La Fed è pronta a ridurre i tassi, il messaggio lanciato dal presidente Jerome Powell durante il discorso a Jackson Hole non lascia spazio a dubbi.
La decisione di abbassare i tassi, prevista per la riunione del 18 settembre, rappresenta un cambiamento significativo nella politica monetaria statunitense, con potenziali ripercussioni sui mercati finanziari globali. Ma cosa significa questo per gli investitori e come possono prepararsi al meglio?
Per ora i mercati di Wall Street hanno mostrato una certa cautela, con l’indice Nasdaq che fatica a superare la soglia dei 20.000 punti. Anche il mercato azionario di Nvidia è sotto i riflettori, con gli investitori in attesa dei risultati finanziari della società, che potrebbe influenzare significativamente le performance future del Nasdaq.
Fed pronta a tagliare i tassi: cosa significa per i mercati azionari
L’annuncio di Powell ha scosso i mercati, aumentando le aspettative di un taglio dei tassi già a settembre. Gli analisti di eToro hanno evidenziato come il mercato abbia accolto positivamente la chiarezza delle sue parole. Sebbene il tono di Powell non sia stato forte come il celebre “whatever it takes” di Mario Draghi, ha comunque fornito una direzione chiara, rafforzando la fiducia degli investitori.
I mercati ora prezzano una probabilità del 35% per un taglio di 50 punti base da parte della Fed già il prossimo mese, rispetto al 25% precedente al discorso.
Questo cambiamento ha implicazioni significative, specialmente per i titoli azionari, che potrebbero beneficiare di un contesto di tassi più bassi.
L’economia Usa frena, ma senza recessione: il commento di Powell
Powell, presidente Fed, ha rassicurato gli investitori dichiarando che l’inflazione sta gradualmente scendendo verso l’obiettivo del 2%, e che non intende raffreddare ulteriormente il mercato del lavoro. Sebbene abbia espresso preoccupazione per una potenziale debolezza del mercato del lavoro, non prevede un imminente rischio di recessione. Questo suggerisce che la Fed non vede i tagli dei tassi come una risposta a una crisi economica imminente, ma piuttosto come un ritorno a condizioni monetarie più neutre.
I titoli da preferire a Piazza Affari in vista del taglio dei tassi
Secondo gli analisti di Equita, il taglio dei tassi della Fed potrebbe creare un contesto favorevole per i mercati azionari, soprattutto se non accompagnato da un deterioramento significativo del mercato del lavoro. In questo scenario, i titoli di qualità e crescita, come DiaSorin, Campari, Multiply, Marr, Reply e Technogym, potrebbero sovraperformare rispetto ai ciclici.
Nel settore finanziario, i titoli del risparmio gestito come Mediolanum e Fineco potrebbero beneficiare di un calo graduale dei tassi.
Anche le banche meno sensibili al margine di interesse, come Mediobanca, o con una forte componente di ricavi da commissioni, come Intesa e Credem, sono da tenere d’occhio.
Come preparare le tue finanze per i tagli dei tassi: 5 consigli pratici:
- Valuta le tue finanze: Prima di agire, fai un check-up completo delle tue finanze. Comprendere la tua situazione attuale ti permetterà di prendere decisioni informate su come gestire i tuoi investimenti.
- Blocca i tassi dei redditi fissi: Con i tassi dei redditi fissi in calo, è il momento di bloccare rendimenti attraenti su strumenti come i certificati di deposito o i Treasury bill.
- Monitora i tassi dei mutui: Se hai un mutuo, valuta l’opportunità di rifinanziare a tassi più bassi. Potresti risparmiare centinaia di euro al mese.
- Continua a ridurre i debiti costosi: Anche se i tassi scenderanno, non aspettarti un calo significativo delle rate delle carte di credito. È fondamentale continuare a ridurre questi debiti.
- Preparati all’incertezza: Mantieni una strategia di investimento a lungo termine e considera l’idea di incrementare i tuoi risparmi d’emergenza.
Con i tagli dei tassi all’orizzonte, è il momento di rivedere le proprie strategie finanziarie e prepararsi a cogliere le opportunità che emergeranno in un contesto economico in evoluzione.
IBM chiude il reparto R&D in Cina: impatti e prospettive future
In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e ristrutturazioni aziendali, IBM ha deciso di chiudere il suo reparto di ricerca e sviluppo in Cina, spostando alcune posizioni in India. Questa decisione avrà un impatto su circa 1.000 posti di lavoro e riflette la tendenza delle aziende tecnologiche a ridurre la loro presenza in Cina a causa delle incertezze politiche e dei cambiamenti nel panorama economico globale. Sebbene IBM non abbia rilasciato commenti ufficiali, questa mossa segna un passo significativo nella riorganizzazione globale della compagnia.
Nvidia: Aspettative Alte per gli Utili del Secondo Trimestre
Nvidia si trova nuovamente sotto i riflettori degli investitori, mentre il mercato si prepara all’attesissima pubblicazione degli utili del secondo trimestre, prevista per mercoledì. L’attenzione su Nvidia non è mai stata così alta, e con ragione: l’azienda ha mostrato una crescita impressionante, trainata dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (AI) e dall’attesa per la nuova generazione di chip Blackwell, prevista per il 2025.
Le aspettative per gli utili di Nvidia sono elevate. Gli analisti prevedono che i profitti e i ricavi dell’azienda più che raddoppieranno rispetto all’anno scorso. Tuttavia, il vero punto focale per gli investitori sarà la guida aziendale per il prossimo trimestre e gli eventuali segnali di domanda anticipata per i chip Blackwell. Questi chip di nuova generazione rappresentano una pietra miliare nell’evoluzione tecnologica di Nvidia e potrebbero segnare il passo per il futuro del computing ad alte prestazioni.
Recenti report suggeriscono possibili ritardi nella produzione e spedizione dei chip Blackwell, ipotizzando che tali problemi siano legati a difetti di progettazione piuttosto che a problemi di produzione. Nonostante Nvidia non abbia ancora commentato ufficialmente, molti esperti del settore ritengono che eventuali ritardi saranno brevi e non incideranno significativamente sulla domanda. La continua richiesta di unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia, anche in Cina nonostante le restrizioni sulle esportazioni, sottolinea la forza della posizione dell’azienda nel mercato globale.
Wall Street sta osservando con attenzione non solo Nvidia, ma anche l’andamento del mercato in generale. Dopo il discorso del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole, l’ottimismo degli investitori è cresciuto, con una prospettiva quasi certa di un taglio dei tassi di interesse a settembre. Questo, insieme alla pubblicazione dei dati sull’inflazione PCE negli Stati Uniti previsti per venerdì, sarà determinante per capire la direzione futura dei mercati.
SP500 e gli Indici Europei: Un’Analisi delle Tendenze
L’indice SP500, considerato il barometro dello stato dell’economia americana, ha mostrato un recupero dai minimi di luglio, ma resta sotto pressione in attesa dei dati sul PIL americano. Anche gli indici europei, come il DAX tedesco e l’Eurostoxx, stanno attraversando una fase di incertezza. Il DAX, in particolare, deve superare la resistenza dei 18.750 punti per evitare un’inversione di tendenza al ribasso, mentre l’Eurostoxx fatica a mantenere il livello dei 5.000 punti.
Piazza Affari: I Titoli da Tenere d’Occhio
Il mercato italiano, rappresentato dal FTSE MIB, continua a essere caratterizzato da alta volatilità. Dopo aver tentato di superare i 35.000 punti, l’indice è tornato indietro, trovando supporto a 33.700 punti. Tra i titoli in evidenza, Telecom Italia sta beneficiando di un possibile acquisto del 24% del capitale da parte di Vivendi, mentre Eni si distingue per una performance positiva, rafforzando la sua posizione come titolo difensivo.
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