Indecisione a Wall Street nel giorno delle trimestrali da record.
Goldman Sachs sbalordisce con un incremento del 500% sugli utili assieme a JP Morgan a + 400% ricavi record grazie all’utilizzo delle riserve ma soprattutto grazie ai ricavi del trading e dell’investment banking.
Ieri Wall Street si è lanciata verso nuovi massimi grazie alla prospettiva delle misure di stimolo monetario a supporto della preoccupante crescita dell’inflazione statunitense.
JP Morgan ed il suo utile record per 14,3 miliardi (+399%) entusiasta il CEO Jamie Dimon che crede ancora nella crescita esponenziale della banca ma sopratutto dell’ecunomia le sue testuali parole: “Crediamo che l’economia abbia il potenziale per avere una crescita estremamente robusta e della durata di anni”.
Molto degli utili è stato fatto grazie allo sblocco di 5,2 miliardi di riserve anti-crisi, ma anche grazie ai “massimi di Wall Street”, infatti la divisione corporate e investment bank di JP Morgan ha ottenuto utili quasi triplicati a 5,74 miliardi e entrate salite del 46% a 14,6 miliardi, in particolare il trading, sostenuto dai massimi e dalla volatilità è cresciuto del 25% a 10,1 miliardi, con l’obbligazionario lievitato del 15% e l’azionario del 47 per cento.
Per Goldman Sachs profitti trimestrali da brivido! + 498% a 6,84 miliardi! Rimane la regina di Wall Street come leggenda vuole perchè degli utili le sole entrate da trading sono salite del 47% a 7,6 miliardi in miglioramento del 68% sul fronte azionario e del 31% nel reddito fisso, valute e commodities.
Non perdere la video intervista su Le Fonti TV di Alksandra Georgieva a Sante Pellegrino
