Fed mantiene tassi stabili, gli investitori puntano a più tagli nel breve, la banca centrale predica cautela, prospettando un solo taglio a fine 2024.
La Federal Reserve ha annunciato che non prevede più di un solo taglio dei tassi di interesse per quest’anno, nonostante un rapporto sull’inflazione moderato.
Questa decisione è stata presa dopo che il rapporto sull’inflazione ha mostrato un miglioramento, ma i funzionari della Fed non sono ancora convinti che sia il momento di tagliare i tassi.
La banca centrale ha mantenuto il suo tasso di riferimento stabile, in un intervallo tra il 5,25% e il 5,5%, una mossa ampiamente prevista.
Gli investitori si aspettano più di un taglio dei tassi quest’anno
… ma la Fed non è ancora convinta che sia il momento di farlo.
La maggior parte dei funzionari del FOMC si aspetta che l’inflazione tornerà più vicina al loro obiettivo il prossimo anno, dopo una più lunga attesa per le riduzioni.
La Banca Centrale USA si prepara per le sue prossime riunioni, durante le quali si aspetta di discutere ulteriormente le proiezioni economiche e i tassi di interesse. I funzionari si incontreranno altre quattro volte quest’anno, a luglio, settembre, novembre e dicembre, e le proiezioni sui tassi potrebbero mitigare le aspettative di un taglio a settembre.
La crescita economica è ancora in corso
… e nonostante le pressioni sui prezzi, i tassi sono aumentati con ritmi più rapidi degli ultimi decenni e nel 2022 e nel 2023 per combattere l’alta inflazione, e molti economisti si sono meravigliati di come l’economia abbia resistito a questi aumenti finora.
La Fed si trova ad affrontare due rischi
Il primo è che ci sono altri dolori in arrivo, poiché le banche e le imprese meno preparate e più vulnerabili ai tassi più alti si troveranno ad affrontare gravi sfide se i tagli dei tassi non arriveranno nei prossimi mesi, come ampiamente previsto.
Il secondo è che i tagli dei tassi inneschino rally di mercato e un aumento della spesa che mantenga l’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2%.
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Inflazione Moderata e Risposta dei Mercati
L’inflazione è stata più moderata del previsto, con l’indice dei prezzi al consumo principale in aumento del 3,3% su base annua a maggio, rispetto al 3,4% previsto. Questo dato ha contribuito a sostenere i guadagni dell’S&P 500 e del Nasdaq, che hanno segnato i loro terzi record consecutivi di chiusura.
Nonostante l’ottimismo iniziale, i mercati hanno ridotto parte dei loro guadagni dopo che la Fed ha segnalato un solo taglio del tasso di interesse di 25 punti base per quest’anno, rispetto ai tre tagli precedentemente suggeriti. Jerome Powell ha dichiarato che, sebbene i dati sull’inflazione siano incoraggianti, ci vorranno più prove per giustificare un taglio dei tassi.
Powell ha ribadito l’importanza di dati futuri solidi per supportare eventuali decisioni di taglio dei tassi: “Se l’economia rimane solida e l’inflazione persiste, siamo pronti a mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali fino a quando appropriato”.
In sintesi, i mercati continuano a monitorare attentamente le mosse della Fed e i dati economici, con una maggiore probabilità di un taglio dei tassi entro la riunione del FOMC di settembre.
S&P 500 e Nasdaq: Nuovi Massimi Storici
L’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno raggiunto nuovi record di chiusura dopo l’ultimo rapporto sull’inflazione e la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve. In contrasto, il Dow Jones ha chiuso in ribasso di 36 punti, o dello 0,1%.
Analisi Tecnica Indice Nasdaq 100
L’analisi tecnica dell’indice Nasdaq 100 suggerisce un quadro rialzista a breve termine, ma con alcuni segnali di cautela a lungo termine.
Segnali Tecnici:
- Medie Mobili: La maggior parte delle medie mobili (5, 10, 20, 50 giorni) sono in trend ascendente, indicando una forte tendenza rialzista a breve termine. Tuttavia, la media mobile a 100 giorni inizia a mostrare un appiattimento, suggerendo un possibile indebolimento del momentum.
- Indicatori Tecnici:
- RSI (14): L’RSI si trova a livelli elevati, suggerendo che l’indice potrebbe essere ipercomprato, il che potrebbe portare a una correzione a breve termine.
- MACD (12, 26): Il MACD mostra un incrocio rialzista, confermando la tendenza positiva a breve termine.
- Stocastico: Lo Stocastico indica una condizione di ipercomprato, rafforzando la possibilità di una correzione a breve termine.
Livelli Chiave:
- Supporto: 18.800, 18.500
- Resistenza: 19.500, 20.000
L’indice Nasdaq 100 ha mostrato una forte performance a breve termine, sostenuta da un solido trend rialzista. Tuttavia, i segnali di ipercomprato suggeriscono che una correzione a breve termine potrebbe essere imminente. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i livelli di supporto e resistenza indicati per prendere decisioni informate.
- Scenario Macroeconomico: È importante considerare il contesto macroeconomico più ampio, compresi i tassi di interesse, l’inflazione e gli sviluppi geopolitici, poiché questi fattori possono influenzare significativamente la performance dell’indice.
- Diversificazione: Come sempre, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio per mitigare il rischio.
Disclaimer: Questa analisi tecnica non costituisce un consiglio finanziario. Gli investitori dovrebbero condurre le proprie ricerche e consultare un professionista finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
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