Sell Off a Wall Street: Nasdaq Affonda del 2,77%

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Il crollo improvviso del Nasdaq: motivi e prospettive future

Pesante ribasso del Nasdaq: i dettagli del sell off

Il 17 luglio 2024, il Nasdaq ha subito un pesante ribasso, segnando una drammatica inversione di tendenza. L’indice tecnologico americano è sceso del 2,77%, passando dal massimo di 20.980 punti a un livello critico di 20.000 punti. Questa soglia psicologica, attualmente toccata, rappresenta un colpo significativo per il mercato.

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Il trend ribassista e i livelli di supporto

Dopo aver fallito nel superare i 20.650 punti, il Nasdaq ha continuato a scendere. Gli analisti prevedono una possibile discesa fino al supporto di 19.780 punti nei prossimi giorni. Se questo livello verrà infranto, ulteriori ribassi potrebbero portare l’indice verso i 19.500 e successivamente i 19.000 punti.

Le cause del panico sui mercati

La discesa del Nasdaq è stata amplificata dagli ipercomprati accumulati e dalle divergenze latenti che hanno influenzato negativamente l’indice. Anche l’S&P 500 ha subito un calo, scendendo dai 5.715 punti di massimo storico ai 5.630 punti.

Performance contrastanti tra gli indici americani

Nonostante il clima negativo, il Dow Jones ha registrato un nuovo massimo storico a 41.470 punti, con un incremento dello 0,30%.

I mercati europei: una panoramica

Piazza Affari ha chiuso in leggero calo dello 0,10%, dimostrando una buona tenuta rispetto ad altri mercati europei. Il DAX di Francoforte ha recuperato parzialmente, chiudendo a meno 0,50%, mentre il CAC 40 ha trovato supporto a 7.570 punti, suggerendo possibili movimenti rialzisti nel breve termine.

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I titoli più colpiti e quelli in ripresa

Tra i titoli più penalizzati nel sell off del Nasdaq troviamo AMD (-8%), Materials (-8%), Qualcomm (-8%) e Nvidia (-6%), con quest’ultima scesa al di sotto dei 120$, quotando 118$. Tesla ha perso il 3%, scendendo sotto i 250$. Tra i pochi titoli in rialzo, Pepsi e Intel hanno mostrato segni di recupero, con Intel che ha toccato un massimo di 37,24$, per poi stabilizzarsi a 35,27$.

La situazione sui mercati rimane incerta, con il Nasdaq sotto pressione e gli analisti che monitorano attentamente i livelli di supporto critici. Nel frattempo, i titoli azionari mostrano una volatilità elevata, rendendo prudente un’analisi approfondita prima di effettuare ulteriori investimenti.

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