Nella tarda serata di ieri si è dimesso l’ex n.2° di Goldman Sachs Gary Cohn, nonchè consigliere economico del governo Trump che da sempre non ha accettato la proposta dei dazi commerciali sulle importazione in territorio usa oltre ad essere un fan del libero mercato come da lui più volte dichiarato.
La troppa voglia di “pseudo-autoarchia” più volte manifestata da trump al grido di battaglia “great american again”, ha inevitabilmente creato la spaccatura con ilconsigliere economico, ciononostante il “biondo” Trump, come è nel suo stile, non ha perso tempo a usare parole di stima e fiducia oltrechè di ringraziamento per il lavoro profuso dal consigliere Cohn, sopratutto a margine della riforma fiscale.
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