Wall Street sotto pressione, volatilità sui listini USA dopo i dati sulla disoccupazione ed i prezzi all’ingrosso che aumentano a causa dell’inflazione.
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ToggleL’aumento dei tassi di interesse è certo e Powell lo ha confermato in audizione al senato, ma i primi problemi causati dall’inflazione iniziano a farsi sentire tra disoccupazione a +9.7%, l’aumento dei prezzi all’ingrosso e l’inflazione al 7% ai massimi dal 1982 per i listini azionari di Wall Street non sarà un inverno facile!
Le aperture di oggi per gli indici di Wall Street erano previste a rialzo, ma i dati macro hanno innescato un effetto negativo spingendo verso il basso ed in negativo gli stessi indici USA.
Il Nasdaq è l’indice che per primo reagisce negativamente, dopo un’apertura in linea con le resistenze di prezzo di breve periodo poste in area 16000 punti indice circa, all’uscita dei dati vira verso il basso e tenta di raggiungere i supporti più bassi tra cui 15500 punti indice.
Un superamento al ribasso del supporto dei 15500 aprirà la strada a ribassi più pericolosi che potrebbero far rimarcare i livelli di prezzo di area 15000 e 15700 punti indice.
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