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Posts published in “Closing Bell”

Il Closing Bell di orkAtWallStreet.it è il momento cruciale in cui si chiudono le contrattazioni nei mercati finanziari di tutto il mondo.

È il momento perfetto per riflettere e analizzare ciò che è accaduto durante la giornata.

Attraverso una varietà di contenuti informativi, come articoli, video e interviste, il nostro obiettivo è quello di offrire una visione approfondita delle attività di mercato.

Vogliamo aiutarti a comprendere i movimenti del mercato, individuare le tendenze emergenti e rimanere aggiornato sulle notizie più rilevanti.

Il Closing Bell dei mercati finanziari non è solo la fine di una giornata di trading, ma anche l’inizio di una nuova fase di preparazione per le prossime sessioni.

Con il nostro aiuto, potrai rimanere al passo con le ultime novità finanziarie globali.

Che tu sia un trader esperto, un investitore o semplicemente interessato al mondo della finanza, il Closing Bell è progettato per essere il tuo punto di riferimento.

Esplora i nostri contenuti, impara e cresci nel mondo dei mercati finanziari con noi.

Chiusura di Borsa in volata per l’Europa, Wall Street segue!

Chiusura di Borsa in rialzo per le principali piazza finanziarie Europee, Wall Street si accoda.

La chiusura di borsa delle principali piazze finanziarie europee sono fortemente intonate al rialzo nonostante le prime battute d'apertura sotto tono, Francoforte chiude con il +1,61% del suo indice Dax, segue Parigi con un +2,23% del Cac40,sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +1,40% Ftse100 e sale anche Piazza Affari a +1,12% di indice Ftse Mib.

Spinta rialzista in chiusura di borsa per molti titoli del Ftse Mib aiutati delle ottime trimestrali come ad esempio Intesa Sanpaolo che chiude a +4,84% grazie ai contro che rivelano un utile netto che ha raggiunto quota di circa 4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2022 in barbo alla continua discesa del mercato azionario.

Positive anche le altre banche tra cui Banco Bpm +3,2%, Bper +4,44% e Unicredit +1,75% il tutto all'indomani dell'aumento di capitale su Banca Mps che è capitolata a -11,96%.

Lo spread Btp/Bund in movimento laterale con la conferma del supporto a 216 punti base.

Positivi i trader cinesi con l'HANG SENG a +6% secondo cui la Cina potrebbe allentare le restrizioni COVID.

Wall Street chiude così l'ultima di settimana S&P 500 in rialzo a +1,4%, Dow Jones in rialzo a + 1,3%, Nasdaq +1.20%.

Wall Street affonda, Fed ancora rialzo dei tassi siamo al 4%

Wall Street senza tregua ancora ribassi dopo il rialzo dei tassi di 0.75 punti siamo al 4%.
Wall Street continua a testare i minimi di breve periodo e la scusa del rialzo dei tassi è una buona ragione per provare a stuzzicare i nervi degli investitori istituzionali.

Le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sono chiare precise ed in linea con la strategia assunta a febbraio marzo 2022 pertanto ha annunciato che solo a dicembre la Fed potrebbe rallentare l’entità dei rialzi non escludendo un aumento di almeno 0.50 punti.

Gli indici a Wall Street vanno giù pesante con il Dow Jones che ha chiuso in ribasso dell’1,5%, l’S&P500 del chiude sotto del 2,5% e come sempre ad avere la peggio è il Nasdaq che affonda a – 3,4%.
Piazza Affari aveva già fiutato la puzza di bruciato ed ha difeso i guadagni dei giorni scorsi.

L’indice FTSE MIB rimane aggrappato alla resistenza dei 22.800 punti, DAX di Francoforte in rosso a -1.50 segue il DJ Eurostoxx a -1.50%.

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Tecniche di Pattern Trading utili per analizzare le combinazioni di prezzo che individuano i movimenti esplosivi ad elevata probabilità di successo come Le zone di accumulazione, distribuzione e\o tendenza. I Pattern di Jeff Cooper pubblicati in Italia da Trading Library nel 2002 a distanza di 20 anni continuano a funzionare generando chiare indicazioni operative. Durante l’incontro verranno analizzate le principali tecniche che possono essere applicate con facilità.

Wall Street rosso in attesa dei Tassi, Borse Europee rialzo

Wall Sreet in rosso il primo giorno di novembre negoziazione pesantemente negative per i titoli FAANG.
Trader istituzionali ancora ribassisti a Wall Street, hanno sicuramente fiutato qualcosa di sbagliato nella politica monetaria della Federal Reserve .
Il Dow Jones ha perso 91 punti ed è negativo dello 0,30%, l’S&P 500 è negativo dello 0.50% ed è sceso di 25 punti ma ad avere la peggio è l’indice di Nasdaq che perde circa l’1% ed ha abbandonato le resistenze rialziste di area 11600 punti indice .

Gli analisti prevedono che la FED continuerà con l’aumento dei tassi di interesse di ulteriori 75 punti base portando di fatto al 4% i FED FUNDS, questo aumento nel bene e nel male inciderà sui futures riportandoli a sconto ribassista ed a nulla sarà valso l’ottobre record registrato per il Dow Jones .

Per Wall Street ottobre 2022 è risultato essere un mese di forti guadagni, il Dow Jones è salito di quasi il 14% ad ottobre, ed è il maggior rialzo mensile pari solo a gennaio 1976.

Wall Street positiva ad ottobre anche con S&P 500 e Nasdaq che hanno guadagnato rispettivamente l’8% ed il 3,9%, il Nasdaq rimane penalizzato per via della sua caratteristica di indice di “start up”.

IIn Europa le Borse inaugurano il mese di novembre con un rialzo corposo, sopra le resistenze di breve periodo senza tener conto della negatività di Wall Street .

Piazza Affari con il Ftse Mib guadagna oltre il 0,60%, positivi tra i titoli TIM che chiude a +5% superando la resistenza di 0.20 euro cent per azione.

Positiva la borsa di Francopforte con il Dax che guadagna lo 0.90%, bene anche il DJ Eurostoxx a +1%.

Stabile il rendimento decennale italiano che è sceso al livello di supporto del 4.26%, scende anche lo Spread Btp Bund sotto il livello di 220 punti.

Guarda la Video Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Manuela Donghi per Le Fonti TV.

Wall Street & Piazza Affari la chiusura del 25 ottobre 2022

Wall Street vira al ribasso e prova a testare nuovi minimi di supporti.
Gli indici di Wall Street virano in negativo a metà seduta, il Nasdaq alla chiusura è negativo del – 0.70%, per fortuna ancora nessun pericolo di ulteriori allunghi al ribasso poichè i minimi attuali servono a rinforzare i muscoli dei compratori di breve termine.

Piazza Affari chiude sulla parità in attesa della riunione della BCE che si terrà domani.

Il miglior indice in Europa è il Dax di Francoforte che segna un rialzo dell’1,1%, segue al rialzo l’inghilterra con il Ftse 100 a +0,71%.

Ottimo recupero dei titoli di Stato Italiano con quasi la totalità dei BTP a rialzo.

Arriva un recupero consistente sui mercati azionari e obbligazionari grazie ai rendimenti di stato che sono calo e segnano il 4,3% di tasso.

Scende anche lo spread Btp vs Bund che tocca i supporti di area 221 punti base.

Wall Street teme un rialzo dei tassi da parte della Bce? o dubita della capacità della gestione economica europea da parte della Lagarde?

Chiusura di Borsa per il Ftse Mib +2% per il Dow Jones +1.30%.

Positiva la Chiusura di Borsa in Europa ed anche su tutte le piazza finanziarie, Ftse Mib +2% ritorna alla resistenza di 22000 punti indice.
Piazza Affari mette a segno un bellissimo rialzo e supera i livelli di swing price di inizio ottobre identificati al livello di resistenza di 21630 punti, si conferma così un bellissimo doppio minimo di rimbalzo che proietta l’indice Ftse Mib all’obbiettivo di 23000 punti!

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso 21 ottobre 2022 a Wall Street.

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso a Wall Street.

L’indice Ftse Mib chiude dunque a ridosso di importanti resistenze, il livello di 22000 punti indice è un livello di resistenza ma anche di equilibrio che attrae e respinge i prezzi sia a rialzo che a ribasso, il tutto a partire da giugno 2022.

Attorno al livello di 22000 punti indice, il Ftse Mib ha cercato più volte di allungarsi a rialzo con un massimo che si aggira attorno al +5% a livello prezzo di 23200 punti registrato ad agosto, mentre per ben 3 volte si è allungato a ribasso con un -8% sino al supporto di area 20200/20100 punti indice segnando un doppio minimo compreso tra settembre ed ottobre.

La chiusura di borsa è positiva anche per gli indici delle borse europee che hanno chiuso con un rialzo importante, per il Dax di Francoforte il rialzo è dell’1,6%, Eurostoxx a +1.60% mentre è rimasta cauta Londra con il Ftse 100 che ha chiuso a +0,66% nonostante la elezione del primo ministro Rishi Sunak.

Arrivano ottime notizie dal mercato dell’energia con la discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro per megawattora e precisamente a 95,75 euro .

A Wall Street sono attesi i dati delle trimestrali tra cui quelli di Google , Coca Cola , General Electric e Microsoft .

Chiusura di borsa positiva comunque per tutti gli indici di Wall Street il Nasdaq chiude a +0.90%, il Dow Jones chiude a +1.68% e l’S&P chiude a +1,45%.

Chiusura Wall Street? Super Nasdaq +3.50%, S&P500 +2.70%!

Finalmente Wall Street decolla!
Chiusure in super rialzo per Wall Street con gli indici principali in netto rialzo.

Nasdaq chiude a +3.50%, S&P500 chiude a +2.70% ed il Dow Jones chiude a +2% e supera finalmente la resistenza dei 30mila punti riportandosi ad un livello di prezzo duper garantista!

Wall Street era rialzista già dalle prime ore di contrattazione dei futures notturni, le piazze europee hanno avviato la seduta nel dubbio, a metà settimana però hanno virato in positivo.

A Wall Street i conti delle trimestrali sorprendono con Bank of America che conferma i dati superiori alle attese, 24.56 $ billions di utile contro i 23.6 attesi ed un Price Earning in crescita a 0.81 $.

Atteso domani il risultato trimestrale di Goldman Sachs che però è alle prese con un piano di ristrutturazione.

Goldman Sachs unirà la divisione Trading con le attività di Investment Banking ed il Wealth Management con l'Assett Management.

Il rialzo azionario aiuta a distendere i nervi sui mercati dei tassi con il rendimento USA che scende sotto il 4% mentre il rendimento del italiano a 10 anni è sceso al 4,65% raffreddando anche lo spread Btp/ Bund che quota 240 punti livello di supporto.

Inflazione Usa finta discesa! Nasdaq sale da -3 a +3!

Wall Street rimbalza anche se i dati sull'inflazione sono superiori alle attese 8.2% a settembre contro 8.1% previsti ed 8.3% il dato precedente.

Dopo il dato dell'inflazione di settembre 2022 solo Wall Street ha iniziato a scendere ed anche pesantemente sfiorando il -3% con il Nasdaq, il -2.80% di S&P500 mentre Dow Jones, Dj EuroStoxx FtseMib e DAX resistevanoalla volatilità!

I mercati finanziari anticipano il cambio di passo per l'economia globale? Inversione di tendenza dei mercati azionari o solo un reset di tendenza?

L'euro, lo Yen ed il Pound recuperano terreno sul dollaro in linea con l'azionario e per chi ha vissuto il primo decennio del 2000 ricorderà sicuramente che questa relazione non è proprio positiva!

La Fed, come annunciato e confermato in più occasioni, continuerà a mantenere il rialzo dei tassi Fed Funds che son passati da 0.15% di marzo 2022 al 2.50% a settembre 2022.

Nonostante l'incertezza i mercati finanziari hanno dato vita ad un rimbalzo spettacolare sia per le azioni che soprattutto per le obbligazioni.

I rendimenti non rallentano e si aspettano quindi eventuali segnali di svolta dalle Banche centrali, consapevoli di come i tassi alti incrementino le incertezze!

Durante la nuova asta del Tesoro sono stati registrati nuovi picchi di rendimento sui BTP a tre anni.

Il ministero del Tesoro ha collocato 8,75 miliardi di euro con cedole che vanno dai 3,50% ai 4,82% mentre il rendimento del decennale italiano scende nell'area di supporto dei 4,60%.

Intanto lo spread Btp/Bund scende a quota 237 punti base e ne beneficia Piazza Affari +2,63% per il FtseMib.

Inflazione in salita? “tassi al rialzo” parola di FED Bank!

L'inflazione ai massimi di periodo preoccupa? Nessun problema Tassi ancora in rialzo!

La Federal Reserve continuerà ad utilizzare i tassi per soffocare l'inflazione.

Ancora una manovra di rialzo dei tassi come unica arma da utilizzare per la Federal Reserve Bank che pare non abbia altre soluzioni per rallentare il persistere dell'inflazione.

Powell durante il simposio di Jackson Hole aveva accennato ad un rallentamento della circolarità del contante, ma forse non è questo il momento giusto per utilizzare una manovra di politica economica più "ruvida".

L'inflazione continua a mietere vittime e Wall Street ne sa qualcosa!

A preoccupare i mercati finanziari ci si mette anche la crisi finanziaria "made in UK"!

Nell Regno Unito tanti i fondi pensione che soffrono per le richieste di garanzie innescate dai rapidi movimenti dei titoli di Stato.

La ricerca di liquidità è frettolosa e i mercati finanziari sentono odore di "crisi"!

La Banca d'Inghilterra venerdì 14 ottobre terminerà  gli acquisti "in emergenze" di obbligazioni e certamente qualcuno rimarrà scoperto!

Nel frattempo a Wall Street  il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,1%, l'S&P500 è sceso dello 0,3% ed il Nasdaq dello 0,1%.

Borsa Milano negativa, dura “sentenza” dal Fondo Monetario!

Borsa Milano chiude negativa dopo la pesante "sentenza" del Fondo Monetario Internazionale che avverte . . . Italia in recessione nel 2023!

Non l'ha presa proprio bene Borsa Milano con Piazza Affari negativa.

L'indice Ftse Mib chiude in negativo a -1.50% riportandosi sul livello di prezzo supportivo di area 20600 punti indice.

In rosso anche il Dax di Francoforte con una chiusura a -1.50% con i livelli di prezzo sui supporti di area 12000 punti indice, segue il DJ Eurostoxx con una performance negativa a -1.40% ed al livello di prezzo di area 3315 punti indice.

Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso l'economia Europea per il 2022 . . . ma non c’è da stare tranquilli perché il 2023 sarà caratterizzato da una forte recessione con il PIL delle principali nazioni europee in forte calo.

Il PIL italiano è proiettato verso la recessione, il Fondo Monetario è addirittura in contrasto con le previsioni del Nadef elaborato dall'ex Presidente BCE e del consiglio dei Ministri Draghi che invece si attendeva del PIL dello 0,6% nel 2023.

Borsa Milano chiude negativo? Anche Wall Street chiude negativo!

Le differenza tra Borsa Milano indici europei e Wall Street?

Ftse Mib, Dax ed Eurostoxx quotano sono sopra il livello di prezzo dei minimi di settembre 2022, S&P500 e Dow Jones idem ma purtroppo il Nasdaq si allunga sotto i minimi di settembre 2022!

Rischio, Opportunità?

Wall Street attende il dato sull'inflazione Usa che arriverà giovedì 13 ottobre 2022.

Il dato sull'inflazione è atteso perché sarà fondamentale per la decisione dei prossimi rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.

Wall Street ha chiuso con il Dow Jones in rialzo solo dello 0,1%, S&P500 in calo dello 0,6% ed il Nasdaq dell'1,1%.

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Closing Bell, Piazza Affari si naviga a vista manca la rotta

Il Closing Bell di Piazza Affari? Poco sopra la parità ma è sufficiente per sentirsi al riparo da ulteriori ribassi.

A Piazza Affari proprio durante il Closing Bell qualcosa di positivo è arrivato mentre Wall Street è ancora in preda alle turbolenze.

Piazza Affari in chiusura è poco sopra la parità, +0.25% per il Ftse Mib e si continua a navigare a vista per i mari della finanza.

Siamo in dirittura d'arrivo, alla fine del 2022 mancano solo tre mesi ed ancora i protagonisti dei mercati sono la volatilità, l'inflazione, i tassi, la guerra ed il tracollo dei mercati obbligazionari.

Proprio durante il Closing Bell odierno (10 ottobre 2022) il differenziale Btp Italia vs Bund Tedesco ha fortunatamente virato al ribasso con una contrazione negativa di quasi 18 punti, ottimo per un rombalzo azionario e obbligazionario.

A far scendere lo spread pare siano state le dichiarazioni del Cancelliere Scholz, pronto a sostenere l'emissione di uno strumento di debito Europeo utile a sostenere gli Stati membri in difficoltà.

Grazie a queste indiscrezioni, il rendimento decennale Italiano è sceso al 4,6%, mentre il rendimento decennale tedesco ha continuato a salire sino al 2,3%.

FTSE MIB i livelli di prezzo dell'indice di Piazza Affari

Piazza Affari trattiene il respiro e prova a rimbalzare dai supporti di 20550\20450\20350 punti indici.

Per il Ftse Mib dopo un'apertura in rosso con titoli ed obbligazioni che hanno superato al ribasso i supporti fondamentali c'è speranza di rimbalzo.

Per il Ftse Mib quindi tutta la zona di supporto dei livelli 20550\20450\20350 punti è fonamentale ma per ritornare rialzisti serve superare l'area di resistenza di 21350\21700 punti.
Borse in attesa dei dati macro.

I dati macro più attesi arrivano dagli Usa con la pubblicazione delle minute del Fomc della Fed mercoledì 12 ottobre, il dato sull'inflazione a settembre atteso giovedì 13 ottobre, per poi chiudere la settimana con le vendite al dettaglio che saranno pubblicate venerdì 14 subito dopo si partirà con le trimestrali.

NASDAQ

L'indice tecnologico di Wall Street ha un Closing Bell vicinissimo ai minimi di brevissimo periodo, il livello di supporto di 10800\10850 punti indice continua a trattenere le discese ma serve un pattern di inversione per potersi dire fuori dalla discesa.

Le proiezioni di prezzo, e la onda 5 di Elliott per il NASDAQ individuano la fine discesa attorno al supporto successivo di 9450\9250 punti indice.

L'approdo dei prezzi in area di supporto di 9450\9250 punti indice, comporterebbe un'eṡacerbazióne della perdita per il NASDAQ che passerebbe dall'attuale -33% al -44%!!!

Opportunità o Rischio? I livelli attuali offrono una possibiità di rimbalzo per il Tech?

Piazza Affari & Wall Street resistono e rimbalzano dai supporti!

Per Piazza Affari arriva la prova di forza, dopo il rimbalzo delle prime due giornate di ottobre entrambe rialziste, le vendite provano ad intimidire l'indice di Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib dopo il rimbalzo partito il 3 ottobre 2022 che si è avviato dal supporto di 20400 punti e si è spinto sino alla resistenza di 21600 punti, prova la su forza sul test dei supporti intermedi individuati a 21350 punti.

Stessa situazione per tutti e tre gli indici di Wall Street.

Test dei supporti intermedi per il Nasdaq a 11300 punti di supporto, il rimbalzo si è avviato a 10900 punti il 3 ottobre 2022 ed ha spinto l'indice tecnologico usa sino a 11600 punti.

Dow Jones prova di forza sul supporto di 30000 punti, il 3 ottobre 2022 è rimbalzato dal livello di 28700 punti e si è spinto sino al livello di 30400 punti.

S&P500 prova di forza al livello di supporto di 3718 punti, mentre il rimbalzo è partito il 3 ottobre 2022 dal livello di 3575 punti e si è spinto sino alla resistenza di 3800 punti.

Continuano a pesare sui mercati finanziari di tutto il mondo il conflitto tra Russia ed Ucraina, la forte inflazione e la corsa al rialzo dei tassi delle banche centrali e non per ultimo la crisi energetica.

Oggi è tornato a salire il rendimento decennale italiano che ha chiuso in rialzo al 4,44% mentre saliva contemporaneamente il rendimento decennale tedesco che supera la soglia del 2% ed il rendimento americano che chiude al 3.70% mentre spread Btp/Bund torna sopra i 240 punti. 

Piazza Affari & Wall Street il rimbalzo post settembre nero?

Piazza Affari & Wall Street provano a rimbalzare dopo il KO di settembre 2022!

A Piazza Affari il Ftse Mib chiude in rialzo a +1,6% ed anticipa il rimbalzo di Wall Street che imita il rialzo d'Europa per poi chiudere anche meglio.

Piazza Affari finalmente dopo un settembre tribolato trova il coraggio per risalire e provare a testare la resistenza di area 21000 punti indice, un traguardo oramai impensabile, almeno sino alla settimana scorsa ultima settimana settembrina.

Prove di rialzo incoraggianti per Piazza Affari che sale anche grazie alla discesa dello Spread BTP vs BUND che quota sotto i 230 punti, ma soprattutto grazie al rendimento decennale italiano che dopo un'inversione ribassista trova base di supporto al livello del 4,2% di rendimento.

Piazza Affari brilla grazie al mini in rally dei titoli bancari tra cui Banco Bpm +3,3%, Bper +1,93%, Intesa Sanpaolo +1,83%, Unicredit +2,39%.

Fioccano rumors sul probabile matrimonio tra Banca Generali che chiude negativa a -4% e Mediobanca che chiude in rialzo a +2.83%, l'acquisizione di Banca Generali da parte della banca di piazzetta Cuccia non è gradita alla famiglia Caltagirone e Del Vecchio a capo della Holding Delfin.

Al rialzo il prezzo del petrolio che quota 83 dollari al barile dopo i rumors secondo cui l'OPEC valuta un "concreto" taglio della produzione di oltre un miliardo di barili al giorno.

In salita la sterlina dopo che il primo ministro del Regno Unito Liz Truss ha ribaltato il piano di taglio delle tasse che aveva stimolato il tumulto del mercato e un intervento della Banca d'Inghilterra la mercati aperti.

Rimbalzo anche per Wall Street

Wall Street tenta il rimbalzo subito dopo l'avvio del cash (ore italiane 15.30), durante la fase notturna gli indici quotavano in territorio negativo ma in apertura una ventata di acquisti ha permesso a Wall Street di recuperare prontamente su tutti gli indici.

La discesa del rendimento decennale USA a 3,6% offre la spinta rialzista per Wall Street.

Dow Jones chiude al rialzo e sale del 2,6%, l'S&P 500 segue a rialzo con un +2.50% ed infine il Nasdaq che sale dell'2,25%.

Sotto la lente il titolo Tesla che chiude con un pesante -8.80% al prezzo per azione di 242 dollari peggior titolo dell'S&P 500.

Tesla in poco meno di due giorni ha perso circa 70 miliardi di dollari rispetto alla chiusura di venerdì 30 settembre e solo per aver mancato il target di 30 unità in meno!

Wall Street, Piazza Affari e BTP punto di svolta o collasso?

Wall Street, Piazza Affari e BTP sono prossimi ad un rimbalzo? O ad un vero e proprio collasso dell'economia?

Purtroppo quasi tutti i grafici delle azioni, degli indici e delle obbligazioni quotate non promettono nulla di buono!

Ma è vero anche che la luce nasce dal buio!

Quindi o dopo questi 9 mesi di continui ribassi si riparte, perchè non ci sono più venditori o alternativamente bisognerà prepararsi al peggio!

Wall Street ha chiuso ancora unba volta in ribasso ed ha segnato un pesante guinness, ovvero chiudere negativamente per tre trimestri consecutivi!

La view degli investitori è negativa e la pressione ribassista è aiutata dal rialzo ripetuto dei tassi centrali da parte della Federal Reserve che purtroppo ne confermano la situazione di tensione e nervosismo.

Il Dow Jones ha chiuso in ribasso del -1,7% mentre l'S&P500 in chiusura ha segnato -1,5%, fortunatamente, si fà per dire, il Nasdaq perde meno o pari e cioè chiude a -1,5%.

Closing Bell in panico a Wall Street, Piazza Affari affonda!

Closing Bell da panico per Wall Street che affonda verso i minimi di breve, Piazza Affari? sul filo del rasoio che balla con i supporti fondamentali di area 20100 punti.

Il Closing Bell di Wall Street è condizionato da alcuni dati fondamentali tra cui le richieste di sussidio di disoccupazione che fortunatamente sono leggermente in calo grazie agli sforzi della Fed che cerca in tutti i modi di "riscaldare" l'economia e "raffreddare" l'inflazione oramai ai livelli altissimi paragonabili solo agli anni '80.

Wall Street

Il secondo dato fondamentale di oggi per Wall Street è stato quello dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, indicatore d'inflazione tra i preferiti dalla Fed e che purtroppo è ancora in salita con un aumento dei prezzi del 7,3% anno su anno nel secondo trimestre.

Ultimo dato di oggi per Wall Street è stata la stima finale del BEA per il PIL del secondo trimestre ancora in calo dello 0,6% ed è il secondo trimestre consecutivo di PIL negativo, che soddisfa la definizione comunemente accettata di recessione.

Il Closing Bell non solo è stato accompagnato dalle notizie fondamentali che ingarbugliano il già difficile stato di salute dell'economia mondiale, ma il pesante sell-off è stato accompagnato dal declassamento del titolo Apple .

Apple quindi negativo con chiusura a - 4,9%, mentre gli indici crollavano e le chiusure sono per S&P 500 -2,1% a 3.640 nuovo minimo di chiusura dell'anno 2022.

Per il Dow Jones closing bell a -1.55% e chiusura sui livelli di 29.225, il Nasdaq ha perso più di tutti al livello di supporto di 11100 punti con un closing bell a -2,84%.

Giornata di vendite anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a -2,4%, ai minimi di 20.150 punti.

Vendite su tutti i titoli unici titoli positivi Leonardo che chiude a +0,96% ed Eni che chiude a +0,15%.

Le peggiori tra le blue chip Stm che chiude a -5,4% Stellantis a -4,77% tra i bancari Banco Bpm negativa a -2,15%, Bper negativa a-2,84%, Intesa Sanpaolo negativa a -2,57%, Unicredit che chiude a -2,71%.

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