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Posts published in “Closing Bell”

Il Closing Bell di orkAtWallStreet.it è il momento cruciale in cui si chiudono le contrattazioni nei mercati finanziari di tutto il mondo.

È il momento perfetto per riflettere e analizzare ciò che è accaduto durante la giornata.

Attraverso una varietà di contenuti informativi, come articoli, video e interviste, il nostro obiettivo è quello di offrire una visione approfondita delle attività di mercato.

Vogliamo aiutarti a comprendere i movimenti del mercato, individuare le tendenze emergenti e rimanere aggiornato sulle notizie più rilevanti.

Il Closing Bell dei mercati finanziari non è solo la fine di una giornata di trading, ma anche l’inizio di una nuova fase di preparazione per le prossime sessioni.

Con il nostro aiuto, potrai rimanere al passo con le ultime novità finanziarie globali.

Che tu sia un trader esperto, un investitore o semplicemente interessato al mondo della finanza, il Closing Bell è progettato per essere il tuo punto di riferimento.

Esplora i nostri contenuti, impara e cresci nel mondo dei mercati finanziari con noi.

Borsa, Europee in Stallo e Wall Street in Rosso con il Tech!

Borsa, le chiusure Europee e l’andamento di Wall Street, le Prospettive di Mercato Il mercato finanziario europeo ha vissuto una giornata caratterizzata da una chiusura quasi piatta, con particolare attenzione a Piazza Affari. In questo…

Borsa, Piazza Affari Mantiene stabile, Mercati Europei Misti

Borsa, la giornata di chiusura a Piazza Affari riflette una performance piatta, con un aumento marginale dello 0,01%. Al contrario, Francoforte (+0,4%) e Parigi (+0,5%) mostrano un momentum positivo, mentre Londra subisce una leggera flessione…

Borsa chiusura positiva, Piazza Affari su grazie a Moody’s

L’Analisi di chiusura di Borsa e del Mercato Finanziario: Outlook, Trend e Opportunità Andamento dei Mercati Finanziari, Ftse Mib in Rialzo Nonostante lo Stacco dei Dividendi e l’Outlook di Moody’s A Milano, nonostante lo stacco…

Borsa chiusura di settimana tra tensioni di guerra e tassi ancora in salita

Borsa, Analisi dei Mercati Azionari Europei: Tensioni Globali, Valutazioni e Prospettive In questo articolo, approfondiremo l’incidenza delle tensioni globali sui mercati azionari europei, concentrando la nostra attenzione sul contesto italiano. Piazze finanziarie europee, inclusa Borsa…

Borsa chiusura Ftse Mib in ribasso, impatta Wall Street e la performance settoriali

Borsa a due velocità giornata di alti e bassi, gli investitori monitoravano attentamente i dati macroeconomici chiave provenienti dagli Stati Uniti. In particolare la borsa di Milano con l’indice Ftse Mib ha chiuso la giornata…

“Borsa di Milano in Volo, sulla Vetta in Europa grazie alle Banche Centrali!”

“Borsa Milano: Volante in Vetta con Banche Centrali!” Borsa di Milano in vetta in Europa durante la settimana delle banche centrali, con Stellantis in volo Durante la settimana del 24 al 28 luglio 2023, la…

Borsa, Piazza Affari chiude in rialzo con Fineco e Bper

Chiuusra di Borsa con Piazza Affari che ha concluso la giornata in territorio positivo, registrando un modesto incremento dello 0,3%.

Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna e Nexi hanno deluso gli investitori con vendite significative.

Mercati sotto l'influenza dell'inflazione:

I mercati finanziari continuano ad essere influenzati dalle preoccupazioni legate all'inflazione, con particolare attenzione sui dati provenienti dalla Cina e dagli Stati Uniti che sono attesi. Wall Street ha mostrato un andamento contrastato, con il Dow Jones come unico indice a rimanere sopra la parità, segnando un modesto aumento dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nasdaq hanno registrato delle lievi flessioni (-0,05% e -0,15%).
Focus sulle prossime notizie economiche: Gli investitori sono in attesa dei prossimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti e dell'inizio imminente della stagione delle trimestrali, che forniranno importanti indicazioni sulla situazione aziendale e finanziaria. Inoltre, il vertice NATO a Vilnius, con particolare attenzione sul conflitto in Ucraina, e gli eventi Eurogruppo di giovedì e Ecofin di venerdì, sono aspetti di rilievo che richiamano l'attenzione degli operatori di mercato.

Andamento delle materie prime e dei cambi:

I prezzi del petrolio hanno continuato a diminuire, con i futures del WTI in calo dello 0,8% a 73,28 dollari al barile, mentre quelli del Brent hanno registrato un decremento dello 0,7% a 77,92 dollari. Nel mercato del gas, i futures ad Amsterdam hanno subito un significativo calo del 5,7%, quotandosi a 31,56 euro al megawattora. Sul fronte valutario, l'euro si è mantenuto sopra il livello di 1,09 dollari, chiudendo la giornata a quota 1,098. Infine, lo spread è diminuito a 172 punti, mentre il rendimento decennale ha registrato un aumento al 4,36%.

Borsa Italiano in rialzo grazie a Fineco e Bper:

Il FTSE MIB ha evidenziato una crescita dello 0,6%, avvicinandosi alla soglia di quota 28.000 (27.946 punti), trainato principalmente dalle performance positive di FinecoBank, Bper Banca, Banco BPM e Campari, che hanno mostrato aumenti rispettivamente del 2,9%, 1,7%, 1,7% e 0,9%. Al contrario, Nexi ha subito una diminuzione dell'1,3%, mentre Ferrari e Iveco hanno registrato un calo dello 0,5%. Nel mercato del gas naturale ad Amsterdam, si è verificata una significativa diminuzione del 7%, con un prezzo di 31,2 euro al megawattora. I futures sul Nasdaq sono rimasti leggermente al ribasso, mentre quelli sull'S&P 500 hanno oscillato attorno alla parità.

La situazione di A2A e Nexi:

A2A ha registrato una modesta crescita dello 0,15%, quotandosi a 1,64 euro, dopo un inizio volatile della sessione di negoziazione di Borsa.

Sullo sfondo, è emerso il rinvio a giudizio del sindaco di Seregno e dell'ex presidente di A2A, Giovanni Valotti, in relazione alla fusione tra A2A e AEB. Secondo fonti di stampa, la procura di Monza ha richiesto il rinvio a giudizio di sei persone, incluso il sindaco di Seregno e l'ex presidente di A2A, a causa di presunte sopravvalutazioni degli asset di A2A in AEB, con un danno stimato per AEB di almeno 60 milioni di euro.

Nexi ha registrato una diminuzione di circa l'1%, scendendo a 7,15 euro. La società specializzata nei pagamenti digitali è attualmente impegnata in trattative avanzate per cedere la sua controllata danese MitID e potrebbe anche mettere in vendita la tedesca RatePay, specializzata nell'attività "buy now pay later", al fine di ridurre il proprio debito, secondo fonti di stampa.

Le valutazioni potenziali per MitID oscillano tra 110 e 130 milioni di euro, mentre RatePay potrebbe essere valutata tra 700 e 800 milioni di euro. Nexi è anche tra i candidati all'acquisizione del ramo dei pagamenti di Banco Bpm.

In sintesi, a Piazza Affari Borsa ha chiuso la sessione in rialzo, segnando un aumento dello 0,3%. Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna

Borsa di Milano in rialzo in barba all’aumento dei tassi!

Borsa Milano chiude a +0.86% Ftse Mib è il migliore, in barba alle parole di Lagarde e Powell!

Le borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, dimostrando una resistenza sorprendente nonostante le indicazioni dei banchieri centrali di un imminente aumento dei tassi di interesse.

Per il Presidente BCE Lagarde spazio di manovra al rialzo per un aumento poderoso volto a contrastare l'inflazione.

Powell conferma l'intenzione di ulteriori aumenti, almeno due!

Nonostante le preoccupazioni iniziali, gli investitori sembrano aver accolto con favore le notizie provenienti dalle principali piazze finanziarie.

Borsa Italiana con il Ftse Mib è emerso come il migliore performer della giornata, registrando un solido aumento dello 0,86%.

Superata la resistenza dei 27500 punti indice, con tranquillità la Borsa di Milano si è portata a ridosso delle ulteriori resistenze di area 27700 punti.

Resta importante non fantasticare molto al rialzo, c'è un recupero ma mancano i volumi e molti titoli quotano i prezzi ancora al di sotto dei massimi relativi.

Il trend positivo è stato seguito dal Dax tedesco +0,7% e dal Ftse 100 britannico +0,5%, mentre il CAC 40 francese ha mostrato una performance ancora più brillante, con un notevole aumento del 1,03%.

Durante la riunione dei banchieri centrali a Sintra, Portogallo, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito l'intenzione di procedere con ulteriori aumenti dei tassi a luglio.

Allo stesso modo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che l'economia statunitense e l'inflazione si sono rivelate più forti delle aspettative, lasciando intendere che saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari nella zona euro sono aumentati, con il rendimento del decennale italiano al 3,97% e il Bund tedesco con scadenza equivalente al 2,31%. Lo spread tra i due titoli si è posizionato a 166 punti base, riflettendo una maggiore percezione di rischio per il debito italiano.

A Piazza Affari, trai titoli di Borsa che hanno attirato particolare attenzione TIM che ha registrato un significativo aumento del 3,51%, seguita da STMicroelectronics +2,89% e Ferrari che segna nuovi massimi storici e chiude a +2,61%.

Tra i bancari, Banco Bpm che chiude positivo a +1,06% e a seguire Credem che chiude +2,89% e che beneficia di un upgrade da parte degli stessi analisti.

Il dollaro statunitense continua a svalutarsi rispetto all'euro, mentre i rendimenti dei Treasury registrano una diminuzione, con il tasso decennale che si attesta al 3,7%.

Nel frattempo, i mercati finanziari sono pervasi dall'ansia riguardo alla possibilità di un bando imposto dagli Stati Uniti sulle esportazioni di chip verso la Cina. Le preoccupazioni sono alimentate anche dalla diminuzione degli utili delle imprese cinesi.

A Wall Street, la giornata si è caratterizzata da un andamento negativo, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,25%, l'S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq è rimasto stabile.

Oltre alla preoccupazione per un possibile aumento dei tassi di interesse, gli investitori sono ora preoccupati per l'escalation delle tensioni geopolitiche.

Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione nuove restrizioni sulle esportazioni di chip verso la Cina.

Secondo il Wall Street Journal, il Dipartimento del Commercio potrebbe bloccare le spedizioni di chip prodotti da Nvidia e Amd ai clienti cinesi già a partire dal mese di luglio.

L'annuncio di una potenziale interruzione delle esportazioni di chip ha generato una serie di interrogativi e inquietudini sui mercati globali.

La Cina rappresenta uno dei principali consumatori di chip a livello mondiale, e un bando sulle esportazioni verso il paese potrebbe avere un impatto significativo sull'industria elettronica e sul settore tecnologico in generale.

Tassi in salita, BCE per Lagarde è l’inflazione a decidere!

Lagarde BCE ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse non hanno ancora avuto un impatto completo, a luglio tassi al rialzo!
Durante l'ECB Forum on Central Banking 2023 a Sintra (Portogallo), Christine Lagarde ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse attuati dalla BCE non hanno ancora pienamente raggiunto l'obiettivo di ridurre l'inflazione.
Tuttavia, Lagarde ha affermato che la BCE continuerà ad aumentare i tassi anche a luglio, a meno che non si verifichino cambiamenti significativi nell'inflazione.
Lagarde ha evidenziato due fonti di incertezza nella politica dei tassi di interesse:

- il livello massimo dei tassi dipenderà dalle circostanze contingenti
- l'intensità della politica monetaria è incerta
- l'inflazione nell'area euro è considerata troppo elevata e persistente
- l'occupazione ha mostrato una tenuta migliore rispetto alla crescita del PIL

tutti dati che alimentano dubbi sulla corretta gestione della crisi inflazionistica nella zona EU.

Gli indici europei hanno chiuso in territorio positivo, con il FTSE MIB in rialzo dello 0,6%, il DAX dello 0,26%, il FTSE 100 dello 0,14% e il CAC 40 dello 0,4%.
I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, con lo spread fermo a 163 punti.
L'euro è invece in rialzo rispetto al dollaro, quotandosi a 1,096.
Tra i migliori titoli in rialzo Prysmian a +3%, segue Poste Italiane a +2.44% e BPER Banca a +2%, male Diasorin che chiude a -4% ed ENI a -1.80%.

L'indice di Piazza Affari, FTSE MIB, ha registrato una risposta positiva alle decisioni di aumento dei tassi da parte della BCE, nonostante ciò possa sembrare controintuitivo poiché i tassi centrali tendono a limitare i profitti delle azioni.

L'apertura della Borsa Italiana è stata caratterizzata da un forte rialzo, con l'indice che ha raggiunto il livello di 27400 punti, ma subito respinti sino al supporto di area 27190 punti indice.

Il livello di 27400 punti Ftse Mib rappresenta una soglia che trattiene i prezzi già da febbraio 2023.

Tuttavia, questo livello si conferma come una resistenza significativa e per generare un'ulteriore fiducia nel mercato, sarà necessario superare anche la soglia di 28000 punti.

Il superamento di entrambe queste resistenze potrebbe avere un impatto positivo sull'andamento del mercato azionario italiano.

Guai però a quotare sotto il livello di supporto di area 26500 punti Ftse Mib, perché se accompagnati da break out di volatilità il supporto in questione darà slancio ad un ribasso corposo che individua la discesa di area 24000 punti Ftse Mib.

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