalla Gran Bretagna che annunci probabili restrizioni e reintroduce l’obbligo della mascherina all’aperto, proprio la Gran Bretagna è stata la prima nazione al mondo ad eliminarne l'uso obbligatorio all'aperto.

Ancora interesse di KKR che non vuole mollare la presa, sembra confermata la voce che KKR sia in cordata con JP Morgan, pronta con 1 trilione, per procedere con operazione di investimento, nel frattempo però sia Vivendi che Cassa Depositi e Prestiti sono al lavoro e studiano eventuali ricorsi.

Luce verde a Piazza Affari solo per Unicredit che chiude positiva a +10%.

Il titolo in acquisto piace il nuovo piano industriale presentato dal nuovo amministratore delegato Andrea Orcel, Unicredit per l'anno 2020 ha come obiettivo l’incremento sino a 1 miliardo di ricavi e taglio dei costi per 500 milioni, la strategia piace agli analisti, che sono ancora positivi non solo su Unicredit ma anche sull'intero indice italiano, gli stessi investitori istituzionali intravedono ulteriori incrementi dei dividendi per Piazza Affari soprattutto per l'anno 2022 che dovrebbero attestarsi ad un +3% di dividend yield.

Intanto il governo Draghi cerca ancora risorse per contrastare il caro bollette, proprio oggi Descalzi amministratore delegato di Eni è stato ascoltato in audizione dal Copasir .

L’organo della sicurezza nazionale ha avviato un'indagine conoscitiva riguardo la sicurezza energetica, soprattutto l'incontro tra Copasir e Descalzi è tornato utile per far chiarezza rispetto alla differenza “tassonomica” tra Italia e UE (La tassonomia è la disciplina che si occupa della classificazione gerarchica di elementi viventi o inanimati.)

Il governo cerca soldi per incrementare le infrastrutture in particolare per migliorare la rete ferroviaria italiana, non solo il Consiglio dei ministri sta cercando di finanziarie ulteriormente le forze dell'ordine impegnate in attività di pubblica sicurezza per contenere il diffondersi della pandemia

Dall’Almerica negatività sulle piazze finanziarie Wall Street viaggia su due corsie opposte,  il Nasdaq perde -1,50% mentre il Dow Jones guadagna 0,30%.

A pesare sul Nasdaq i titoli AMD, azienda produttrice di schede grafiche e processori che purtroppo soffre ancora della scarsa reperibilità delle materie prime per produrre processori e componenti.

Negativo anche il titolo di Elon Musk Tesla che perde 5 punti percentuali, di oggi infatti la notizia che la SEC annunciato l'avvio di indagini inerenti alcuni rischi provenienti dall'installazione dei pannelli solari.

Poco negativo il titolo Amazon che perde solamente -0.60% nonostante la multa record che l'antitrust europeo ha imposto al colosso dell'e-commerce.

Abuso di posizione dominante 1,1 miliardi di euro e la multa che dovrà pagare Amazon che ha già annunciato il ricorso.

In USA ad incidere negativamente anche il dato sulla disoccupazione americana, in calo rispetto alle previsioni, restano comunque attesi i dati dell'inflazione che tengono sotto pressione sia il presidente della Federal Reserve Bank Powell che il ministro dell'Economia gli Janet Yellen. 

Sul fronte delle materie prime nuovo un ribasso del petrolio che si appoggia nuovamente a 70 $ per barile perdendo il 3%, in rosso anche il cambio con l'euro ancora debole che trova una base di appoggio attorno a 1,13 euro per dollaro

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Piazza Affari sopra 26500 scalda i motori, rally di natale?

Piazza Affari sopra 26500 scalda i motori, rally di natale?
Ci prova l'indice Ftse Mib + 2% la chiusura e ottimi rialzi dei titoli delle Blue Chip.
Piazza Affari rimbalza oltre 2%, tenta di superare la resistenza di 26.500 punti indice che porta alla chiusura dei Gap di area 27000 punti indice.
Le aperture delle Borse Europee facevano ben sperare, ma nella seconda parte di giornata grazie al tonico recupero del Dow Jones e gli altri indici di Wall Street tutt i listini hanno beneficiato del mood positivo.
Piazza Affari

Avvio di settimana positiva per tutte le borse mondiali, Wall Street guida il comando ed in questo momento il Dow Jones a +1.80% traina tutti il listini al rialzo.

Guadagna anche lo Standard&Poor500 con un +1.40% ed e il Nasdaq che guadagna +0.80%.

I livelli da monitorare sono supporti ancora trattenuti dal Nasdaq a 15.800 punti, supporti per lo Standard&Poor500 4580 punti, ma meglio di tutti ha fatto il Dow Jones che non solo supera il supporto/resistenza dei 35.100 punti ma ci rimbalza sopra consolidando la zona supportiva dei 35.000 punti tondi.

Bene anche le borse finanziarie europee con Piazza Affari prima della lista, fa bene il Ftse Mib che recupera il terreno perso, sale alla resistenza dei 26.500 punti pronto ad inseguire il gap e la resistenza dei 27.000 punti.

Bene anche il DAX che consolida il supporto in area 15300 punti e supera la resistenza dei 15400 portandosi in area di rimbalzo prontoi a raggiungere i 15550 punti.

Non perdere la video intervista di SANTE PELLEGRINO a cura di GIACOMO IACOMINO su LeFonti.TV

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Ftse Mib rally ’21 natale a rischio? Azioni a Piazza Affari

Ftse Mib rally '21 natale a rischio? Azioni a Piazza Affari
Ftse Mib in netto recupero rispetto a Wall Street che torna a scendere in serata.
Per Piazza Affari il rally di natale è a rischio? ENI, Saipem e Stellantis i livelli da monitorare.
Il Ftse Mib deve fare in conti con diverse incognite legate non solo al Covid-19: quali i possibili scenari?
La view di Sante Pellegrino intervistato da Davide Pantaleo. 
SEGUI IL LINK LEGGI L'INTERVISTA https://www.trend-online.com/mercati/ftse-mib-eni-saipem-stellantis-mediolanu/
Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Il Ftse Mib resta preda dell'incertezza dopo l'affondo di venerdì scorso. Quali le attese per le prossime sedute?
Settimana importante e decisa per il Ftse Mib che dopo il cambio ciclo ha fatto dietro front sotto una resistenza di grande rilievo e mi riferisco a quella dei 26.700 punti.
Da lì ha trovato debolezza, per appoggiarsi prima sul supporto dei 27.200 punti,rotto il quale il Ftse Mib ha subito un crollo verticale sotto i 26.500 punti.
L'indice ha infranto così il sostegno dei 26.210 punti, per poi toccare quello dei 25.210 punti.

Stiamo galleggiando ora intorno ai 25.800 punti e per recuperare il terreno perso il Ftse Mib deve necessariamente superare i 26.500 punti, chiudendo prima il gap a 26.200 punti, per poi puntare ai 27.100 punti.
L'indice resta debole, ma al momento sembra aver difeso il supporto dei 25.500 punti, la cui tenuta potrebbe favorire una ripresa.
Ci sono in ogni caso molte incognite sul mercato, legate un po' alla nuova variante del coronavirus e un po' a quelle che potrebbero essere le prossime mosse delle banche centrali.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/pCOMJoHldKA

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Le divergenze con le Bande di Bollinger

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Stellantis sulla vetta di Piazza Affari in scia a Wall Street entrambe positive

Wall Street incoraggia Piazza Affari entrambe positive vola Stellantis

Stellantis protagonista positiva di Piazza Affari nonostante le cattive notizie.
Attesi tagli al personale alla sede di Melfi in Italia, annunciato nei giorni scorsi, ma Stellantis non si ferma ed annuncia in serata le scissioni degli stabilimenti Opel in Germania.

Sembra sia tornato il sereno sulle borse, a Wall Street il NASDAQ quota +1.25% con i titoli della tecnologia in forte recupero +4% EBAY, +3.50% NVIDIA e con gli altri indici in scia a +1.10% l'indice S&P500 e +1.20% lo storico Dow Jones.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Aleksandra Georgieva su Le Fonti TV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/aODFCu0yS_k

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