Inflazione ancora in salita in Usa, la rilevazione di giugno segna +9.1% e le borse scendono in picchiata all’uscita del dato per poi recuperare in chiusura.
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ToggleNegli Stati Uniti l’aumento dell’indice dei prezzi a giugno è in crescita, il dato segna un nuovo massimo relativo a 9.1% per l’inflazione!
Il dato spiazza tutti compresi i molti analisti ed investitori istituzionali che attendevano dati più “docili”.
A Wall Street non rimane che attendere la prossima decisione della banca centrale Fed che quasi certamente non mancherà di essere più incisiva.
Tassi oltre il +0.75 basis point? Powell non dormirà . . .
Sin dai primi suoni della campanella di Borsa gli umori erano tesi con i titoli Bancari e dell’Energia in calo.
Piazza Affari ha tentato sino a metà seduta di portare a positivo le azioni ma non c’è stato verso, Ftse Mib chiude a -0,80% e va peggio in Europa con il DAX tedesco -1,05%.
Altalena per Wall Street con il Dow Jones a -0.30%, l’S&P a -0.14% ed il Nasdaq che stupisce, dopo esser scivolato a -3% recupera e quota ed in elettronico segna positivo con +0.20%.
Ancora positivi i BTP che recuperano terreno nonostante la falsa partenza in territorio negativo, il rendimento italiano si mantiene stabile al 3.30% di rateo.
Guarda la video intervista a Sante Pellegrino di Riccardo Designori e Pietro Origlia su InvestTv
GUARDA IL VIDEO https://youtu.be/KJF-zqvVq3M
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L’analisi tecnica che funziona
Analisi di casi reali di pattern classici applicati al mercato pre & post covid.
Relatore Sante PELLEGRINO Moderatore Pietro FROIO