Borsa e dinamiche di mercato e prospettive tecnologiche: le attese per Jerome Powell e l’Impatto su Piazza Affari. In un contesto di marcata volatilità, i riflettori degli analisti e delle istituzioni si concentrano su Piazza…
Posts published in “Mercati Live”
Mercati Live di WorkAtWallStreet.it è il momento culminante della giornata finanziaria!
Con una vasta gamma di contenuti, tra cui articoli, video e interviste, ci impegniamo a offrire una visione dettagliata delle attività di mercato.
Vogliamo aiutarti ad analizzare i movimenti del mercato, individuare le tendenze emergenti e rimanere aggiornato sulle notizie più rilevanti.
Mercati Live di WorkAtWallStreet.it con le analisi e le news da Piazza Affari e Wall Street per approfondire la giornata di trading, consapevoli e al passo con le ultime novità finanziarie globali.
Sia che tu sia un trader esperto, un investitore o semplicemente interessato al mondo della finanza, Mercati Live è qui per te!
Esplora i nostri contenuti, impara e cresci nel mondo dei mercati finanziari insieme a noi.
Borsa, Piazza Affari ed il mondo finanziario sono molto movimentati negli ultimi giorni per via di una serie di eventi che hanno avuto un impatto significativo sui mercati globali. Mentre i dati economici positivi provenienti…
Borsa Calendario Economico Analisi dei Dati Economici della Settimana: Tendenze e Impatti sui Mercati Finanziari Nella settimana dal 29 agosto al 1 settembre 2023, i mercati finanziari saranno guidati da una serie di importanti eventi…
Borsa Piazza Affari in Rosso a causa delle Vendite Bancarie e dell’Andamento dei Bond! Nella giornata odierna, Borsa Italiana è stata scossa da un calo significativo. Borsa Italiana è influenzata dalle vendite del settore bancario…
Borsa, il Ftse Mib potrebbe tornare indietro: quale tra ENI e Saipem è la scelta migliore? L’Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Davide Pantaleo per Trend On Line Segui il link per l’intervista – TREND…
Borsa in attesa di decisioni importanti da parte della BCE, delle banche degli Stati Uniti e della Banca centrale russa. Borsa Italiana attende la BCE che il prossimo giovedì potrà annunciare un aumento dei tassi…
Silvio Berlusconi muore a 86 anni, in rialzo in Borsa i titoli della galassia Berlusconi con in testa Mfe-Mediaset.
Silvio Berlusconi è stato un influente imprenditore e politico italiano, che ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio per tre mandati, dal 1994 al 2011. Durante la sua carriera sia nel mondo degli affari che in politica, Berlusconi ha dimostrato un carisma straordinario, riuscendo a trasformare il suo pubblico in un solido elettorato attraverso gesti e performance teatrali senza precedenti. Purtroppo, il 12 giugno di quest'anno, Berlusconi ci ha lasciati a causa di una malattia.
Il dato dell'inflazione USA non riesce a spingere in alto Wall Street che affonda in chiusura.
L'inflazione Usa finalmente scende, siamo al 5% il livello più basso da quasi due anni, la Federal Reserve Bank ha fatto la sua parte ma ancora non è finita.
A preoccupare gli investitori sono le parole del Presidente Jerome Powell: "la crisi bancaria potrà innescare una recessione già a partire da quest'anno".
Wall Street reagisce passivamente alle parole di Powell e cos' gli indici in chiusura invertono la rotta e si dirigono verso nuovi minimi.
Così le chiusure di borsa in USA, S&P 500 chiude a - 0,39%, il Dow Jones chiude a -0.20%, il Nasdaq ha la peggio e chiude a -0.90%.
Il Nasdaq è sicuramente l'indice di riferimento per la tendenza e la volatilità di Wall Street, il respingimento dei prezzi indice di areea 13000 punti non è di certo un buon segnale, adesso toccherà aspettare i supporti di area 12600 punti.
La stretta monetaria ha sortito gli effetti desiderati sull'inflazione ma non di certo per gli indici azionari e . . . le banche.
Per Borsa Italiana la giornata non è stata per nulla male, il Ftse Mib ha chiuso in leggero rialzo a +0,4% sfiorando il massimo relativo del 2023 di area 27900 punti indice.
Purtroppo mancano i volumi e pertanto il Ftse Mib a 27900 punti indice di Piazza Affari si affaccia solamente per salutare, resta a quel livello solo per pochissime ore riportandosi successivamente al livello di 27500 punti in chiusura.
La Borsa statunitense vacilla in attesa dei dati chiave sull'inflazione ma soprattutto all'indomani dell’avvio della stagione degli utili.
In USA la Borsa di Wall Street è quindi indecisa tra indici che salgono come per il Dow Jones che chiude in guadagno di circa lo 0,4% mentre il Nasdaq scende a -0,80% seguito dall'S&P500 che chiude a -0.15%.
Ad infierire su Wall Street i rendimenti USA saliti al 3,443% e con l'indice di volatilità VIX ancora a 19.15 dollari per punto.
I Trader concentrano il focus sui dati dell'inflazione ma anche e soprattutto sugli utili delle banche soprattutto in seguito alle vicende Silicon Valley Bank e Credit Suisse.
Gli economisti si attendono che l'indice dei prezzi al consumo di marzo salga dello 0,3% rispetto a dato di febbraio e se così fosse il tasso di inflazione anno su anno si riporterebbe in discesa verso il livello del 5,2%.
Se così fosse l'economia USA passerebbe alla fase deflazionistica, questo grazie al dato rilasciato dal Dipartimento del lavoro che ha confermato un aumento di 236.000 disoccupati "non far payrolls".
ma intanto Wall Street deve attendere il prossimo, ed ultimo, aumeto dei tassi fede di 0,25%.
Contrastata la Borsa di Wall Street, Nasdaq -1.70% mentre l'oro accelera al rialzo e si posiziona sopra i 2000 $.
C'è indecisione sul futuro dei mercati azionari, ed il bene rifugio per eccellenza ne sa qualcosa l'oro che così torna al di sopra della quotazione dei 2000 dollari per oncia.
Questa è la terza volta che l'oro si porta al di sopra del livello di 2000 dollari, la prima volta nel 2020, la seconda volta nel 2022 e ad ogni tocco è sceso di almeno 350/400 dollari, sarà così anche questa volta?
Chi lo sa! Ma intanto sono molti gli economisti a dubitare delle capacità rialziste degli indici azionari e pertanto l'oro potrebbe approfittare e rimanere al rialzo per un po.
Tra gli economisti più scettici vi è il famoso Roubini il quale intravede rischi legati ad una persistenza dell'inflazione e ad un ulteriore rialzo dei tassi si in USA che nella zona EU.
Scettico anche Il "capo "boss" di JPMorgan Jamie Dimon che avverte: "la crisi bancaria non è ancora finita".
Chi potrà salvare il mercato azionario? Questa volta neanche Trump!
Tornato a casa dal "giudizio di New York", Trump con il suo breve discorso di saluti, conferma la candidatura del 2024 ma non propone azioni politiche per migliorare il Paese, non parla di come affrontare l'inflazione, di come contrastare la Cina e fermare la guerra Russo Ucraina. Che sia stanco anche lui?
Scende anche la Borsa di Milano per il secondo giorno di fila.
A Piazza Affari il Ftse Mib torna sui supporti di area 26850 punti indici, supporto fondamentale per sostenere ulteriori rialzi.
Scende anche la Borsa di Francoforte con il Dax che chiude a -0,55% sul supporto di brevissimo di area 15500 punti indice.
Il PIL USA è cresciuto del 2,9% annuo nell'ultimo trimestre del 2022 al di sopra di ogni aspettativa.
Grazie all'ottimo dato del PIL USA Wall Street ha letteralmente spiccato il volo con gli indici che hanno chiuso in rialzo.
L'indice S&P 500 chiude in positivo a 0,75%, il Dow Jones ha reagito positivamente ma con un timido + 0,3%.
Grazie al dato strabiliante del PIL USA, l'indice tecnologico di Wall Street Nasdaq è salito di circa l'1,2%, guidato dal forte rialzo di Tesla che chiude a +10%.
Il dato del PIL USA è davvero entusiasmante ma alcune note stonate si registrano un pò qua e là sui mercati.
A tradire la troppa fiducia del mercato azionari ci sono diverse indicazioni ma precise:
- Il rendimento Decennale del Tesoro USA è salito al 3,48% dal 3,461% di mercoledì.
- Il dollaro è stato poco scambiato ed ancora debole contro le altre valute e nonostante il rialzo azionario.
- Il Nasdaq se pur sopra i 12000 punti rimane al di sotto degli swing ribassisti di 13000 punti!
Tutto sembra ancora andare a gonfie vele in USA, sale il PIL USA, le richieste di disoccupazione sono scese sotto il livello più basso dall'aprile 2022, le vendite di nuove case sono aumentate.
C'è resilienza nell'economia USA e la stagflazione e recessione sembrano ancora lontane.
Tesla ha riportato risultati che hanno dimostrato che il produttore di veicoli elettrici ha registrato profitti migliori del previsto nell'ultimo trimestre del 2022 con un guadagnando $ 3,7 miliardi di utile netto su $ 24,3 miliardi di entrate.
I prezzi di supporto di 105 dollari per azione hanno creato un'importante figura di inversione rialzista, ovvero un "island" che ha creato e trattenuto volumi a 120 dollari per azione, segnale importante da monitorare in caso di ritorno di volatilità negatività.
Per ora Tesla si dirige verso l'ulteriore resistenza di rialzo individuata a 185/195 dollari per azione.
A Wall Street il Nasdaq si conferma l'indice azionario più volatile della giornata.
In apertura di mercati il Nasdaq ha fatto tremare Wall Street, discesa in volatilità netta sino a -2.50% al livello di prezzo di minimo pari a 11570 punti salvo poi risalire in chiusura a -0.80% a 11700 punti circa.
A spaventare Wall Street ci ha pensato Microsoft con i già dai deludenti dati di fatturato in calo di 239 milioni circa con un -0.48% di periodo.
In apertura Microsoft ha perso il circa 10 dollari con un'apertura a - 3,4% ma fortunatamente il titolo è riuscito a recuperare terreno chiudendo a 242 dollari e recuperando quasi totalmente la perdita.
Sempre a Wall Street gli indici hanno così chiuso la giornata con S&P 500 che si ferma a 0,45% e sotto la resistenza dei 4025 punti, Dow Jones ha perso circa lo 0,20% e si ferma sotto la resistenza di 33700 punti mentre il Nasdaq chiude a -1%.
Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno. Gianna Rodari
La settimana appena passata per le Borse di tutto il mondo si è conclusa in modo del tutto positivo ma la settimana che si avvia sarà “calda” molto “calda”!
Abbiamo assistito ad un rialzo corposo delle Borse , accompagnate da una forza che mancava da tempo.
La salita ha permesso alle Borse di raggiungere livelli di prezzo resistenza fondamentali per una inversione di tendenza di lungo periodo.
Le Borse sono salite ignorando la decisione della Federal Reserve che ha aumentato i tassi al rialzo di un ulteriore 0.75 punti facendo raggiungere i tassi di riferimento al livello di 3.75-4%.
La settimana di Trading per Intesa Sanpaolo è stata brillante, l’azione bancaria si è posiziona tra le prime in classifica nel paniere Ftse Mib.
Intesa Sanpaolo durante la settimana ha superato la prima resistenza di prezzo a 1.9060 e successivamente la resistenza di 1.9165 euro cent per azione portandosi in salita a poco prima dell’aumento dei tassi FED a 1.97 euro cent per azione.
All’indomani dell’aumento dei tassi FED Intesa Sanpaolo è ritornata a testare il livello di “ex resistenza” ma oramai supporto di 1.93 euro cent per azione per poi volare in chiusura di settimana sopra la nuova resistenza di 2.050 euro cent per azione.
Prossimi obiettivi di prezzo per Intesa Sanpaolo? Con la spinta della volatilità rialzista potremmo raggiungere dapprima i prezzi di 2.10 – 2.18 euro cent per azione e successivamente recuperare i gap per guerra!
Buon trading e buona settimana.
Le azioni europee e statunitensi in ribasso, investitori e trader attendono il dato del lavoro USA atteso domani 7 ottobre 2022.
Wall Street apre leggermente in calo con gli indici al ribasso tra cui S&P 500 - 0,45%, Nasdaq - 0,11%. Dow Jones - 0,55%.
Ribasso anche per le azioni di borsa europee con il Dax a -0.37%, Ftse Mib a -1% ed DJ Eurostoxx a -0.31%.
La crisi energetica accompagnata dall'inflazione ha inasprito la politica monetaria delle banche centrali, costrette al rialzo dei tassi, il rialzo dei tassi sembra una reazione emotiva ed influenza negativo le azioni.
Intanto a Milano le azioni di Piazza Affari sono negative con i bancari che chiudono così Banco Bpm negativo a - 3,71%, Bper negativo a -3,06%, Mediobanca negativo a -3,82%, Unicredit negativo a -1,31% e Intesa Sanpaolo negativo a -1,67%.