Conti in rosso per l’inglese #britishpetrolium, nonostante l’utile netto positivo, la perdita complessiva supera i 6 mld, -90% rispetto l’esercizio dello scorso anno;
In #europa #draghi, presidente #bce, in conferenza ha sottolinea che la zona #euro ha rischiato e rischia la #deflazione, è diretta conseguenza il rallentamento del mercato del lavoro, e i bassi consumi, quindi dichiara ancora una volta di esser pronto a nuove manovre, e già prevede interventi straordinari a marzo;
Lo stesso #draghi, sottolinea come le difficoltà del quadro economico in generale siano coinvolte anche dall’ndebolimento delle aziende legae al #petrolio;
#petrolio ancora protagonista, ritorna a 30$ per barile e trascina con sè al ribasso tutti i listini finanziari;
La #dissocupazione torna a salire in #italia, mentre cresce leggermente in #europa;
I dati macro “made in #usa”, a stupire è il colosso #google che si posiziona, per il tramite della “holding” #alphabet al primo posto tra le società più #capitalizzate al mondo e di fatto supera #apple;
Dalle banche, premiata in svizzera #ubs per gli ottimi utili con un balzo del +79%;
#analisitecnica
#ftsemib #supporti a 18000/17500 punti #resistenze a 18800/19100;
#dax #supporti a 9550/9350 punti #resistenze a 9900/10100;
#s&p500 #supporti a 1900/1870 punti #resistenze a 1930/1960;
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Nasdaq supera i 20.000 punti: inflazione e tassi sotto i riflettori
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