Settimana turbolenta quella che si è appena chiusa sui mercati mentre l’apertura di oggi già delinea una certa, diffusa debolezza. Alle 10, infatti, i mercati europei sono contrassegnati dal segno meno con la sola eccezione del Ftse100: il Cac 40 è a -0,20%, il Dax a -0,5%, il Ftse Mib a -0,45% e il Ftse 100, come detto, gira in positivo a +0,2%.
Focus ancora sulla Fed con il prossimo, praticamente certo, rialzo dei tassi a dicembre; nel frattempo, nei prossimi giorni, gli analisti guarderanno agli interventi dei vari membri Fed, alla ricerca di indicazioni per le prossime decisioni sul dollaro. Nello specifico, oltre al governatore della Fed Jerome Powell, parleranno anche il numero uno della Fed di San Francisco Mary Daly, il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e il Governatore Lael Brainard.
Partendo da questo punto risulta particolarmente interessante anche l’andamento dell’inflazione USA con i dati del Dipartimento per il Commercio statunitense in arrivo mercoledì: un surriscaldamento dei prezzi, infatti, potrebbe portare la banca centrale e stelle e strisce ad accelerare la sua road map.
Per quanto riguarda lo stato di salute dell’economia a stelle e strisce, questa sarà l’ultima settimana dei report sulle trimestrali, report che riguarderà il settore della distribuzione. Da ricordare che i consumi privati negli usa coprono il 70% del Pil nazionale.
Guardando all’Italia, invece, l’attesa è per domani con la risposta del governo Conte alle modifiche chieste dall’Unione Europea alla legge di bilancio presentata le scorse settimane.
Buon Trading a tutti
SantePTrader