Con la scadenza dell’anno solare 2020 iniziano a fioccare i primi risultati di bilancio delle banche Italiane. Il Trading Proprietario, ovvero una delle voce di bilancio delle banche dal titolo “conto negoziazione titoli di capitale”, è sempre vivo nel cuore delle Banche Italiane.
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ToggleLe Banche Italiane non hanno mai smesso di fare Trading ed auguriamoci non smettano mai, le banche investono direttamente nelle aziende quotate “iniettando ossigeno” necessario per far proliferare le stesse aziende e di conseguenza creano benessere lavorativo al Ns bel paese Italia.
Quest’anno nel Trading in conto proprio le banche hanno ottenuto risultati niente male.
In classifica al primo posto Unicredit con un utile poco al di sotto di 1.3 miliardi che risulta essere più del doppio rispetto all’anno precedente. Unicredit è stata molto brava a gestire sia posizioni in Titoli di Credito ossia Azioni, che Titoli di Debito ovvero Obbligazioni, le due operatività hanno compensato nettamente la grossa perdita in derivati che era pari a 2,4 miliardi di euro.
Al secondo e terzo posto la galassia Banca Intesa con la capogruppo che macina più di 500 milioni di euro seguita dalla “figlioccia” Banca IMI con un utile di 410 milioni di euro.
Probabile che il Gruppo Banca Intesa abbia risentito deisoldi investiti nell’operazione di acquisizione di UBI BANCA, effettuata per il tramite di una Offerta Pubblica di Scambio OPS volgarmente chiamata dagli addetti al lavoro “OPA Ostile”.