Press "Enter" to skip to content

Posts published in “Closing Bell”

Il Closing Bell di orkAtWallStreet.it è il momento cruciale in cui si chiudono le contrattazioni nei mercati finanziari di tutto il mondo.

È il momento perfetto per riflettere e analizzare ciò che è accaduto durante la giornata.

Attraverso una varietà di contenuti informativi, come articoli, video e interviste, il nostro obiettivo è quello di offrire una visione approfondita delle attività di mercato.

Vogliamo aiutarti a comprendere i movimenti del mercato, individuare le tendenze emergenti e rimanere aggiornato sulle notizie più rilevanti.

Il Closing Bell dei mercati finanziari non è solo la fine di una giornata di trading, ma anche l’inizio di una nuova fase di preparazione per le prossime sessioni.

Con il nostro aiuto, potrai rimanere al passo con le ultime novità finanziarie globali.

Che tu sia un trader esperto, un investitore o semplicemente interessato al mondo della finanza, il Closing Bell è progettato per essere il tuo punto di riferimento.

Esplora i nostri contenuti, impara e cresci nel mondo dei mercati finanziari con noi.

Bank Of England interviene! Gilt, Bond Btp & Wall Street

La Bank of England interviene a mercati aperti per salvare i Gilt Inglesi, salgono tutte le obbligazioni mondiali ma sale anche Wall Street.

Azione di forza quella attuata dalla Bank of England, dopo il sell-off dei giorni scorsi che ha colpito i GILT inglesi e tutti i bond e btp ha deciso di intervire sul mercato ed ha acquistato obbligazioni innescando un buy reversal.

Il Rendimento decennale italiano è sceso dal 4,8% al 4,5% mentre lo spread tra Bund e Btp rimane sul supporto di 244 punti.

Wall Street apprezza e festeggia l'intervento della Bank of England e gli indici chiudono al rialzo.

Dow Jones chiusura rialzista a +1,9, S&P500 chiusura rialzista a +2%, Nasdaq chiusura rialzista a +2,1%.

Con una sola mossa la Bank of England è riuscita a stabilizzare i mercati, segnale importante e di distensione per le economie mondiali in generale.

Piazza Affari non riesce a sfruttare la mossa della Bank of England e non si accoda all'ottima chiusura di Wall Street, il Ftse Mib chiude al ribasso con un calo del -0,52%, pesanti vendite per Leonardo che chiude a -5,39% positivi gli industriali tra cui Iveco che chiude a +1,93% e Interpump che chiude a +1,21%.

Soffrono ancora i bancari Banco Bpm chiude a -1,02%, Bper chiude a -1,6% negativi anche Intesa Sanpaolo che chiude a -1,66% ed Unicredit che chiude a -1,63%.

Il Ftse Mib nonostante la chiusura negativa, ha fortunatamente recuperato il supporto del livello di prezzo di 20500 punti indici con chiusura in area 20600, così facendo è libero di riprovare un allungo verso l'area di resistenza del livello di 21300 punti.

Wall Street & Piazza Affari sotto pressione, Tassi in salita

Wall Street chiude martedì 27 settembre 2022 in netto ribasso e segna un nuovo minimo di breve per Dow Jones ed S&P 500, salvo per ora il Nasdaq.

Azionario sotto pressione, obbligazioni sotto pressione e tutta colpa dei rendimenti decennali che salgono senza sosta.

Il Rendimento del Treasury USA 10 anni spaventa gli investitori di Wall Street e così il 10TY è salito a 3.90% e si prepara per la volata verso la resistenza del 4%! Rendimenti così alti non si vedevano dal 2003 al 2008.

L'indice azionario misto tra Value e Growth S&P 500 è sceso a 3.623,29 durante la sessione del cash, al di sotto del precedente minimo intraday del mercato ribassista di area 3.636 fissato a metà giugno.

Il Dow Jones index è sceso ai livelli di 29.134,99 nonostante l'ottima apertura rialzista.

Unico indice di Wall Street a rimbalzare è stato Nasdaq che è salito dello 0,25% a 10.829,50 punti.

L'S&P 500 è negativo del 24,3% mentre il Dow Jones è sceso del 21,2% mentre il Nasdaq ha superato tutti con il suo -33%.

Piazza Affari tenta in tutte le maniere di recuperare il terreno perso ed il Ftse Mib chiude in calo dell'1,16% sotto il supporto dei 21000 punti.

Piazza Affari soffre, tutta colpa del rendimento decennale italiano ancora in rialzo ed in area di 4,7%, sale anche lo spread a 252 punti circa.

Spread sale, la Sterlina crolla e l’Italia tifa la Meloni.

Spread a 265 punti tutta salita per un +14% mentre il rendimento decennale italiano quota sopra il 4.70% a + 8.50%.

L'Italia alle urne per il turno elettorale del 25 settembre ha scelto Fratelli d'Italia con a capo la Meloni, le borse sembrano non gradire tranne Piazza Affari.

La sterlina tocca i minimi storici contro il dollaro, il Pound preoccupa e non solo il Regno Unito, panico a Wall Street e riunione d'urgenza della Bank of England che dichiara guerra all'inflazione.

Lo spread ha superato le resistenze di area 265 punti ad un passo dall'accelerazione rialzista che potrebbe dirottare lo spread sino alla prossima area di resistenza di 300 punti.

A spingere sull'acceleratore dello spread è il rendimento decennale italiano diretto verso nuovi massimi ovvero area 5%.

Per Piazza Affari quotazioni in balia della volatilità, siamo scesi in apertura sino al supporto di area 20800 punti e tentiamo il ritorno sopra la resistenza di area 21000 punti subendo però la pressione ribassista.

Tioli che rimbalzano o vendite all'orizzonte?

Positivi gli industriali tra cui Stellantis +1,91%, Iveco +2,19%, Stm +1,02% e Cnh Industrial +1,77%.

Rialzo anche per Tim che chiude a 0.1850 eurocent per azione a+2,61%, tra i bancari in recupero FinecoBank recupera le resistenze di area 13 euro per azione ma viene respinto sino a chiudere a 12.80 euro.

NON PERDERE LA FORMAZIONE DI SANTE PELLEGRINO & WEBANK
SEGUI IL LINK
https://www.youtube.com/watch?v=iBmBDDkUddQ

Powell: Non c’è una strategia indolore contro l’inflazione!

Powell presidente Fed alza i tassi di interesse dello 0,75% per la terza volta consecutiva, abbiamo superato i tassi pre-mutui subprime del 2008!

Powell conferma la linea dura di politica monetaria contro l'inflazione, conferma la strategia considerandola efficace e giusta e di certo non intende fermarsi.

Powell ammette che "l'inflazione resta elevata" e gli adeguamenti dei tassi attuali sono asolutamente in linea, la banca centrale americana potrà ulteriormente adattarsi ad un aumento costante portanto i tassi verso il livello medio di 4,4% / 4,6% entro il 2023.

Powell Tassi 21 09 2022

L'inflazione amercana non preoccupa Powell che ha dati confortevoli rispetto alla crescita economica, le stime Fed riguardo il pil americano prevedono un moderato incremento del 0,2%, ma ha preoccupare gli analisti è certamente il tasso di disoccupazione salito in tre mesi al 3,8% che addizzionato all'inflazione ne conferma la "deflazione!!.

"Non c'è una strada indolore per lasciarci l'inflazione alle spalle" queste le parole più dure della conferenza del presidente Jerome Powell che prosegue:"I recenti indicatori puntano a una modesta crescita della spesa e della produzione. Il tasso di disoccupazione resta basso. L'inflazione invece è elevata riflettendo gli squilibri fra offerta e domanda legati alla pandemia, gli elevati prezzi di cibo e energia e più ampie pressioni inflazionistiche, la guerra in Ucraina sta creando ulteriori pressioni al rialzo sull'inflazione e sta pesando sull'attività economica globale. Siamo attenti ai rischi di inflazione".

Powell dalla sua ha la Federal Reserve compatta e la decisione di alzare i tassi di 75 punti base è stata infatti presa all'unanimità.

Intanto oggi Piazza Affari con il Ftse Mib chiude in ribasso dell'-1,1% a Milano non piace la nuova stretta della Fderal Reserve.
Brilla Unicredit

A rialzo il titolo Unicredit l'amministratore delegato Andrea Orcel in occasione dell'approvazione dei conti del terzo trimestre intravede buone prospetti, positivo tutto il settore bancario tra cui Fineco (+4,8%), Bper (+3,3%), Banco Bpm (+2%), e Intesa Sanpaolo (+0,8%).

In ribasso Wall Street

Batte la parità il Dow Jones a + 0,5%, pesante ribasso per il Nasdaq a -1,16% mentre è in lieve ribasso l'S&P a -0,45%.

Con il ribasso di ieri e la conferma del supporto di 11500 punti per il Nasdaq è l'ora della verità!

Rimbalza dal supporti di 11500 punti ed obiettivo rialzista sino a 12700 punti oppure è sell off pesantissimo!

NON PERDERE I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI FORMAZIONE CON SANTE PELLEGRINO & WEBANK
Market timing, i pattern operativi di Thomas DeMark

Tom DeMark è considerato da molti operatori professionali “La Star” dell’Analisi Tecnica. Professionista apprezzato per le sue capacità operative e l’eccellente tecnica di analisi grafica, tra i suoi estimatori ci sono colleghi del calibro di Larry Williams, Joseph Granville ma anche filantropi del calibro di Michael Bloomberg fondatore e CEO Bloomberg.
Tom DeMark ha sviluppato tecniche di trading utili a tutte le tipologie di operatori, traducendo in maniera semplice e comprensibile l’analisi tecnica e l’unione di oscillatori, indicatori e pattern per formare segnali operativi robusti e duraturi.

Sante Pellegrino spiegherà ed illustrerà le sue principali tecniche con esempi operativi applicati al mercato reale Azionario, Obbligazionario e dei principali Futures delle Materie Prime, delle Valute e Indici.

23 settembre 2022 dalle 10.30 alle 11.30

EVENTO GRATUITO OFFERTO DA WEBANK

Wall Street scivola sulle richieste di disoccupazione! Usa in Stagflazione?

Wall Street vira al ribasso, aumentano i disoccupati ed le quotazioni degli indici scivolanoi sui supporti.

Purtroppo Wall Street è nuovamente scesa, il dato della disoccupazione in crescita per il terzo mese consecutivo.

Disoccupazione in salita sommata all'inflazione in salita è uguale alla "Stagflazione"! L'economia è cosa semplice. . . forse.

Wall Street scende con scambi instabili, pochi volumi e prezzi vicini a supporti fondamentali per contenere ulteriormente il ribasso.

Nasdaq negativo chiude a -1,4%,S&P 500 negativo chiude a -1,1% e Dow Jones a -0.47%.

Ad avere la peggio Oracle che perde sia al Nasdaq che sull'S&P 500. Il titolo del Oracle è sceso di oltre il 16% dopo che la società ha annunciato un accordo da 20 miliardi di dollari per l'acquisto di Figma.

Perde anche Adobe -7.80%, nonostante il suo utile netto fiscale del terzo trimestre sia positivo per 1,14 miliardi di dollari ovvero quasi $ 3,40 per azione ed hanno superato le aspettative degli analisti di Wall Street .

Nonostante l'ottima performance di bilancio le azioni Adobe sono scese a -34% da inizio 2022!

Negativi e deboli altri titoli tecnologici come ad esempio Apple a -1,9%, unico ad aver chiuso positivamente è stato Netflix a +5%.

Nonostante i dati macro negativi i titoli bancari di Wall Street hanno chiuso positivo tra cui Goldman Sachs +1.20% e JPMorgan 2%.

Attesa per la conferenza della FED del 21 settembre, preoccupato anche Ray Dalio.

Ray Dalio ha un cattivo presentimento!

"Wall Street e l'Economia USA bruciano d'inflazione! Sembra che i tassi di interesse debbano aumentare ancora sino al 4,5% al ​​6%."

Per il Nasdaq sarà fondamentale trattenere i supporti di 12000/11500 punti almeno sino al 21 di settembre, caso contrario si tornerebbe a scendere in velocità sino ai 10000 punti!

Wall Street estende il nervosismo anche alle borse europee che hanno cambiato direzione diverse volte nel corso della seduta.

Chiude in rosso Milano ma il Ftse Mib è la migliore d'Europa perde solo - 0,2%.

Positivi sul listino Nexi +1,5%, Intesa Sanpaolo a +1%, Unicredit + 0,9%, Fineco + 0,7% mentre la migliore è Banca Mps +2,8% e l'assemblea dei soci vota l'aumento da 2,5 miliardi.

Inflazione? +8.5% ad agosto è panico a Wall Street sell off!

L'inflazione Usa cresce anche ad agosto è a +8.5%, KOper gli analisti che si aspettavano un rallentamento verso l'8%!

L'inflazione USA sale all'8.5% mese su mese ad agosto (6,3% annuale), la maggior parte dei gestori ed analisti attendevano una leggera discesa e\o stabilizzazione purtroppo però non si è raggiunto il target.

Il prossimo appuntamento è per il 21 settembre con la Federal Reserve che aumenterà i tassi così come preannunciato.

Sino a fine 2022 per la Federal Reserve e le altre banche centrali mondiali focus è e sarà solo combattere l'inflazione! Peccato però che le inflazione è diversa di continente in continente!

Powell al Simposio di Jackson Hole aveva già annunciato manovre di contenimento rispetto alla cirsolarità del contante, certa quindi la stretta dei tassi.

Reagiscono negativamente le borse di tutto il mondo, Wall Street purtroppo sul podio.

Pesanti i ribassi con il Nasdaq che perde il 5.10%, affonda anche l'S&P500 a -4.50% a seguire il Dow Jones con una negatività del -4%.

La reazione dei rendimenti è stata tempestiva in USA il rendimento a 10 anni supera lka barriera del 3.40%, in Italia il rendimento torna a sfiorare il 4%, ad averela peggio il rendimento tedesco a 1.75%.

Tra i titoli peggiori al Nasdaq Meta (facebook) che chiude a -8.5%, Nvidia -8%, Western Digital -8%, AMD -8%, Netflix -7%, Boeing -6% ed Apple a -5%.

Ko tecnico anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude al ribasso a -1,4% ritornando sotto quota di supporto dei 22500 punti indice e per l'esattezza a 22300 punti indice.

Nonostante il ritorno verso il +4 % del rendimento decennale italiano la chiusura per lo spread Btp/Bund è in calo e torna al supporto di 226 punti per euro.

Purtroppo torna a salire il prezzo del gas, in rialzo al Ttf di Amstredam e torna sopra la soglia dei 200 euro a megawattora.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/bG9aAb5vbPs

Wall Street ancora positivo, Nasdaq verso quota 13000 punti.

Wall Street ancora in rialzo, siamo a quattro sedute consecutive positive.

Wall Street approfitta, quarto rialzo consecutivo, debole il dollaro contro l'euro e continua a salire il rendimento decennale USA a quota 3.358%.

Il Dow Jones ha guadagnato 229,63 punti e chiude a + 0,71% ancora lontana la resistenza dei 32800 punti chiave di volta per un rialzo consistente.

S&P 500 è salito del + 1,06% ed ha chiuso a 4120 punti in pari con la resistenza positiva.

Nasdaq ancora brillante che chiude in volatilità rialzista a + 1,27% ad un soffio dalla resistenza dei 13000 punti.

Brilla Apple in progresso del 3,85%, il nuovo iPhone 14 piace al mercato.

Inversione rialzista di breve periodo per Wall Street? Bisogna attendere il grande appuntamento della Federal Reserve prima di pronunciarsi, la banca centrale USA realizzerà il suo terzo aumento consecutivo?

Molto probabile! il tasso atteso è di un ulteriore 0,75 punti base e sarà probabilmente un ultimo tentativo tentativo di combattere l'inflazione prima dell'inverno.

Fiducia a Wall Street anche per via del successo militare dell'Ucraina, almeno questa è la voce che circola, ma in realtà molti professional Trader sono ottimisti riguardo il prossimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di agosto la cui pubblicazione è prevista per martedì mattina.

Piazza Affari in scia a Wall Street chiude in rialzo con buona parte dei titoli del FTSE Mib in forte accelerazione rialzista, un bel rialzo che non si vedeva da mesi!

Il FTSE Mib quindi chiude in guadagno del + 2,33% vicinissimo alla resistenza di area 23000 punti, il rialzo è accompagnato da ottimi volumi e titoli patrimonializzati in guadagno.

Bene il settore bancario, l'indice del Ftse Mib Banche  supera il + 3,4% bene anche Banca MPS + 22% circa a 0,37 euro in vista dell'aumento di capitale.

Bene tra i bancari anche BPER Banca a +5%, UniCredit +2.50%, Intesa Sanpaolo  +3.40% e Finecobank a + 5%.

Wall Street negativa verso i minimi, Piazza Affari debole

Wall Street negativa verso i minimi, Piazza Affari debole

Wall Street negativa vira verso i minimi di breve periodo, il prossimo aumento dei tassi di interesse spaventa gli investitori?

Dopo la pausa del Labor Day Wall Street reagisce con una sessione di trading negativa dove la volatilità è attrice indiscussa del ribasso. 

A preoccupare gli investitori e Wall Street è il probabile ulteriore significato aumento dei Tassi previsto già per settembre, l'aggressiva politica economica della Federal Reserve e Powell preoccupa.

Il Dow Jones è sceso di 250 punti e segna - 0,80%, S&P 500 è sceso dello 0,68% ed il Nasdaq è negativo a - 0,90% con i titoli tecnologici in pesante calo.

I rendimenti decennali con i mercati in discesa salgono! USA al 3,35%, Germania a 1.62% e Italia 4%!

Il Nasdaq ha registrato una serie di chiusure negative consecutive di sei giorni, era dal 2019 che non accadeva.

Per Wall Street il Nasdaq è il riferimento della volatilità, ed è quindi anticipatore di eventuali nuovi trend.

Dopo i sei ribassi consecutivi del 2019, si è verificato un breve rally, sarà così anche questa volta?

Per adesso le prossima aree di supporto sono individuabili intorno ai livelli di prezzo di 11000 punti indice, per ritrovare forza bisognerebbe superare la resistenza dei 12500 punti indice.

Piazza Affari chiude negativa e si aggrappa ai minimi di breve periodo.

Piazza Affari ancora negativa ma per fortuna ben salda al supporto di 21.400\21300 punti indice.

Nonostante le incertezze del periodo alcuni titoli fanno bene tra cui Pirelli che chiude a +3% sulla base di un accordo siglato con Enel X Way per ricarica auto elettriche..

Recupera Stellantis +1,3% mentre non riescono a recuperare i bancari che con l'apertura di Wall Street virano verso i minimi.

Wall Street panico o euforia? Nasdaq recupera da -2% a +0.1%

A Wall Street piace la volatilià e se in apertura si scende in chiusura si sale!

Sembra di stare sull'ottovolante, la volatilità continua a far ballare gli indici di Wall Street ed in particolare i titoli tecnologici.

A Wall Street dopo il rally a rialzo di agosto si torna a spingere di volatilità verso il basso ma i prezzi si divertono a rimbalzare, classica volatilità di un mercato in fase orso!

Wall Street e la prima di Settembre

Settembre non parte proprio con il piede giusto, nel primo giorno di contrattazione settembrina infatti Wall Street apre in perdita ed il Nasdaq scende dai 12300 punti sino al supporto inferiore di 12000 punti.

Tuttavia le azioni di Wall Street sono ancora sensibili alla salita del rendimento decennale statunitense che nella giornata odierna ha raggiunto il 3,30% livello più alto da giugno sino ad ora.

A far compagnia alla salita del rendimento americano c'è il rendimento italiano che sfiora il 4% anche se a spaventare l'Europa è il rendimento tedesco che in un solo mese è passato da 0.80% di agosto ad 1.60% di oggi 1 settembre 2022!

Wall Street e i mercati sono spaventati per via dei timori rinnovati durante Jackson Hole e le ultime rilevazioni macro.

La strategia delle Banche Centrali? Ancora "politica monetaria restrittiva".

L'inflazione continua a crescere, si conferma il rallentamento economico, bisogna quindi iniziare ad abituarsi all'idea che la stagflazione è dietro l'angolo! 

Wall Street e gli indici

Ad agosto il bilancio di Wall Street è negativo S&P 500 - 4,2%, Dow Jones - 4,1%, Nasdaq -4,6%. 

Nasdaq non solo negativo ad agosto da inizio anno siamo -26%.

Oggi 1 settembre 2022 ad avere la peggio sono state le azioni Nvidia in calo di quasi l'8%.

Per Nvidia gli USA hanno imposto il blocco della vendita verso la Cina di due dei suoi migliori chip di elaborazione utilizzati per l'intelligenza artificiale.

Per Nvidia questa limitazione potrebbe costare caro, circa - 400 milioni di dollari in potenziali vendite.

Cosa è successo a Piazza Affari

A borsa Milano il Ftse Mib chiude in calo a -1,2%, molti i tioli penalizzati dalla volatilità di Wall Street.

La vera preoccupazione di Piazza Affari è in realtà la Bce "ancora dormiente", molti analisti pensano che si possa risvegliare troppo aggressiva ed aumentare i tassi i maniera irragionevole.

Enel quota 4.6 euro per azione supporto da monitorare assolutamente, stesso dicasi per Generali che riesce a trattenere il livello di 14.50 euro per azione ed è un supporto interessante anche per Banca Intesa il livello di 1.70 euro per azione.

FORMAZIONE DI TRADING
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=sD4vl-x-ZB0

NON PERDERE I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI FORMAZIONE CON SANTE PELLEGRINO & WEBANK
Market timing, i pattern operativi di Thomas DeMark

Tom DeMark è considerato da molti operatori professionali “La Star” dell’Analisi Tecnica. Professionista apprezzato per le sue capacità operative e l’eccellente tecnica di analisi grafica, tra i suoi estimatori ci sono colleghi del calibro di Larry Williams, Joseph Granville ma anche filantropi del calibro di Michael Bloomberg fondatore e CEO Bloomberg.
Tom DeMark ha sviluppato tecniche di trading utili a tutte le tipologie di operatori, traducendo in maniera semplice e comprensibile l’analisi tecnica e l’unione di oscillatori, indicatori e pattern per formare segnali operativi robusti e duraturi.

Sante Pellegrino spiegherà ed illustrerà le sue principali tecniche con esempi operativi applicati al mercato reale Azionario, Obbligazionario e dei principali Futures delle Materie Prime, delle Valute e Indici.

23 settembre 2022 dalle 10.30 alle 11.30

EVENTO GRATUITO OFFERTO DA WEBANK

ISCRIVITI CLICCA QUI
https://www.webank.it/webankpub/wbresp/dettaglio_evento.do?KEY4=pro4_Webinar_trading&tipo_evento=MI_23092022_WEBINAR

Wall Street tenta il recupero dopo il sell-off di venerdì 26 agosto 2022

Wall Street tenta il recupero dopo il sell-off di venerdì 26 agosto 2022

Apertura in ribasso per Wall Street e le principali piazze finanziarie mondiali.

A Wall Street vendite da panico  venerdì 26 agosto 2022, vendite che tengono sotto scatto i trader!

Tutti sono preoccupati per le possibili scelte di politica monetaria all'indomani delle osservazioni "da falco" del presidente della Fed Jerome Powell.

Le pesanti considerazioni che alimentano dubbi sulla eventuale frenata dell'inflazione, sono state rilasciate al raduno delle banche centrali a Jackson Hole tenutosi proprio l'ultima settimana di agosto ovvero scorsa settimana.

I rendimenti quotati volano al rialzo anche oggi,  il rendimento del Tesoro USA a 10 anni ha quotato ancora sopra il 3,1% mentre quello a breve a 2 anni ha superato il 3,4%, toccando il livello più alto dal 2007.

Buona volatilità potrebbe arrivare già questa settimana grazie al rapporto delle buste paga dei settori non agricoli di agosto che verrà divulgato di venerdì, paracadute a portata di mano è la parola d'ordine!

Quello di venerdì scorso 26 agosto 2022 è stato un sell off che non ha risparmiato nessuna borsa mondiale, anche se la peggio è stata riservata a Wall Street con il Nasdaq che è crollato del -4% circa.

L'aumento dei tassi e l'inasprimento della politica monetaria statunitense pesa sul Nasdaq, appena superato al ribasso il supporto di 12800 punti . . . discesa sino al supporto inferiore di 12400 punti indice per ora!

Il Nasdaq ha ancora spazi di ribasso sino al supporto di 12000 punti tondi e solo a quei livelli bisognerà studiare i volumi di acquisto eventuali.

Wall Street dunque deve ancora risolvere i problemi interni all'inflazione, forse è anche questa la causa del dollaro in forte crescita contro le altre valute che però trova ed offre supporto agli indici azionari!

Per Goldman Sachs conviene fare scorta di materie prime, il peggio deve ancora arrivare! 

Goldman Sachs intravede ancora opportunità di acquisto sulle materie prime, le azioni a Wall Street sono fortemente minacciate da un'inflazione vischiosa e da una potenziale sorpresa "da falco" della Fed.

Le materie prime sono "il migliore asset da possedere durante una fase di fine ciclo in cui la domanda rimane al di sopra dell'offerta. I fondamentali fisici segnalano che i mercati sono i più forti degli ultimi decenni" questo quanto affermato dal senior strategist Sabine Schel di Goldman.

Piazza Affari chiude in ribasso a - 0,2%, difficile recupero dai minimi dovuta alla forte apertura ribassista, salgono i petroliferi con Eni dell'1,5% e Saipem dello 0,4% ma è segnale di un mercato indebolito si spera solo grazie allo spread Btp-Bund che fortunatamente è in ribasso a 229 punti.

FORMAZIONE DI TRADING
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL VIDEO
https://youtu.be/sD4vl-x-ZB0

Borsa, chiusura di Piazza Affari oggi lunedì 22 agosto 2022

Borsa, quale chiusura a Piazza Affari nel lunedì post ferragosto?
Analizziamo i movimenti dei prezzi a chiusura di contrattazione del lunedì 22 agosto 2022.
Finite le vacanze? per molti ma mai per Borsa.
Si torna a quotare con volumi in salita, mancano molti operatori all'appello, ma non manca la volatilità che come sempre si è fatta notare anche in questo caldo agosto 2022.
L'apertura di Piazza Affari ha sin da subito colorato di rosso la maggior parte dei titoli di Borsa, il Ftse Mib e molti titoli ben capitalizzati hanno sin da subito aperto in ribasso con gap down molto decisi.
Le chiusure di buona parte dei titoli sono disperatamente in rosso, non c'è pace Borsa che chiude a -1.60%, ma la pace vera manca a Saipem, -7% e 0.70 eurocent di quotazione minimo storico di sempre all'indomani dell'ultima ricapitalizzazione.
Male anche Telecom a -5% e alla pari di un minimo storico importante ovvero 0.20 eurocent per azione.
Unico titolo positivo tra le big è ENI che ha chiuso a +1.60% a 11.95 eurocent.
Ftse Mib
L'indice di Piazza Affari Ftse Mib è così tornato a scendere, apertura in gap down sotto il supporto di area 22500 punti che torna ad essere una resistenza fondamentale.
Per il Ftse Mib è importante ora trovare una base di appoggio ricca di volumi, tra queste basi ci sono i supporti a 21815 punti prima e 21300 punti successivamente.
Un allungo inferiore al supporto di 21300 punti potrebbe innescare un ribasso pesantissimo che proietterebbe i prezzi sino al minimo inferiore di 20000 / 19500 punti.
Quasi certamente a pesare su Piazza Affari sono le banche centrali USA ed EU.
Inflazione e Banche centrali cosa fare?
Sia la Fed che la Bce saranno forse più aggressive nella politica dei tassi di riferimento?
Questa ipotesi è purtroppo probabile a fronte delle ultime rilevazioni dell'inflazione UK che supera quota 10%.
L'inflazione continua a salire e non si arresta, ma quanto potrà servire ancora aumentare i tassi?
In Europa abbiamo appena iniziato, in USA siamo già a livelli non sopportabili!
Si spera quindi che si trovi una strategia comune al prossimo appuntamento dei Banchieri Centrali atteso per il simposio di Jackson Hole che sarà 27 agosto.
Purtroppo però la strategia attesa sembra quella del "Quantitative Tightening".
La Fed potrebbe quindi fare un po' più sul serio ed i mercati già iniziano a spaventarsi.
Anche la Borsa americana è negativa con gli indici di Wall Street in preda alla volatilità.
Dow Jones a -2%, S&P500 a -2% ed il Nasdaq chiude a -2,7% con i pesanti ribassi di Netflix a -6,1%, Intel a -4.80%, Qualcomm a -4% ed Nvidia a -4,5%.
L'inflazione, i timori della recessione e l'esorbitante prezzo del GAS sui mercati elettronici contribuiscono ad aumentare il peso del ribasso!

Non perdere la video intervista di SANTE PELLEGRINO a cura di VALENTINA BUZZI su LeFonti.TV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/Rp7sBXMElQ8

Ftse Mib rialzista, Piazza Affari pronto mini-rally rialzo?

L'indice Ftse Mib della borsa di Milano chiude in rialzo a +1%, pronto il mini rally di fine estate?

A Piazza Affari il Ftse Mib dopo una partenza deludente segna un rimbalzo importantissimo, dal supporto di prezzo di area 22805 punti sale sino a chiudere in rialzo ai livelli di prezzo di 22.986 punti indice.

Indice pronto per un allungo rialzista o test delle resistenze?

Piazza Affari gioca nuovamente "la carta del rialzo", siamo infatti ad un passo dalla resistenza di prezzo di 23000 punti indice vera e propria chiave di volta per allunghi rialzisti sino alla prossima resistenza di area 24500 punti indice.

L'indice Ftse Mib non è ancora in fase di "iper comprato", questo perchè la tendenza dei prezzi del ciclo economico annuale è ancora ribassista.

Se quindi dovessimo tornare verso i livelli di supporto a 22805 punti indice, è molto probabile un affondo ulteriore a livelli di supporto più bassi e cioè 22200 punti prima e 21500 punti successivamente.

Migliori e Peggiori azioni a Piazza Affari

Tra i migliori titoli del Ftse Mib nella seduta di giovedì 18 agosto c'è STMicroelectronics, che chiude in guadagno a +3,2% ed euro 37.10 per azione.

Bene anche i titoli del comparto industriale tra cui Prysmian in guadagno del +1,8% a 32.52 euro per azione, Interpump in rialzo del 2,8% a 40.58 euro per azione, Cnh Industrial positivo a +1,8% con il valore di 12.69 euro per azione.

Nelle prossime giornate il focus dei dati macro rimane incentrato sull'inflazione, in particolare quella europea.

La stima preliminare dell'inflazione a luglio è confermata a +8,9%, la crescita del secondo trimestre è leggermente al ribasso ma bisognerà attendere il dato di agosto prima di verificare eventuali allunghi dei tassi da parte della BCE.

LEGGI L'INTERVISTA A SANTE PELLEGRINO DI DAVIDE PANTALEO SU TREND- ONLINE DAL TITOLO:
Ftse Mib: nuovi sell in vista? ENI, Saipem e Fineco, che fare?
Il Ftse Mib è stato respinto dall'area dei 23.000. Cosa si aspetta nelle prossime sedute?

Effettivamente il Ftse Mib, nonostante tutta la buona volontà, dopo il superamento dei 22.800 punti, per raggiungere e oltrepassare area 23.000, è stato fermato da questa soglia.

L'indice è stato respinto da una trendline resistenziale discendente che viene proprio dai massimi creatisi nel 2021-2022.

ECCO IL LINK CLICCA E CONTINUA A LEGGERE https://www.trend-online.com/mercati/ftse-mib-eni-aipem-fineco-poste-iveco/

Guarda la Video Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Manuela Donghi per Le Fonti TV.

SEGUI IL LINK https://youtu.be/Cv0_lTDOumA
FORMAZIONE DI TRADING
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=sD4vl-x-ZB0

Inflazione & Propaganda elettorale, ferragosto italiano!

Inflazione & Propaganda elettorale, questo il mood che accompagnerà il ferragosto 2022 di Piazza Affari.

A Piazza Affari "l'economia della cicala è cosa nota", in soldoni più si spende e più sale la borsa.

Il dato in arrivo questa settimana prevede però un'inflazione in discesa e quindi cosa accadrà a Piazza Affari?

In questa fase storica però l'inflazione, almeno quella europea, è figlia del conflitto russo-ucraino che ha fatto balzare alle stelle i prezzi delle materie prime, di conseguenza la registrazione del dato è quantomeno falsata per via del peso di un solo indicatore, per l'appunto il consumo energetico.

Gli umori non sono dei migliori, la "propaganda politica" assieme all'inflazione si fanno già sentire in Borsa e così Milano chiude in ribasso del -1%.

Per il Ftse Mib sarà fondamentale superare la barriera di resistenza prezzo di 22805 per reagire positivamente e trainarsi al rialzo sino a 23600 punti.

Caso contrario un ritorno sul supporto a 21750 / 21500 punti indice sarà un test di forza importantissimo, le debolezze non saranno giustificate e si potrebbe crollare sino a nuovi minimi di area 2000/18500 punti.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/fXVSUOGjzsoSEGUI IL LINK

La Formazione Gratuita di Sante Pellegrino e WeBank
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL LINK E GODITI LA VIDEOLEZIONE https://youtu.be/sD4vl-x-ZB0

Piazza Affari prove di salita grazie alle buone trimestrali.

Piazza Affari si allunga verso il rialzo grazie alle buone trimestrali.

L'indice di Piazza Affari Ftse Mib si allunga verso la quota di prezzo di area 22650 punti indice, ad un soffio dallo swing di resistenza posto in area 22900 punti.

Ad aiutare il rialzo verso i prezzi di resistenza le buone performance delle trimestrali di Ferrari e Fineco entrambe positive.

Ferrari per il 2° trimestre del 2022 ottiene ricavi in crescita del 25% a 1,29 miliardi di euro, vanno ancora meglio le vendite che salgono al 29%.

Fineco nei primi sei mesi del 2022 chiude con un utile netto di 220 mln di euro circa mettendo a segno un + 2,6% all'anno precedente.

Il protagonista del giorno a Piazza Affari è Tod’s.

Tod’s ha chiuso a + 20,3% con il valore di 40,2 euro per azione, titolo sostenuto grazie all'annuncio dell'OPA per il delisting di DeVa Finance (società 100% DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. e controllata indirettamente da Diego Della Valle).

Piazza Affari è anche sostenuta dai bancari con Banco Bpm a +5% e Bper  a +4%.

[caption id="attachment_5141" align="alignnone" width="300"]Piazza Affari Piazza Affari FTSE MIB[/caption]

LEGGI L'INTERVISTA PER TREND-ONLINE DI SANTE PELLEGRINO 

SEGUI IL LINK https://www.trend-online.com/mercati/ftse-mib-eni-saipem-generali-campari/

Ftse Mib soffrirà ancora un po'. ENI, Saipem e Generali buy?

IPiazza Affari potrebbe scendere ancora e andare a testare un livello di prezzo che potrebbe essere un punto di svolta importante. La view di Sante Pellegrino intervistato da Davide Pantaleo.

Il Ftse Mib è stato respinto al ribasso dopo aver rivisto i massimi della scorsa settimana. Si tratta solo di una pausa prima di salire ancora?

Queta settimana sarà importante perchè vede un'imminente scadenza ciclica, quindi tutto quello che si concretizzerà nelle prossime giornate, sarà rilevante per la suddetta scadenza ciclica che partirà in questo primo scorcio di agosto.

In avvio di ottava il Ftse Mib ha toccato un top importante in area 22.800 che avrebbe potuto dare un vantaggio rialzista al mercato italiano.

Da questo massimo l'indice è stato venduto e addirittura c'è stata una spinning top che purtroppo si è dimostrata forte nella giornata di ieri.

L'idea è che il Ftse Mib debba ancora soffrire un po' e piuttosto che rimanere nel limbo è possibile che vada più giù, a ritestare i 21.750/21.600 punti che potrebbero essere un punto di svolta importante. 

Se su quei livelli saranno riproposti volumi in acquisto, allora il Ftse Mib potrebbe aver scampato un ulteriore pericolo di allungo al ribasso.

Alternativamente, un affondo sotto i 21.600/21.400 punti, potrebbe aprire le porte ad un calo più ampio, con il rischio di andare a rivedere area 20.500.

E' bene ricordare che agosto è sempre un mese di volatilità e quindi bisognerà prestare la massima attenzione.

Leggi l'intervista di Davide Pantaleo per Trend-OnLine a Sante Pellegrino .

SEGUI IL LINK https://www.trend-online.com/mercati/ftse-mib-eni-saipem-generali-campari/

[caption id="attachment_3892" align="alignnone" width="300"]Piazza Affari Piazza Affari[/caption]

Nel frattempo Wall Street, nonostante la sovversiva Pelosi, è finalmente in deciso rialzo Dow Jones a + 1,3%, S&P500 +1.60 e Nasdaq a +2.70%

Wall Street ha sofferto alti e bassi per via della visita a Taiwan della speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, tensioni con la Cina e sui mercati ma fortunatamente ci sono i buoni risultati macroeconomici e delle trimestrali ad aiutare glki indici di Wall Street.

Buoni i risultati dell'ISM servizi, indice del settore terziario degli USA, che e' cresciuto a luglio a 56,7 punti rispetto ai 55 precedenti ed ai 54 attesi.

Buone le trimestrali di Moderna che chiude a + 16,2%, ricavi in aumento per PayPal + 9%.

Guarda le Lezioni precedenti con la Formazione Gratuita di Sante Pellegrino WeBank
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL LINK E GODITI LA VIDEOLEZIONE https://youtu.be/sD4vl-x-ZB0

Wall Street ad alta tensione, Pelosi a Taiwan ira della Cina

Wall Street ad alta tensione, Pelosi a Taiwan ira della Cina

Wall Street con i nervi a fior di pelle a causa della visita di Pelosi a Taiwan che scatena le ire della Cina.

Dal governo americano il comunicato ufficiale: "Nancy Pelosi ha il diritto di far visita a Taiwan da cittadina libera, per gli USA nonostante la visita della Pelosi la politica di sostegno degli Stati Uniti alla politica dell'Unica Cina non è in discussione."

La Cina non si lascia sfuggire la mosca da sotto il naso ed è via libera a nuove esercitazioni militari nello stretto di Taiwan.

Il Ministero degli Esteri cinese ha convocato d'urgenza in piena notte (cinese) l'ambasciatore Usa a Pechino.

Per Nancy Pelosi che crea imbarazzo alla Casa Bianca è record! Prima donna e speaker donna della Camera a far visita a Taiwan, infatti l'ultima visita ufficiale degli USA risale al 1997.

Critiche contro gli USA arrivano dalla Russia, il portavoce del Cremlino Peskov ha definito la visita di Pelosi una "provocazione" al governo cinese.

Wall Street è nuovamente vittima della volatilità, il Nasdaq riesce a passare da -1% a +1% in un batter di ciglia e sul finale di giornata la chiusura rimane negativa non solo per il Nasdaq che chiude a -0.18% ma anche per S&P500 che chiude a -0.65% e per il Dow Jones pesantemente negativo a -1.20%

Nonostante l'inflazione, la volatilità, i tassi e il rallentamento del mercato del lavoro, molti Trader istituzionali USA son convinti che il mercato "Bearish\Orso" ovvero ribassista sia finito.

Nonostante la forte volatilità, quello che l'indice S&P500 ha registrato nel mese di luglio 2022 è da record +9% è il miglior gadagno secondo solo al luglio del 1939 ed è il primo mese con chiusura positiva a partire da novembre 2020.

La politica monetaria FED ha iniziato a fare effetto? molto probabilmente si, o per dirla meglio, questa è la speranza!

Ma i dati macro dicono tutt'altro, PIL ha confermato un secondo trimestre consecutivo di crescita negativa, i dati immobiliari hanno mostrato un notevole rallentamento e la crisi Russa peggiora i rapporti economici con e per l'Europa.

Wall Street Indice Nasdaq 02 08 2022

Un mini rally si è verificato anche sul Nasdaq che ha chiuso con un +12% nel mese di luglio.

Positivi sicuramente ma vanno considerate alcune resistenze fondamentali di area prezzo 13000 punti e 14500 punti, sino a quando navigheremo sotto questi livelli il pericolo non è per nulla scampato.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/oMQfDTAug5g

Guarda le Lezioni precedenti con la Formazione Gratuita di Sante Pellegrino e WeBank
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL LINK E GODITI LA VIDEOLEZIONE https://youtu.be/sD4vl-x-ZB0

Approfondimenti