Press "Enter" to skip to content

L’Inflazione chiamata all’ordine dal Presidente Biden!

L'Inflazione chiamata all'ordine dal Presidente Biden!

Inflazione? Promosso l'incontro al vertice per l'economia made in USA tra il Presidente Biden ed il presidente della Federal Reserve Bank Powell.

L'obiettivo è mettere a bada l'inflazione che segna un picco massimo,  pari solo a quello di 40 anni fà!

Il presidente Biden si sente un chirurgo e afferma "attenzione chirurgica per affrontare l'inflazione, senza  interferire con la banca centrale che deve svolgere il suo lavoro in autonomia".

Joe Biden incontrerà quindi Jerome Powell, sarà il primo incontro ufficiale da quando Biden ha rinominato Powell alla guida della banca centrale e che arriva dopo la sua conferma per il secondo mandato da parte del Senato.

Pubblicati venerdì scorso dal Dipartimento del Commercio i dati hanno confermato un primo rallentamento.

Tutto questo da farsi però porta le borse al ribasso, poichè adesso è l'inflazione europea a preoccupare!

Nell'Eurozona i prezzi al consumo salgono velocemente raggiungendo il livello più alto della storia ovvero 8,1% su base annua.

Lagarde potrebbe spingere la sua BCE ad essere più aggressiva e già nella riunione del 9 giugno portare i tassi al rialzo con tassi sopra di 50 punti base. 

ECCO I LIVELLI TECNICI DI SUPPORTO E RESISTENZA DELLE PRINCIPALI BORSE MONDIALI

Nasdaq supporto 11750 punti indice – resistenza 13000 punti indice 

Dow Jones supporto 31500 punti indice – resistenza 33500 punti indice 

S&P500 supporto 3950 punti indice – resistenza 4200 punti indice 

FTSE MIB supporto 23500 punti indice – resistenza 25000 punti indice

DAX supporto 13750 punti indice – resistenza 14750 punti indice 

DJ Euro Stoxx supporto 3600 punti indice – resistenza 3900 punti indice 

Intanto in Italia per Bankit la parola d'ordine è «Prudenza»! così il governatore Visco "le banche devono operare con «prudenza» sul fronte della «classificazione dei prestiti», «degli accantonamenti»"

Non perdere la video intervista con l’analisi dei titoli di Piazza Affari & Wall Street a cura di SANTE PELLEGRINO intervistato da Giulia Brambilla di FinanzaNowTV

Inflazione, materie prime e tassi, la “torbida” estate “22!

Inflazione, materie prime e tassi, la "torbida" estate "22!

Inflazione, materie prime e tassi, i Market Movers della rovente estate 2022!

I mercati azionari sono spaventati, le startup e le spacs inizia a mostrare segni di debolezza, ed è in pericolo il rapporto tra inflazione e stipendi che potrebbe far rallentare l'intera economia USA.

Dimostrazione di questa tesi è il Panic Sell a cui abbiamo assistito ieri "mercoledì 18 maggio 2022", nasdaq -5.80%! Un Sell off che ha segnato profondamente Wall Street che ancora continua a sanguinare!

Gli investitori istituzionali sono in stato di massima allerta e per una giusta ragione:

L' inflazione,
L'aumento dei costi alla produzione, conseguenza dell'aumento dei costi delle materie prime,
L'aumento dei Tassi a discapito di chi si approvvigiona di liquidità,

Dopo aver subito il peggior calo dell'anno ("mercoledì 18 maggio 2022") Wall Street tira le somme :

Dow Jones - 14.86%
S&P 500 -24.06%
Nasdaq -28.59%

Bene siamo o no in un Bear market?

Il Bear Market è il termine utilizzato a Wall Street quando un indice o un'azione perde più del 20%,a voi le somme!

Powell: rialzo tassi? L’inflazione scenderà, su Wall Street!

Powell: rialzo tassi? L'inflazione scenderà, su Wall Street!

Il Presidente della FED Powell non esiterà ad aumentare i tassi fino a quando l'inflazione non scenderà!
A Wall Street piace l'aggressività della FED, approva la strategia e mette il turbo al rialzo.
Nasdaq +2.50%, Dow Jones +1.20%, S&P500 +1.85%.
Il Presidente della Federal Reserve Bank Jerome Powell sfodera la sua determinazione nel contrastare l'inflazione, è determinato ad aumentare in maniera sostenuta gli aumenti dei tassi di interesse fino a quando l'inflazione non scenderà! Powell: "Se ciò comporta il superamento dei livelli di neutralità ampiamente conosciuti, non esiteremo a farlo" così il banchiere centrale al Wall Street Journal in live streaming.
Ad inizio maggio la FED ha mostrato le unghie aumentando i tassi di 0.50 punti, secondo aumento del 2022 reso necessario a causa dell'inflazione ai massimi degli ultimi 40 anni. Si attendono quindi altri aumenti di uguale portata, 0.50 punti base sarà un comune denominatore?
Nell'intervista Powell ha più volte ripetuto il suo impegno nel voler raggiungere l'obiettivo del 2% per l'inflazione, "non è facile, potrebbe determinare un aumento della disoccupazione il cui livello è il più basso pari solo agli anni '60".

Aggiornamento livelli ciclici di supporto e resistenza per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 31140 punti indice – resistenza 33150\34000 punti indice
Nasdaq supporto 11680 punti indice – resistenza 12600\13580 punti indice
S&P500 supporto 3850 punti indice – resistenza 4130\4300 punti indice

Aggiornamento dei livelli ciclici di supporto e resistenza per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 22420 punti indice – resistenza 24700 punti indice
DAX supporto 13450 punti indice – resistenza 14650 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3475 punti indice – resistenza 3800 punti indice

Non perdere la video intervista con l’analisi dei titoli di Piazza Affari & Wall Street a cura di SANTE PELLEGRINO intervistato da Giulia Brambilla di FinanzaNowTV

Non perdere la Formazione Gratuita di Sante Pellegrino e WeBank
PROSSIMO EVENTO 30 Maggio 2022
Pattern trading per i titoli azionari italiani
Analisi della relazione tra i massimi e i minimi di prezzo delle azioni, come sfruttare i pattern di breakout e mean reversal con esempi operativi sui titoli azionari.

ISCRIVITI QUI https://www.webank.it/webankpub/wbresp/dettaglio_evento.do?KEY4=pro4_Webinar_trading&tipo_evento=MI_30052022_WEBINAR

Non perdere la Formazione Gratuita di Sante Pellegrino e WeBank
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout
Relatore: Sante Pellegrino
In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.
https://www.youtube.com/watch?v=sD4vl-x-ZB0

Inflazione & Recessione altro che Netflix!

Inflazione & Recessione altro che Netflix!

L'inflazione colpisce ancora e porta volatilità a Wall Street, -2% il Nasdaq !
Ancora Sell Off su Nasdaq e Wall Street, S&P 500 chiude a -1.40% il Nasdaq a -2% Dow Jones a -1%.
Tutti gli indici hanno virato verso il basso per un Sell Off deciso, tutto è iniziato appena i rendimenti obbligazionari hanno segnato nuovi massimi!
I rendimenti USA hanno raggiunto i nuovi massimi?
Certo che sì, Jerome Powell della Federal Reserve ha parlato e si prepara a mantenere la promessa fatta ovvero: "aumenti aggressivi dei tassi di interesse".
GUARDA LA MIA VIDEOANALISI DEI MERCATI https://youtu.be/wYBPU_qkFgA

Ma fa più paura l'inflazione o la recessione? La corsa al caro inflazione è di conseguenza una corsa al caro vita che prima o poi si trasformerà in recessione.
L'unico titolo positivo è Tesla che chiude il trimestre in netto guadagno, ricavi per 18,756 mld di $ con un margine operativo al 19,2% a fronte del 5,7% dell'anno scorso.
Ma il Focus rimane su Powell e l'inasprimento della politica monetaria.
La promessa di aumentare i tassi di interesse di 50 basis point per "calmare\controllare" l'infiammata inflazione è quasi messa in pratica mancano solo poche ore.
A pesare sul listino tecnologico di Wall Street PayPal -8%, NVIDIA -7% e Meta ex facebook -6% che quasi certamente risente delle sanzioni imposte dalla Russia contro 29 funzionari, imprenditori e giornalisti Usa, tra cui la vicepresidente Kamala Harris e proprio l'ad di Meta , Mark Zuckerberg.
Per via di Netflix e altri il mood degli investitori professionali cambia e tutti si spostano sui futuri nuovi FAANG.
Nick Giacoumakis gestore del Fondo Neirg WM ha coniato un nuovo FAANG che sarà:
FANG: Fuel (petrolio & gas), Agricoltura, risorse Naturali, Gold ed eccoi titoli interessati:
• Fuel: Halliburton, Marathon Oil, Chevron e Continental Resources
• Agriculture: CF Industries e Archer-Daniels-Midland
• Natural resources: ETF XME
• Gold: ETF GDX e GLD

Negativa Piazza Affari ma non troppo, il FTSE MIB perde solo - 0,29% e ritorna sui 24100 punti futures confermando la resistenza dei 24800/24900 punti futures.
L'indice Dax chiude leggermente negativo e conferma le resistenze di area 14500 punti futures.
Wall Street è messa male con il Nasdaq che conferma il terzo spike di vendite consecutivo nell'area di prezzo di 14000 punti futures la speranza rimane aggrappata al supporto di 13500 punti futures.
Ecco un aggiornamento dei livelli di supporti e resistenze per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 34500 punti indice – resistenza 35300 punti indice
Nasdaq supporto 13750/13500 punti indice – resistenza 14500 punti indice
S&P500 supporto 4380 punti indice – resistenza 4500 punti indice
Ecco invece l’aggiornamento dei supporti e resistenze per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 2400 punti indice – resistenza 24500 punti indice
DAX supporto 14000 punti indice – resistenza 14500 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3735 punti indice – resistenza 3850 punti indice

NON FARTI SFUGGIRE GLI EVENTI PRECEDENTI CON WEBANK & SANTE PELLEGRINO
Le divergenze con le Bande di Bollinger
SEGUI IL LINK https://youtu.be/03258NPHJJk

Wall Street è negativa, attentato a New York e inflazione!

Wall Street è negativa, attentato a New York e inflazione!

Attentato alla metropolitana di New York e inflazione che sale all'8.5% ed è subito Closing Bell negativo per Wall Street.

Ancora volatilità sui mercati finanziari made in USA oltre all'inflazione ci si mette anche l'attentato che a New York purtroppo registrata almeno 15 feriti a causa di alcuni spari di arma da fuoco registrati alla fermata della  metropolitana di Brooklyn, indaga l'FBI.

La preoccupazione della troppa crescita inflazionistica USA è seria, l’indice dei prezzi al consumo è alle stelle e segna a marzo un balzo in avanti a +8,5% base annua, livello più alto mai raggiunto dal 1981 ovvero dai tempi dell’amministrazione Reagan.

Wall Street

Attesa la riunione della Banca centrale europea, la domanda è sarà anticipato il tapering ovvero gli acquisti di asset? L’appuntamento della BCE è per giovedì 14 aprile alle 13:45 con la presidentessa Christine Lagarde.

Le scommesse note tra gli analisti sono 2 :

Fine Tapering anticipato in estate.
Anticipo Tapering aumento dei tassi.

Intanto a Piazza Affari il FTSE MIB chiude negativo a -0,33%  calano i bancari e ad avere la peggio sono  Unicredit -3,86% e Bper Banca -3,18%.
Non perdere la video intervista con l’analisi dei titoli di Piazza Affari & Wall Street a cura di SANTE PELLEGRINO intervistato da Giulia Brambilla di FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK  https://youtu.be/pb3obLepsXY

Inflazione o recessione? Wall Street alle prese con la volatilità

Inflazione o recessione? Wall Street alle prese con la volatilità

Inflazione o recessione?
I Falchi della Federal Reserve hanno già scelto.
I verbali pubblicati mercoledì dalla Federal Reserve parlano chiaro, sarà "stretta monetaria" la parola d'ordine è "agire velocemente" per fermare l'inflazione!

Intanto UE e USA continuano con la lotta economica alla Russia, UE dice stop al carbone mentre il Congresso USA mette al Bando Petrolio e Gas.

La segretaria al Tesoro statunitense preoccupata dal futuro impatto economico della Guerra così Janet Yellen: «avrà enormi ripercussioni economiche per il mondo».

Queste e altre incognite spingono al ribasso tutti i principali indici mondiali per il terzo giorno consecutivo, anche se per fortuna sul finale di giornata Wall Street recupera terreno.

Ecco i livelli di supporto e resistenza per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 34200 / 33900 punti indice – resistenza 35000 punti indice
Nasdaq supporto 14370 punti indice – resistenza 15250 punti indice
S&P500 supporto 4300 punti indice – resistenza 4600 / 4625 punti indice

Ecco invece supporto e resistenza per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 23500 punti indice – resistenza 24950 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3725 punti indice – resistenza 3875 punti indice
DAX supporto 14000 punti indice – resistenza 14950 punti indice

Non perdere la video l’analisi di Piazza Affari & Wall Street a cura di SANTE PELLEGRINO

SEGUI IL LINK https://youtu.be/pXmv0IrTtuA

NON FARTI SFUGGIRE GLI EVENTI PRECEDENTI CON WEBANK & SANTE PELLEGRINO

Le divergenze con le Bande di Bollinger

SEGUI IL LINK https://youtu.be/03258NPHJJk

Wall Street & Piazza Affari KO, a pesare Russia e Inflazione

Wall Street & Piazza Affari KO, a pesare Russia e Inflazione
KO tecnico per Wall Street & Piazza Affari al closing bell di martedì 5 aprile 2022!
In ribasso tutti gli indici azionari delle principali piazze finanziarie, Wall Street zavorrata dalla debolezza dei tecnologici Nasdaq chiude a -1.90%.
A scatenare le vendite quasi certamente le parole della governatrice della Federal Reserve Bank Lael Brainard, i suoi commenti hanno intimorito gli investitori istituzionali preoccupati dalla azioni "forse aggressive e tardive" della banca centrale per "calmierare e controllare l'inflazione".
La prospettiva di una Fed più aggressiva pesa sulle azioni e condiziona i rendimenti obbligazionari, infatti le quotazioni delle obbligazioni di stato con differenti rateo continuano a perdere valore per effetto della forbice tra "costo del denaro, rateo e time duration".
Mean reversal pattern per il Nasdaq, S&P500 ed invece sono ancora in laterale DAX e FTSE MIB.
Sostanzialmente invariati i livelli di supporto e resistenza per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 34500 punti indice – resistenza 35000 punti indice
Nasdaq supporto 14500 / 14700 punti indice – resistenza 15300 punti indice
S&P500 supporto 4500 punti indice – resistenza 46250 punti indice
Ecco invece supporto e resistenza per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 24000 punti indice – resistenza 25000 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3800 punti indice – resistenza 3925 punti indice
DAX supporto 14300 punti indice – resistenza 15250 punti indice
Non perdere la video intervista con l’analisi dei titoli di Piazza Affari & Wall Street a cura di SANTE PELLEGRINO intervistato da Giulia Brambilla di FinanzaNowTV
SEGUI IL LINK https://youtu.be/kRtV1TdL84E.
Scettici alcuni gestori istituzionali, "il rialzo in atto è un tipico rimbalzo da mercato ribassista, Wall Street sta preparando una correzione" questa l'analisi di Mike Wilson di Morgan Stanley.
Che dire gli indici di Wall Street da inizio anno sono in difficoltà, alcuni livelli sono stati verificati nell'articolo del 31 marzo qui su www.workatwallstreet.it QUI IL LINK.

Continua la lotta economica contro Mosca con la Commissione europea proporrà di vietare le importazioni di carbone dalla Russia.

L'imposizione di sanzioni al settore energetico Russo è una vera e propria sfida per l'Europea vista la forte dipendenza energetica da Mosca.

NON FARTI SFUGGIRE GLI EVENTI PRECEDENTI CON WEBANK & SANTE PELLEGRINO

Le divergenze con le Bande di Bollinger

SEGUI IL LINK https://youtu.be/03258NPHJJk

Piazza Affari indecisa tra Russia, inflazione e volatilità!

Piazza Affari indecisa tra Russia, inflazione e volatilità!

Pensierosa Piazza Affari? Alle prese con Russia, Inflazione e Volatilità c'è poco da stare allegri!
Intanto Piazza Affari ci prova e chiude in territorio positivo al di sopra dei supporti tecnici di 23500 punti.
Piazza Affari FTSE MIB

Partenza negativa per Wall Street, pesano le parole di Powell che cerca di arginare la salita dell'inflazione che sfiora la soglia dell'8%.

Le parole di Powell sono state le seguenti :"l'inflazione è troppo alta . . . passi necessari per portare i prezzi sotto controllo . . . il prossimo aumento dei tassi potrebbe variare da 25 a 50 punti base se necessario".

Intanto sale Il rendimento del Treasury USA che va oltre il 2,2%.

Ed è l'inflazione che mantiene su di giri il prezzo del petrolio in aumento sino a 115$ per barile.

Dopo tre settimane di "Stop" riapre la borsa Russa, le obbligazioni di stato che rendono sino al 15%, la settimana appena passata ha visto propri i Russi onorare il debito con il pagamento degli interessi in modalità regolare, non c'è sosta però al ribasso del Rublo!

Ancora difficili le relazioni diplomatiche tra Russia e Ucraina, si inasprisce anche il rapporto tra Biden e Putin, richiamato l'ambasciatore USA a Mosca, Putin attende spiegazioni circa gli appellativi utilizzati da Biden.

Il quadro tecnico delle principali borse finanziarie mondiale è abbastanza compromesso, i punti di svolta rialzisti sono molto lontani.

Il rimbalzo dei prezzi degli indici azionari di settimana scorsa, sono da attribuirsi alle chiusure di posizione relative alle scadenze tecniche.

I minimi di prezzo battuti nelle ultime due settimane potrebbero aver creato una zona "cuscinetto" di supporto, sarà questa settimana quindi il banco di prova per tutti i supporti tecnici ma soprattutto per i nervi dei Trader oramai messi a dura prova per via dell'inflazione e dello scontro Russia Vs Ucraina!

Lunedì in rialzo, moderato per Piazza Affari, come anticipato il principale indice di Piazza Affari FTSE MIB chiude a +0,3% e tiene il supporto dei 23.490 punti indice.

I livelli di Supporto e Resistenza dei principali indici:

FTSE MIB supporto 23490 / 23000 punti indice – resistenza 24500 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3680 punti indice – resistenza 3900 punti indice
S&P500 supporto 4300 / 4400 punti indice – resistenza 4500 punti indice
Dow Jones supporto 33500 punti indice – resistenza 34700 / 35000 punti indice
Nasdaq supporto 13650 punti indice – resistenza 14500 punti indice

NON PERDERE IL PROSSIMO CORSO DI FORMAZIONE DEDICATO AL TRADING DI BORSA GRATUITO DAL TITOLO:

"The shark attack, la strategia in obbligazioni - approfondimenti"
Relatore il Trader Sante Pellegrino

In diretta Streaming il 25 marzo 2022 dalle ore 10.30 - 11.30

In un contesto di rialzo di rendimenti, il mercato obbligazionario può rivelare buone opportunità di trading?

Insieme a Sante Pellegrino in questa sessione impareremo ad utilizzare la strategia shark attack, una delle strategie di trading più longeve per operare con le obbligazioni e impareremo come abbinarla all'analisi intermarket con uno sguardo al mercato azionario.

Consigliato per Trader e Investitori

CLICCA QUI IL LINK PER ISCRIVERTI

https://www.webank.it/webankpub/wbresp/dettaglio_evento.do?KEY4=pro4_Webinar_trading&tipo_evento=MI_25032022_WEBINAR

Wall Street Closing Bell rosso! Ucraina, Inflazione e Banche

Wall Street Closing Bell rosso! Ucraina, Inflazione e Banche

A Wall Street Closing Bell rosso! Ucraina, Inflazione e Banche mandano gli indici al ri-test dei minimi!

Solo discesa per tutti gli indici finanziari mondiali, a Wall Street closing bell negativo per il primo giorno di marzo!

Nella confusione generale approfitta per un allungo al rialzo il prezzo del petrolio che sfiora i 105 dollari per barile.

Sotto la lente dei mercati ancora gli sviluppi dei combattimenti tra Russia e Ucraina.

Il Dow Jones chiude a -1,8%, l'S&P500 a -1,5% ed il Nasdaq a - 1,3% nonostante la ripartenza in positivo.

Le borse d'Europa fanno peggio, Piazza Affari a -4% stessa chiusura per Francoforte con il Dax a -4.48%.

A pesare sui listini i titoli finanziari i bancari, con pesanti ribassi tra cui Banca Intesa che chiude a 2.10 euro cent -8.50%, Unicredit a -7% con le quotazioni ferme a 10.55 euro cent.
In scia all'Europa le banche di Wall Street con Bank of America che chiude in negativo a - 3,6% con quotazione a 42 $ per azione!

I rendimenti delle banche sono a rischio a causa delle sanzioni finanziarie imposte all'economia della Russia oramai economicamente isolata.

Ftse Mib closing bell

Il Ftse Mib tocca il supporto di 24150 punti indice in chiusura del cash, attesa ulteriore volatilità!

Mentre a Wall Street il Closing Bell mette a dura prova i minimi degli indici di cui :

Nasdaq con supporto in area 14000 punti indice

Dow Jones con supporto in area 33200 punti indice

S&P500 con supporto in area 4300 punti indice

Wall Street closing bell

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/Jc43xkQbO1o

NON FARTI SFUGGIRE GLI EVENTI PRECEDENTI CON WEBANK & SANTE PELLEGRINO
Le divergenze con le Bande di Bollinger

GUARDA LA VIDEO LEZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=03258NPHJJk

Ucraina, Inflazione e Tassi Wall Street non regge il colpo e va giù!

Ucraina, Inflazione e Tassi Wall Street non regge il colpo e va giù!

Ucraina? Colloquio tra Biden e Putin per calmare gli animi, mentre la Fed è alle prese con l'inflazione che supera quota 7.5%, tutti pronti a scommette su più di tre rialzi dei tassi.
Queste per l'Ucraina sono ore cruciali, soprattutto dopo la repentina evacuazione della popolazione USA dalla stessa Ucraina, l'allarme lanciato da Washington fa emergere un quadro inatteso e cioè Mosca può ordinare l'invasione in qualsiasi momento.

Intanto è Putin a rassicurare tutti, almeno così sembra, conferma per l'ennesima volta che si tratta solo di esercitazioni al fronte, mentre all'Europa promette che il prezzo del GAS non subirà ulteriori aumenti.

Ucraina Biden & Putin oggi a colloquio

Sono questi i temi caldi che tormentano Wall Street che crolla nuovamente in chiusura di settimana, ma  Wall Street assieme agli indici azionari trascina con sé anche il comparto obbligazionario.

Gli Interest Rate USA salgono per quasi tutta la seduta del cash, in particolare il decennale Americano nella seduta di venerdì è salito sino al 2% per poi calare in chiusura di seduta e scendere sino all'1.90%.

Inflazione usa 02 2022

Non solo Ucraina dunque, c'è l'inflazione a far registrare una forte volatilità a Wall Street ed anche sul mercato obbligazionario, il più liquido in assoluto, ma soprattutto vero indicatore "della qualità del credito, della finanza" e misuratore di eventuali crisi economiche!

Come anticipato il dato sull’inflazione americana, salita al massimo dal 1982, destabilizza anche gli equilibri interni alla FED, tanto che il presidente della FED di St. Louis, di James Bullard (componente con diritto di voto del Fomc) si è detto favorevole ad alzare i tassi USA già dell’1% entro luglio e perché no rialzarli ancora nel corso dell'anno 2022 superando anche i tre rialzi inizialmente previsti da Powell.

Anche in Europa la volatilità fa sentire il suo peso sulle obbligazioni, lo Spread BTP/BUND torna sopra i 165 punti mentre la maggior parte dei BTP quota ai minimi storici.

L'interest Rate decennale italiano sale a quota 1,94% così lo Spread BTP/BUND consolida la tendenza rialzista e rafforza la voglia della Lagarde di voler intervenire sui Tassi, misura necessaria oramai già emersa dall'ultimo meeting della BCE.

Il probabile ritocco dei Tassi della BCE è un'ipotesi che anche gli economisti di Goldman Sachs confermano: "la Bce di Christine Lagarde potrebbe applicare ben due rialzi nel corso del 2022".

LIVELLI DI SUPPORTO & RESISTENZA DEI MERCATI AZIONARI:

Dow Jones: Supporti 34500 - 34000 punti - Resistenze 35750 - 36100 punti; S&P500: Supporti 4350 - 4250 punti - Resistenze 4500 - 4600 punti; Nasdaq: Supporti 14100 - 13750 punti - Resistenze 15150 - 15500 punti;

Dax: Supporti 15100 - 14850 punti - Resistenze 15400 - 16000 punti; Ftse Mib: Supporti 25750 - 25600 punti - Resistenze 26650 - 27450 punti; DJ EuroStoxx Supporti 4050 - 4390 punti - Resistenze 4150 4200 punti;

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Aleksandra Georgieva su Le Fonti TV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/1alterpU0P0

Formazione di borsa gratuita con WeBank e SANTE PELLEGRINO 
Strategia Intraday con il metodo KISS

Il metodo KISS è un metodo utilizzato da Sante Pellegrino e presentato e illustrato nella sua Trading Room dal 2003 e reso pubblico in occasione dell’Italian Trading Forum nel 2005. Il metodo KISS è un modello di pattern trading basato sui breakout che continua ad essere un’ottima strategia applicabile a tutti gl istrumenti finanziari quotati dalle azioni ai future ed anche alle obbligazioni e commodities.

SEGUI IL LINK https://www.youtube.com/watch?v=ZS4LWl7XsnE

Inflazione, Tassi e Tapering! Chi vince Bond o Azioni?

Il costo dell'inflazione si fa sentire sul comparto obbligazionario!
La maggior parte dei BTP italiani, con rendimenti in linea e scadenza di lungo periodo, perdono quotazione in maniera significativa.

Alcuni BTP di fresca emissione oltre ad essere sotto il valore nominale, oltre a scontare cedole e rendimenti, purtroppo perdono di valore di quotazione in relazione all'aumento dei Tassi già annunciato anche dalla BCE, al Tapering ed all'inflazione che continua a correre.

Alcuni BTP quotano a minimi storici (di breve) importanti mentre lo spread BTP -BUND approfitta e si porta sopra la resistenza di 162 punti.

inflazione

Nel frattempo Wall Street e Piazza Affari Tentano il recupero con un piccolo rimbalzo anche se è un nulla di fatto poiché la giornata si conclude nella totale lateralità.

L'indice Ftse Mib ha quotato all'interno del pattern di prezzo della giornata "negativa" di ieri 7 febbraio 2022.

La resistenza di 26500 punti di indice Ftse Mib si fa sentire, nonostante l'avvio di giornata in recupero proprio ai livelli di resistenza l'indice ha dovuto ripiegare per tornare a battere i prezzi di minimi e supporto di area 26000 punti.

Tra i titoli più capitalizzati un ulteriore ribasso di Enel che chiude a -1,50 % ma fortunatamente la quotazione "si aggrappa" al supporto e di € 6,30.

Stessa sorte per Eni che chiude -0,75% ma sul supporto dei € 13.

Chiusura positiva per Poste Italiane +1,15 % con il prezzo sopra il supporto di € 11 ma tra i titoli migliori i bancari tra cui BPER banca + 3,63% Mediobanca + 3,30%, quotazioni in rialzo in scia ai risultati positivi del 202.

Wall Street recupera ma a metà seduta arriva la frenata.

Per S&P500 le resistenze di 4500 punti continuano ad essere le più forti e sino a quando non saranno superate, ma soprattutto non sarà superato il livello di swing di 4600 punti rimarremo ancora sotto una probabile inversione ribassista di medio periodo.

Per il Nasdaq vale la stessa teoria, a metà seduta non riesce a superare i 14750 punti e viene respinto a sui supporti di area 14600 punti, bisogna superare i 15300 punti altrimenti verrà confermata la tendenza negativa già in atto di medio periodo.

Il petrolio si prende una pausa e disegna una Evening Star in concomitanza di quello che è un massimo di breve periodo e cioè 92,50$ per barili, se confermato il pattern di inversione è molto probabile che l'obiettivo di prezzo è di 87$ per barile

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/1Xtt7qOdgio

NON FARTI SFUGGIRE GLI EVENTI PRECEDENTI CON WEBANK & SANTE PELLEGRINO
Le divergenze con le Bande di Bollinger
GUARDA LA VIDEO LEZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=03258NPHJJk

Wall Street ancora alle prese con Inflazione e Tassi

Wall Street ancora alle prese con Inflazione e Tassi

Wall Street "Inflazione e Tassi", nonostante il timido rimbalzo in apertura odierna gli indici non si schiodano dai minimi di breve periodo.
Netta indecisione per gli indici di Wall Street, il Nasdaq apre in parità rispetto alla chiusura di ieri a 15.250 punti ma non perde occasione per trovare forza al ribasso e andare a testare il supporto dei 15.100 punti.

Per il Nasdaq con la violazione dei 15100 punti si apre uno scenario negativo e l'indice sarà costretto a virare verso i supporti inferiori posti in area 14.500 punti ed oltre, addirittura può pericolosamente scendere sino a 14.250 / 14.000 punti, solo il superamento dei massimi di resistenza in area 15900 punti possono scongiurare il "Bear Market" di breve.

Della stessa tendenza negativa soffre anche l'indice S&P500, l'apertura odierna ruota attorno al supporto fondamentale di 4500 punti ed un eventuale abbandono di tale livello farà accelerare al ribasso l'indice S&P500 sino a 4350 punti.

A Wall Street nei giorni scorsi ed anche oggi sono stati rilasciati i dati sulle trimestrali dei maggiori player bancari, hanno deluso i dati di JP Morgan e Goldman Sachs, ma le letture dei risultati di utile vanno comunque "ri-letti" tra le righe.

Goldman Sachs ha comunque ha guadagnato circa 7 miliardi di $ mentre JP Morgan nell'ultimo trimestre ha guadagnato 10 miliardi, ma le due banche risento degli aggiustamenti sia in termini di costo di adeguamento che di scelte strategiche commerciali.

Bene invece l'utile trimestrale Morgan Stanley e Bank of America.

Morgan Stanley nonostante la bella notizia degli utili, che si aggirano attorno ai 3 miliardi di $, vede le sue quotazioni sui minimi di periodo.

Morgan Stanley rimbalza dai 95 $ di quotazioni e tutto questo nonostante un'apertura positiva e sopra i 97,70 $ di quotazione.

Anche per Bank of America c'è un'apertura positiva, ma il titolo è costretto a scendere verso i supporti di area 48,20 $ per azione subito dopo le prime battute di avvio.

Importante acquisizione da parte di Microsoft che investe il 68 miliardi di dollari nel settore del Gaming con un'acquisizione importante.

Microsoft tenta così la scalata ai vertici del settore del Gaming che vede ai primi posti in classifica Sony e Nintendo, il titolo Microsoft apre positivo a 310 $ per azione ma purtroppo l'influenza degli indici di Wall Street, tutti con il segno meno lo portano in basso verso il supporto di 307 $ per azione.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Aleksandra Georgieva su Le Fonti TV
SEGUI IL LINK https://youtu.be/u9bDsJjwRIU

FREE WEBINAR Strategie di trading INTRADAY con Sante PELLEGRINO ospite di WEBANK
Strategie di trading INTRADAY SEGUI IL LINK https://www.youtube.com/watch?v=js6c2JUYIGI

Wall Street si piega all’inflazione e alle Banche Centrali!

Wall Street si piega all'inflazione e alle Banche Centrali!

Wall Street chiude una settimana impegnativa e sofferente, pagano pegno anche tutte le altre Borse Finanziarie di tutto il mondo.
Gli Appuntamenti più seguiti della settimana appena passata? Le informative delle Banche Centrali.
La Federal Reserve di Jerome Powell accelera con il Tapering, nessun segnale invece dalla BCE di Lagarde!

Così come accennato da Powell in conferenza, la chiusura anticipata del Tapering si rende necessaria per dare sostegno all'economia reale e soprattutto calmierare l’inflazione.

Molto indecisa è invece apparsa la presidentessa della BCE Christine Lagarde, vuoto assoluto rispetto alle eventuali posizioni di politica economica per contrastare l’ascesa inflazionistica americana e l'inerzia economica europea.

Nella prima fase della settimana di Wall Street abbiamo assistito ad un recupero abbastanza importante dei mercati finanziari, il Nasdaq ha recuperato quota 16.000 punti e si è spinto oltre fino a segnare i 16.400 punti.

Wall Street

Complice del recupero dell’indice tecnologico di Wall Street come già accennato sono state le ferme decisioni di Jerome Powell capo della FED, la strategia da intraprendere ha incoraggiato i mercati finanziari, purtroppo però a fine settimana sia la scadenza dei contratti derivati che l'incertezza della BCE di Lagarde hanno impaurito ed innervosito tutti i mercati finanziari globali segnando di fatto un reversal pattern.

La volatilità delle scadenze tecniche ha favorito il ritorno verso i supporti a Wall Street e proprio il Nasdaq è tornato a testare un importante quanto pericoloso supporto che corrisponde a 15.600 punti indice.

Il Nasdaq più che mai in questo momento storico, è l'indice di riferimento e non solo per Wall Street, si rende necessario a questo punto che la volatilità si esprima al rialzo per il Nasdaq così da poter festeggiare il famoso quanto atteso rally di Natale, in modo da trainare le relative borse in link.

Intanto sul listino del Nasdaq hanno chiuso negativo i titolo Nvidia che perde il -7,64%, Qualcomm a -6,35% ed Oracle che perde il 6%, a pesare ancora il caro prezzo delle materie prime e l'irreperibilità dei semiconduttori.

In settimana abbiamo assistito anche all’aggiornamento del massimo storico dello Standard and Poor 500, toccati i 4750 punti di nuovo massimo storico assoluto mentre il Dow Jones recuperava e si proponeva di quotare nuovamente la resistenza dei 36.000 punti.

Abbastanza positivi anche i mercati europei a inizio settimana, ma come accennato è stata l’indecisione della Lagarde a rovinare l’inizio del week end.

DJEurostoxx tocca le resistenze di 4275 punti ma poi ha dovuto ripiegare attorno ai 4105 punti che non devono essere violati al ribasso altrimenti si tornerà a scendere pericolosamente, Ftse Mib aveva brillantemente superato l’inizio settimana posizionandosi nell'area dei 27000 punti per poi purtroppo tornare indietro.

Il Ftse Mib ora è in prova sul supporto di 26.250 / 26500 punti ed un loro abbandono poco male però perché siamo sopra alcuni sostegni strutturali.

Nel listino delle Blue Chips chiusura settimanale negativa per i titoli Bancari ed in particolare per Finecobank che chiude a -3,61% al prezzo di 15 € per azione.

Per Finecobank purtroppo c'è stata una cattiva inversione di tendenza proprio in concomitanza della resistenza di 16 € per azione, ora tutta la fiducia del titolo è riposta al supporto di 15,23 € per azione.

Tra i titoli bancari l'interesse è concentrato anche per Bper Banca e “l'eventuale” operazione Banca Carige, arrivano novità per Tim, KKR si dice pronta a concretizzare l'operazione di OPA ma solo dopo un'approfondita “due diligence”

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Aleksandra Georgieva su Le Fonti TV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/9gGh5jlTHJY

NON PERDERE GLI INCONTRI DI FORMAZIONE CON SANTE PELLEGRINO & WEBANK
Trading Brunch

Relatori: Fabio Michettoni, Sante Pellegrino, Stefano Sabetta

Presentato e moderato da Pietro Froio

Un’analisi trasversale delle situazioni più interessanti dei mercati finanziari nazionali ed esteri. Dall’analisi ciclica a quella quantitativa, dall’analisi tecnica a quella volumetrica, grazie ai molteplici approcci dei relatori di Webank riuniti per descriverci le differenti prospettive. Scopri le novita’ di Webank, visita il sito web https://www.webank.it/

SEGUI IL LINK https://www.youtube.com/watch?v=3T28sAffDTc

Wall Street e Powell, pronti a combattere l’inflazione?

Per Wall Street e la Federal Reserve di Powell la settimana in arrivo è tra le più impegnative.
Questa settimana sia la conferenza del FOMC che la decisione dei tassi della FED, si concentreranno sull'annoso problema del caro vita, conseguenza dell'inflazione!

E se questo non dovesse bastare a Wall Street per attivare la volatilità, si attenderà venerdì quando verrà confermato il dato delle richieste di disoccupazione USA.

Il dato sulla disoccupazione è atteso negativo dai Gestori, l'incognita che i Trader in queste ore si stanno ponendo è :

Wall Street e Powell sono pronti a contrastare l'ascesa dell'inflazione ed il conseguente annoso problema del caro vita?

Quella a cui assistiamo è una pericolosa impennata rialzista dell'inflazione americana, la stessa inflazione si ritrova a cavalcare praticamente i massimi livelli percentili che erano stati segnati nel lontano 1982.

L'inflazione incide negativamente sul costo della vita che sale a +7% negli Stati Uniti,  ma Wall Street continua verso vecchi e nuovi massimi tant'è che venerdì 10 dicembre 2021, in chiusura di seduta tutti gli indici azionari di Wall Street hanno recuperato livelli di prezzo importantissimi e ad un passo dai massimi storici.

Nelle scorse settimane i massimi storici di Wall Street erano stati compromessi dalle vendite da panico generate dalla diffusione della notizia della variante Covid Omicron, ma già dalla passata settimana gli indici azionari hanno beneficiato di corposi rialzi, tra cui ad averne beneficiato al meglio è stato sicuramente l'indice Standard & Poor 500 indice azionario USA che ingloba sia titoli Value, ossia tutti i titoli azionari che cercano valore dalle quotazioni, ma anche titoli Growth e cioè titoli che puntano a crescere di patrimonio e rendimento in maniera costante nel tempo.

S&P500 venerdì 10 dicembre 2021 ha chiuso le quotazioni ai livelli di prezzo di 4710 punti indice, ad un soffio dai 4740 punti indice, massimo storico di prezzo battuto proprio a novembre del 2021.

L'indice Nasdaq venerdì 10 ha recuperato il livello di prezzo di 16.300 punti indice, mentre il massimo storico è di 16.760 punti indice, massimo storico segnato a novembre 2021.

Per il Dow Jones la chiusura di venerdì ha toccato i 35.980 punti indice, ad un passo dai 36.500 punti indice che risulta essere il massimo storico raggiunto ad ottobre 2021.

Mercoledì la Federal Reserve Bank di Powell saprà accelerare sul Tapering, con scadenza attesa a marzo?

Una conclusione anticipata degli aiuti del Quantitative Easing è fondamentale in questa fase di indecisione economica, il perché risiede nel fatto che tale decisione possa frenare la cavalcata inflazionistica, oramai unica variabile che getta timori sull'economia USA e non solo.

L'inflazione deve rallentare perché colpisce non solo la popolazione con il caro vita ma anche anche le aziende che pagano pegno con gli aumenti delle materie prime e le forniture energetiche.

I primi risultati negativi di aziende quotate arrivano anche a Wall Street e proprio al Nasdaq, in questi giorni di chiusura di bilancio 2021, un allarme da non sottovalutare per Gestori ed Economisti di tutto il globo.

Le valutazioni di rischio devono essere globali, ad esempio analizzando alcuni dettagli proprio per il Nasdaq . . . da un lato il "monopolio" di tre società che si contengono quasi il 50% della pubblicità del digitale mondiale, che sono "Google, Facebook, Amazon", dall'altro società, soprattutto del digitale, che sono affaticate e non raggiungono performance positive.

Delle 100 società quotata al Nasdaq già 35 società hanno i conti in rosso, ed i timori di alcuni Gestori e Trader è che si possa verificare una "super valutazione gonfiata" delle società quotate proprio al Nasdaq, un pò come già accaduto in passato durante la bolla delle Dot.com degli anni 2000.

L'inflazione tiene banco anche in Europa, anche se non c'è una crescita omogenea è pur vero che si muove e segna +4% per tutta la zona euro.

E' quindi atteso un intervento di politica monetaria anche da parte dalla BCE della Christine Lagarde.

Quello che più preoccupa la BCE è che tra i paesi ove l'inflazione cresce veloce c'è proprio la Germania, locomotiva europea con Merkel che oramai è pensionata, e ancor di più si spera quindi che la decisione di intervento monetario/economico sia proprio della BCE con Christine Lagarde e non una decisione politica con la spinta della nuova compagine tedesca.

Purtroppo è ancora fresco il pensionamento della cancelliera tedesca Merkel, ed è per questo che è meglio far scegliere alla BCE piuttosto che "alla poca esperienza della nuova politica tedesca".

Il rischio di una scelta politica potrebbe far ripetere all'eurozona gli stessi errori economici che la stessa  Germania ha vissuto nel 1990, quando appena unificate "Germania Est e Ovest" l'inflazione salì vertiginosamente mettendo alle strette la Bundesbank che impaurita e priva di esperienza utilizzo una politica monetaria troppo restrittiva creando di fatto la crisi del settembre 1992.

L'inflazione assolutamente provocherà dapprima una forte accelerazione e subito dopo un rallentamento economico.

L'inflazione è un fenomeno reale di espansione monetaria ma che allo stesso tempo crea squilibri oltre ad eccessi di domanda e offerta di beni e servizi con la conseguenza che il costo della vita tende a salire vertiginosamente creando non poche difficoltà a chi ancora non si è stabilizzato nel lavoro, nel portare reddito a casa, ma soprattutto non è utile dopo "una pandemia"!

L'inflazione si fa sentire anche sul rendimento del Btp decennale italiano che torna a salire e a raggiungere la quota di 1,28 basis point di rendimento, il "fattore inflation" si sensibilizza anche il Btp che è infatti salito dell' 80% dai 0,54 basis point di quotazione del 2020.

La settimana passata a Piazza Affari si è incentrata sul titolo bancario Unicredit che ha brillato subito dopo la presentazione del nuovo piano strategico che Andrea Orcel CEO ha illustrato.

Nel nuovo piano la Banca di Piazza Gae Aulenti punta a guadagni importanti, vuole tornare a crescere organicamente sul territorio ma soprattutto valuterà e terrà in considerazione quelle che potrebbero essere acquisizioni interessanti, Andrea Orcel punta al miliardo di utile ed a 500 milioni di contenimento dei costi, i numeri piacciono al mercato e Unicredit si aggiudica il primo posto delle Blue Chip.

In tema di Banche intanto per Piazza Affari si avvicina la stretta "Banche Popolari" il 28 dicembre 2021 la scadenza che l'allora il governo Renzi approvò per rendere SPA a tutte le "super Banche Popolari"

A cambiare passo sarà per prima la Popolare di Sondrio, ma gli interessi delle le grandi Banche SPA per le Super Popolari si respira nell'aria

L'aria di rinnovamento per Piazza Affari arriva anche dal cambio ai vertici, 7 società del Ftse Mib nel 2021 hanno sostituito la Governance.

Le società che cambiano Amministratore Delegato? Si e diventa sempre più di tendenza a Piazza Affari e piace.

Tra le società che hanno cambiato amministratore c'è TIM illuminata a festa per via dell'OPA amichevole del fondo KKR ha lasciato Gubitosi e a fare l'ingresso sarà Labriola,  ma non solo TIM ha cambiato CEO, i vertici sono cambiati anche per Bper Banca, CNH Industrial, Recordati, Saipem, Unicredit e Ferrari.

A dicembre molte aziende sono alle prese con le chiusura dei bilanci e quest'anno più degli anni passati bisognerà far fronte alla transizione ecologica, alla svolta green ed ai principi ESG.

Molti bilanci dovranno raffinarsi e daranno nuovo lustro a Borsa Italiana, il 2022 è alle porte e sui bilanci delle aziende peserà oltre che l'inflazione anche il caro Commodities, il 2021 è stato infatti caratterizzato sia da un rialzo dei costi delle Commodities tra cui + 22% l'Oro a quota 1.070 $ per oncia e + 20% il prezzo del Petrolio che quota 71$ per barile .

NON PERDERE GLI INCONTRI DI FORMAZIONE CON SANTE PELLEGRINO & WEBANK
Trading Brunch

Relatori: Fabio Michettoni, Sante Pellegrino, Stefano Sabetta

Presentato e moderato da Pietro Froio

Un'analisi trasversale delle situazioni più interessanti dei mercati finanziari nazionali ed esteri. Dall'analisi ciclica a quella quantitativa, dall'analisi tecnica a quella volumetrica, grazie ai molteplici approcci dei relatori di Webank riuniti per descriverci le differenti prospettive.
SEGUI IL LINK
https://www.youtube.com/watch?v=3T28sAffDTc

Inflazione Treasury & Disoccupazione ingabbiano Wall Street

Nonostante le rassicuranti parole di Powell e Yellen Wall Street rimane ingabbiata sotto i massimi storici per via delle incognite “Inflazione, Treasury e Dissocupazione” . Quali le soluzioni di recupero delle economie globali post pandemia?…

Approfondimenti