Press "Enter" to skip to content

Work at Wall Street

“Borsa di Milano in Volo, sulla Vetta in Europa grazie alle Banche Centrali!”

“Borsa Milano: Volante in Vetta con Banche Centrali!” Borsa di Milano in vetta in Europa durante la settimana delle banche centrali, con Stellantis in volo Durante la settimana del 24 al 28 luglio 2023, la…

Borsa apertura: Ibex in calo stallo politico in Spagna

Borsa, negativa l'apertura per il Ftse Mib che viene respinto dalla resistenza di prezzo del livello di 28800 punti indice.

Intanto seguono l'apertura negativa di Borsa Italiana anche le borse europee che registrano cali all'inizio di una settimana densa di eventi per i mercati finanziari.

Borsa

In Spagna, il Partito Popolare ha vinto le elezioni ma senza ottenere la maggioranza assoluta, causando uno stallo politico e l'Indice Ibex è in netto calo.

Nel contesto, il Ftse Mib mostra una resistenza minore grazie alle utilities e alla società Recordati.

Le attese sono concentrate sulle decisioni della Federal Reserve (mercoledì) e della Banca Centrale Europea (giovedì) riguardo ai tassi di interesse. Si sottolinea anche l'importanza dell'aggiornamento sui PMI dell'Eurozona.

A Milano, alcune società staccano la cedola, mentre le banche mostrano debolezza, con attenzione alla liquidità e ai rischi di tasso. Si evidenziano inoltre le notizie riguardanti Generali e Stellantis.

Gli investitori sono chiamati a valutare correzioni del mercato come opportunità di investimento.

Approfondisci le analisi tecniche finanziarie delle principali Borsa tra cui Piazza Affari, Wall Street ma anche Forex e Commodities con la video intervista condotta da Giulia Piscina su Finanza Now , con il Trader esperto Sante Pellegrino.

A Piazza Affari, oggi 24 luglio, diverse aziende staccano la cedola ai propri azionisti, tra cui Enel, Mfe-MediaForEurope e Pirelli.

Nel contesto, le banche mostrano debolezza con segnali di interesse per la liquidità da parte della Bce. Tuttavia, alcune utilities, come Hera e Terna, registrano incrementi positivi, insieme a società come Recordati e Stellantis.

Generali attira l'attenzione di gruppi internazionali per l'acquisto di Tua Assicurazioni. Inoltre, Stellantis collaborerà con Samsung SDI per aprire una gigafactory negli Stati Uniti. Si segnalano anche le opzioni di adesione per Exprivia e Cover 50.

Borsa, Piazza Affari chiude in rialzo con Fineco e Bper

Chiuusra di Borsa con Piazza Affari che ha concluso la giornata in territorio positivo, registrando un modesto incremento dello 0,3%.

Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna e Nexi hanno deluso gli investitori con vendite significative.

Mercati sotto l'influenza dell'inflazione:

I mercati finanziari continuano ad essere influenzati dalle preoccupazioni legate all'inflazione, con particolare attenzione sui dati provenienti dalla Cina e dagli Stati Uniti che sono attesi. Wall Street ha mostrato un andamento contrastato, con il Dow Jones come unico indice a rimanere sopra la parità, segnando un modesto aumento dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nasdaq hanno registrato delle lievi flessioni (-0,05% e -0,15%).
Focus sulle prossime notizie economiche: Gli investitori sono in attesa dei prossimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti e dell'inizio imminente della stagione delle trimestrali, che forniranno importanti indicazioni sulla situazione aziendale e finanziaria. Inoltre, il vertice NATO a Vilnius, con particolare attenzione sul conflitto in Ucraina, e gli eventi Eurogruppo di giovedì e Ecofin di venerdì, sono aspetti di rilievo che richiamano l'attenzione degli operatori di mercato.

Andamento delle materie prime e dei cambi:

I prezzi del petrolio hanno continuato a diminuire, con i futures del WTI in calo dello 0,8% a 73,28 dollari al barile, mentre quelli del Brent hanno registrato un decremento dello 0,7% a 77,92 dollari. Nel mercato del gas, i futures ad Amsterdam hanno subito un significativo calo del 5,7%, quotandosi a 31,56 euro al megawattora. Sul fronte valutario, l'euro si è mantenuto sopra il livello di 1,09 dollari, chiudendo la giornata a quota 1,098. Infine, lo spread è diminuito a 172 punti, mentre il rendimento decennale ha registrato un aumento al 4,36%.

Borsa Italiano in rialzo grazie a Fineco e Bper:

Il FTSE MIB ha evidenziato una crescita dello 0,6%, avvicinandosi alla soglia di quota 28.000 (27.946 punti), trainato principalmente dalle performance positive di FinecoBank, Bper Banca, Banco BPM e Campari, che hanno mostrato aumenti rispettivamente del 2,9%, 1,7%, 1,7% e 0,9%. Al contrario, Nexi ha subito una diminuzione dell'1,3%, mentre Ferrari e Iveco hanno registrato un calo dello 0,5%. Nel mercato del gas naturale ad Amsterdam, si è verificata una significativa diminuzione del 7%, con un prezzo di 31,2 euro al megawattora. I futures sul Nasdaq sono rimasti leggermente al ribasso, mentre quelli sull'S&P 500 hanno oscillato attorno alla parità.

La situazione di A2A e Nexi:

A2A ha registrato una modesta crescita dello 0,15%, quotandosi a 1,64 euro, dopo un inizio volatile della sessione di negoziazione di Borsa.

Sullo sfondo, è emerso il rinvio a giudizio del sindaco di Seregno e dell'ex presidente di A2A, Giovanni Valotti, in relazione alla fusione tra A2A e AEB. Secondo fonti di stampa, la procura di Monza ha richiesto il rinvio a giudizio di sei persone, incluso il sindaco di Seregno e l'ex presidente di A2A, a causa di presunte sopravvalutazioni degli asset di A2A in AEB, con un danno stimato per AEB di almeno 60 milioni di euro.

Nexi ha registrato una diminuzione di circa l'1%, scendendo a 7,15 euro. La società specializzata nei pagamenti digitali è attualmente impegnata in trattative avanzate per cedere la sua controllata danese MitID e potrebbe anche mettere in vendita la tedesca RatePay, specializzata nell'attività "buy now pay later", al fine di ridurre il proprio debito, secondo fonti di stampa.

Le valutazioni potenziali per MitID oscillano tra 110 e 130 milioni di euro, mentre RatePay potrebbe essere valutata tra 700 e 800 milioni di euro. Nexi è anche tra i candidati all'acquisizione del ramo dei pagamenti di Banco Bpm.

In sintesi, a Piazza Affari Borsa ha chiuso la sessione in rialzo, segnando un aumento dello 0,3%. Le performance di spicco sono state quelle di FinecoBank e Bper Banca, mentre Terna

Borsa di Milano in rialzo in barba all’aumento dei tassi!

Borsa Milano chiude a +0.86% Ftse Mib è il migliore, in barba alle parole di Lagarde e Powell!

Le borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, dimostrando una resistenza sorprendente nonostante le indicazioni dei banchieri centrali di un imminente aumento dei tassi di interesse.

Per il Presidente BCE Lagarde spazio di manovra al rialzo per un aumento poderoso volto a contrastare l'inflazione.

Powell conferma l'intenzione di ulteriori aumenti, almeno due!

Nonostante le preoccupazioni iniziali, gli investitori sembrano aver accolto con favore le notizie provenienti dalle principali piazze finanziarie.

Borsa Italiana con il Ftse Mib è emerso come il migliore performer della giornata, registrando un solido aumento dello 0,86%.

Superata la resistenza dei 27500 punti indice, con tranquillità la Borsa di Milano si è portata a ridosso delle ulteriori resistenze di area 27700 punti.

Resta importante non fantasticare molto al rialzo, c'è un recupero ma mancano i volumi e molti titoli quotano i prezzi ancora al di sotto dei massimi relativi.

Il trend positivo è stato seguito dal Dax tedesco +0,7% e dal Ftse 100 britannico +0,5%, mentre il CAC 40 francese ha mostrato una performance ancora più brillante, con un notevole aumento del 1,03%.

Durante la riunione dei banchieri centrali a Sintra, Portogallo, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito l'intenzione di procedere con ulteriori aumenti dei tassi a luglio.

Allo stesso modo, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che l'economia statunitense e l'inflazione si sono rivelate più forti delle aspettative, lasciando intendere che saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari nella zona euro sono aumentati, con il rendimento del decennale italiano al 3,97% e il Bund tedesco con scadenza equivalente al 2,31%. Lo spread tra i due titoli si è posizionato a 166 punti base, riflettendo una maggiore percezione di rischio per il debito italiano.

A Piazza Affari, trai titoli di Borsa che hanno attirato particolare attenzione TIM che ha registrato un significativo aumento del 3,51%, seguita da STMicroelectronics +2,89% e Ferrari che segna nuovi massimi storici e chiude a +2,61%.

Tra i bancari, Banco Bpm che chiude positivo a +1,06% e a seguire Credem che chiude +2,89% e che beneficia di un upgrade da parte degli stessi analisti.

Il dollaro statunitense continua a svalutarsi rispetto all'euro, mentre i rendimenti dei Treasury registrano una diminuzione, con il tasso decennale che si attesta al 3,7%.

Nel frattempo, i mercati finanziari sono pervasi dall'ansia riguardo alla possibilità di un bando imposto dagli Stati Uniti sulle esportazioni di chip verso la Cina. Le preoccupazioni sono alimentate anche dalla diminuzione degli utili delle imprese cinesi.

A Wall Street, la giornata si è caratterizzata da un andamento negativo, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,25%, l'S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq è rimasto stabile.

Oltre alla preoccupazione per un possibile aumento dei tassi di interesse, gli investitori sono ora preoccupati per l'escalation delle tensioni geopolitiche.

Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione nuove restrizioni sulle esportazioni di chip verso la Cina.

Secondo il Wall Street Journal, il Dipartimento del Commercio potrebbe bloccare le spedizioni di chip prodotti da Nvidia e Amd ai clienti cinesi già a partire dal mese di luglio.

L'annuncio di una potenziale interruzione delle esportazioni di chip ha generato una serie di interrogativi e inquietudini sui mercati globali.

La Cina rappresenta uno dei principali consumatori di chip a livello mondiale, e un bando sulle esportazioni verso il paese potrebbe avere un impatto significativo sull'industria elettronica e sul settore tecnologico in generale.

Tassi in salita, BCE per Lagarde è l’inflazione a decidere!

Lagarde BCE ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse non hanno ancora avuto un impatto completo, a luglio tassi al rialzo!
Durante l'ECB Forum on Central Banking 2023 a Sintra (Portogallo), Christine Lagarde ha dichiarato che gli aumenti dei tassi di interesse attuati dalla BCE non hanno ancora pienamente raggiunto l'obiettivo di ridurre l'inflazione.
Tuttavia, Lagarde ha affermato che la BCE continuerà ad aumentare i tassi anche a luglio, a meno che non si verifichino cambiamenti significativi nell'inflazione.
Lagarde ha evidenziato due fonti di incertezza nella politica dei tassi di interesse:

- il livello massimo dei tassi dipenderà dalle circostanze contingenti
- l'intensità della politica monetaria è incerta
- l'inflazione nell'area euro è considerata troppo elevata e persistente
- l'occupazione ha mostrato una tenuta migliore rispetto alla crescita del PIL

tutti dati che alimentano dubbi sulla corretta gestione della crisi inflazionistica nella zona EU.

Gli indici europei hanno chiuso in territorio positivo, con il FTSE MIB in rialzo dello 0,6%, il DAX dello 0,26%, il FTSE 100 dello 0,14% e il CAC 40 dello 0,4%.
I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, con lo spread fermo a 163 punti.
L'euro è invece in rialzo rispetto al dollaro, quotandosi a 1,096.
Tra i migliori titoli in rialzo Prysmian a +3%, segue Poste Italiane a +2.44% e BPER Banca a +2%, male Diasorin che chiude a -4% ed ENI a -1.80%.

L'indice di Piazza Affari, FTSE MIB, ha registrato una risposta positiva alle decisioni di aumento dei tassi da parte della BCE, nonostante ciò possa sembrare controintuitivo poiché i tassi centrali tendono a limitare i profitti delle azioni.

L'apertura della Borsa Italiana è stata caratterizzata da un forte rialzo, con l'indice che ha raggiunto il livello di 27400 punti, ma subito respinti sino al supporto di area 27190 punti indice.

Il livello di 27400 punti Ftse Mib rappresenta una soglia che trattiene i prezzi già da febbraio 2023.

Tuttavia, questo livello si conferma come una resistenza significativa e per generare un'ulteriore fiducia nel mercato, sarà necessario superare anche la soglia di 28000 punti.

Il superamento di entrambe queste resistenze potrebbe avere un impatto positivo sull'andamento del mercato azionario italiano.

Guai però a quotare sotto il livello di supporto di area 26500 punti Ftse Mib, perché se accompagnati da break out di volatilità il supporto in questione darà slancio ad un ribasso corposo che individua la discesa di area 24000 punti Ftse Mib.

Borsa ultima settimana di giugno, giù il Nasdaq -1.30%

Chiusura di Borsa negativa a Wall Street negativa l'avvio dell'ultima settimana dio giugno 2023.

I mercati finanziari hanno iniziato la nuova settimana con un calo delle azioni, trainato dalla caduta dei titoli tecnologici e dalle preoccupazioni generate dal turbamento interno alla Russia.

L'S&P 500 ha registrato un calo dello 0,3% nelle negoziazioni di metà giornata, mentre il Dow Jones è rimasto invariato.

Il Nasdaq indice del settore tecnologico, ha registrato un calo dell'1,18%.

Il Nasdaq ha registrato un calo, gli investitori hanno venduto azioni di aziende tecnologiche che hanno ottenuto performance positive nel corso dell'anno.

Un ritracciamento dei giganti tecnologici ha contribuito in modo significativo al brusco calo del Nasdaq. Nvidia, Alphabet e Meta Platforms hanno perso ciascuna più del 3%, mentre Tesla ha ceduto il 6% dopo che Goldman Sachs ha declassato il produttore di auto elettriche, citando difficoltà nei prezzi.

Le azioni del settore tecnologico hanno mostrato una ripresa quest'anno dopo un difficile 2022, poiché gli investitori puntano sul potenziale dell'intelligenza artificiale e sperano che la Federal Reserve interrompa le politiche di rialzo dei tassi. Il ritorno verso i titoli di crescita più popolari ha spinto l'indice tecnologico a una crescita superiore al 27%, ponendolo in una posizione favorevole per il suo miglior primo semestre dal 1983.

Anche altri segmenti del mercato stanno registrando un primo semestre eccezionale, nonostante l'arresto del rally di mercato della scorsa settimana e le principali medie abbiano interrotto delle serie di vittorie che duravano da diverse settimane. L'S&P 500 ha guadagnato il 13%, mentre il Dow Jones è in aumento del 2%.

L'incertezza geopolitica causata dall'effimero tentativo di sfidare il presidente Vladimir Putin da parte di mercenari armati in Russia ha sollevato interrogativi tra gli investitori.

Molti cercano un rifugio sicuro per i loro capitali in attesa di maggior chiarezza sulla situazione. Un segnale di questa ricerca di sicurezza è l'aumento del prezzo dell'oro, che è salito dello 0,3%.

È importante notare che la Russia è stata ampiamente isolata dai mercati finanziari globali a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Questo potrebbe limitare l'impatto diretto dell'attuale turbolenza russa sui mercati internazionali.

Mentre gli investitori osservano da vicino la situazione in Russia, si avvicinano anche importanti dati sull'inflazione dei consumi personali (PCE) e sulla fiducia dei consumatori. Questi dati potrebbero indirizzare l'attenzione degli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve riguardo all'inflazione. Il presidente Jerome Powell ha suggerito la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi la scorsa settimana, quindi gli investitori sono in attesa di ulteriori indicazioni in merito.

La combinazione di incertezza geopolitica e decisioni della Federal Reserve influenzerà le dinamiche dei mercati finanziari nelle prossime settimane. Gli investitori dovranno valutare attentamente i rischi e le opportunità che emergono da queste situazioni in continua evoluzione.

Borsa giù, Wall Street teme tassi: Powell possibile aumento!

Borsa in rosso Wall Street scende, timori legati agli aumenti tassi della Banca Centrale FED, per Powell sono ancora probabili ulteriori aumenti. Gli investitori a Wall Street hanno risposto alle previsioni di politica monetaria che…

Approfondimenti