Meno Probabilità di Recessione, ma è i previsione di un Rallentamento!
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ToggleTra gli economisti di Wall Street c’è una riduzione significativa rispetto alla probabilità di una recessione nell’anno 2024.
Tra gli esperti intervistati rispetto alla probabilità di recessione, si è passati dal 48% convinti che ciò potesse realizzarsi di ottobre 2023 al 39% di gennaio 2024.
Sebbene sembri meno probabile una recessione, grazie a tassi di interesse in diminuzione, gli economisti prevedono comunque un rallentamento economico nel 2024, con una crescita stimata al’1%, la metà rispetto al tasso a lungo termine.
Nonostante il mercato del lavoro continui ad aggiungere posti di lavoro nel 2024, il ritmo sarà notevolmente più lento rispetto agli anni precedenti. La crescita occupazionale dovrebbe essere di circa 64.000 posti al mese, rispetto ai 225.000 del 2023. Ciò si tradurrà in un aumento del tasso di disoccupazione dal 3,7% a dicembre 2023 al 4,3% entro la fine del 2024.
Il rallentamento economico è descritto come una “frenata della crescita” più che una recessione, con settori ciclici che probabilmente avranno difficoltà nel 2024. Nonostante la crescita positiva, la dispersione delle performance tra le industrie contribuisce a far percepire a molti un’atmosfera recessiva.
Gli economisti prevedono che l’inflazione tornerà al target del 2% della Federal Reserve entro il 2024, con un calo previsto dall’attuale 3,2% di novembre 2023 al 2,3% alla fine del 2024. Tuttavia, esiste una divisione tra gli economisti sul momento e la quantità dei tagli ai tassi di interesse, con alcuni prevedendo un primo taglio già a marzo.
La Federal Reserve Valuta una Riduzione dell’Estinzione Monetaria”
La Federal Reserve sta considerando la possibilità di ridurre l’attuale politica di “stringimento quantitativo” che consiste nella diminuzione mensile di circa 80 miliardi di dollari dai suoi titoli, un processo iniziato dopo l’ultimo aumento dei tassi l’estate scorsa.
Questo possibile cambiamento potrebbe avere significative ripercussioni sui mercati finanziari.
Mentre la Fed prevede di ridurre i tassi di interesse a breve termine quest’anno a causa della diminuzione dell’inflazione, il motivo per ridurre l’uscita dei bond è diverso: prevenire disagi in una parte critica ma meno conosciuta dei mercati finanziari. La Fed aveva già provato a ridurre l’uscita cinque anni fa, ma ciò aveva provocato disordini, spingendo gli ufficiali a fare marcia indietro. Ora, intendono evitare un simile scenario.
Gli ufficiali della Fed hanno discusso l’opportunità di iniziare a rallentare questo processo di “stringimento quantitativo” durante la riunione di politica del mese scorso. L’obiettivo è comunicare chiaramente i piani al pubblico prima di apportare eventuali modifiche, sottolineando che l’intenzione è di rallentare e non interrompere completamente il programma.
Il processo di accumulo di titoli è iniziato nel 2008 durante la crisi finanziaria, ma la Fed ha iniziato a ridurre le sue partecipazioni nel 2017, creando alcune incertezze sui mercati. Attualmente, la Fed sta valutando questa riduzione a causa di potenziali rischi, come l’eccessiva diminuzione delle riserve bancarie e la diminuzione dell’eccedenza di contanti nei mercati monetari.
La decisione di rallentare il processo potrebbe consentire alla Fed di continuare il programma per un periodo più lungo, riducendo al contempo il rischio di interromperlo prematuramente. Inoltre, l’evaporazione rapida delle riserve bancarie potrebbe innescare un aumento dei tassi di mercato monetario, mettendo in difficoltà le banche nella redistribuzione delle riserve in diminuzione.
ed intanto a Wall Street per il 2024 rimangono “Quattro gli Interrogativi Chiave”
Il vigoroso rally del mercato azionario ha subito una pausa all’inizio del 2024, con alcune delle principali azioni tecnologiche in stallo e l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato.
Gli investitori, dopo un inizio incerto, si interrogano su diversi aspetti chiave che potrebbero influenzare la direzione del mercato nel corso dell’anno.
- Espansione del Rally:
- Nel 2023, sette grandi aziende tecnologiche hanno trainato i guadagni dell’S&P 500, sollevando preoccupazioni sulla salute del rally. Nel 2024, molti investitori sperano in un rinnovato interesse verso azioni in settori precedentemente trascurati, segnale positivo per gli strategist che vedono l’espansione della varietà di titoli come un indicatore di forza del rally.
- Effetti dei Tagli dei Tassi della Fed:
- L’incertezza iniziale del 2024 ha sollevato domande sulla prontezza dei mercati ad accogliere i tagli dei tassi attesi dalla Fed. Storicamente, le azioni tendono a mostrare difficoltà prima del primo taglio dei tassi in un ciclo di easing, ma successivamente registrano guadagni significativi.
- Prospettive di Recessione:
- Nonostante molti economisti abbiano ridimensionato le probabilità di una recessione, la Fed prevede una crescita economica più lenta e un aumento del tasso di disoccupazione nel 2024. L’effetto delle politiche monetarie restrittive richiede tempo per riflettersi sull’economia.
- Mercato Immobiliare:
- La riduzione del tasso fisso dei mutui a 30 anni potrebbe influenzare il settore immobiliare. Con la Fed che prevede tagli dei tassi, potrebbero aprirsi opportunità per gli acquirenti di case, con un potenziale impatto positivo sul mercato immobiliare.
In sintesi, gli investitori sono in attesa di risposte a queste domande chiave, consapevoli che le prospettive economiche e i movimenti della Fed saranno determinanti per l’andamento del mercato nel 2024.
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Goldman Sachs punta ai clienti “Benestanti”, ritiro dal “Finanziamento al Consumatore”
Goldman Sachs ha rafforzato la sua enfasi sui “clienti benestanti”, abbandonando il finanziamento ai consumatori comuni. La banca sta aumentando i finanziamenti ai clienti di gestione patrimoniale privata, mirando a diversificare le entrate al di là delle operazioni di “dealmaking e trading”.
Nonostante il precedente tentativo fallito di penetrare nel settore dei consumatori, Goldman ha evidenziato una crescita nei finanziamenti non rivolti ai consumatori.
L’attenzione si concentra su clienti con una media di $60 milioni presso la banca. L’approccio ai grandi clienti mira a generare più reddito da interessi in un periodo di tassi elevati.
Goldman ha introdotto nuovi prestiti per i clienti della divisione di gestione patrimoniale, consentendo loro di “ottenre prestiti – contro gli investimenti in fondi privati”.
Questi prestiti strategici sono cruciali per i piani di crescita della banca nella gestione del patrimonio e patrimoniale. Durante i primi nove mesi dell’anno scorso, i ricavi dalla private banking e dai prestiti ai clienti benestanti sono cresciuti del 12%, mentre nell’ampio settore del trading, gli introiti dalla finanza azionaria sono stati i più alti degli ultimi tre anni.
La banca, sebbene si ritiri dal finanziamento diretto ai consumatori, ha esteso le linee di credito a fornitori non bancari specializzati in prestiti ai consumatori. Goldman ha incrementato le transazioni con UWM Holdings e ha cercato accordi con attori chiave come Rocket Mortgage nel settore ipotecario statunitense. L’aumento del finanziamento ai ricchi sottolinea la nuova strategia di Goldman per aumentare le entrate in un contesto finanziario in evoluzione.
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Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout
Relatore: Sante Pellegrino
In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.