Wall Street e Piazza Affari, Closing Bell 10 Gennaio 2025

Wall Street in Shock
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Dati sull’Occupazione USA Scuotono Wall Street e Condizionano Piazza Affari

il 10 gennaio 2025 si è rivelata una giornata contrastata per i mercati finanziari globali, con Wall Street e Piazza Affari che hanno risentito in modo significativo delle ultime notizie economiche. In questo articolo, esploreremo i principali movimenti di mercato e le cause sottostanti che hanno influenzato le borse di New York e Milano, concentrandoci in particolare sui dati sull’occupazione negli Stati Uniti.

Dati sull’Occupazione USA

L’economia statunitense ha mostrato segni di robusta ripresa con l’aggiunta di 256.000 nuovi posti di lavoro non agricoli a dicembre 2024, superando le aspettative degli analisti che avevano previsto un incremento di circa 165.000 unità.

Questo ha portato il tasso di disoccupazione a scendere leggermente al 4,1% rispetto al 4,2% del mese precedente.

Wall Street: Un Calo Dettato dai Dati sull’Occupazione

Wall Street ha iniziato la giornata in calo, con l’indice S&P 500 che ha registrato una diminuzione dello 0,74% all’apertura, seguita da un ulteriore calo dei future di circa l’1% dopo la pubblicazione di questi dati sull’occupazione.

Questi numeri, migliori delle previsioni, hanno spinto gli investitori a rivalutare le aspettative di un imminente taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, portando a una vendita significativa di titoli azionari.

I principali indici, come il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq, hanno chiuso la giornata in territorio negativo, riflettendo la preoccupazione per un mercato del lavoro statunitense più robusto del previsto, che potrebbe suggerire un’inflazione persistente e quindi un mantenimento o addirittura un aumento dei tassi di interesse.

Analisi Nasdaq e S&P 500 al 10 Gennaio 2025

S&P 500:

  • Movimento Giornaliero: L’S&P 500 ha chiuso la giornata con un calo significativo dell’1,45%, attestandosi a 5.832 punti. Questo movimento si è verificato in risposta ai dati sull’occupazione USA che hanno sorpreso al rialzo, portando a un’aspettativa di un possibile rinvio o ridimensionamento dei tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
  • Analisi Tecnica:
    • Pattern: Il grafico giornaliero mostra un potenziale modello di testa e spalle in formazione. La neckline si trova intorno a 58,65, e un movimento al di sotto di questo livello potrebbe confermare un pattern ribassista, con un target potenziale intorno ai 5760-5696 punti.
      • Medie Mobili: L’indice sta testando il supporto offerto dalla media mobile a 100 giorni attualmente a 5834 punti. La perdita di questo supporto potrebbe accelerare un movimento verso il basso.
      • Indicatore MACD: Sulla base di recenti post su X, si è osservata una divergenza ribassista con il MACD che incrocia al di sotto della linea di segnale, suggerendo una possibile debolezza nel breve termine.
      • RSI: L’RSI giornaliero si trova a 46, in una zona neutrale, che non indica ancora un ipervenduto o ipercomprato ma suggerisce che l’indice potrebbe avere spazio per ulteriori movimenti prima di segnalare un rimbalzo o un calo più deciso.
  • Strategia di Trading:
    • Short: Considerare posizioni short se il supporto a 5834 viene rotto con forza, con stop loss sopra questo livello per limitare le perdite nel caso di un falso breakout.
    • Long: Attendere un ritorno sopra la media mobile a 100 giorni o un segnale di inversione rialzista come una chiusura giornaliera sopra il 5900 per considerare posizioni long.
Wall Street S&P500

Nasdaq:

  • Movimento Giornaliero: Il Nasdaq ha registrato una performance negativa di circa l’1,61%, chiudendo a 19.165 punti. Questo calo è stato influenzato dalle stesse dinamiche macroeconomiche che hanno colpito l’S&P 500.
  • Analisi Tecnica:
    • Pattern: Il Nasdaq mostra segni di una possibile formazione di un triangolo discendente, con il supporto testato oggi a 19.165 punti che potrebbe essere la base di questo triangolo. La rottura sotto questo livello potrebbe portare a un target di 18.500.
    • Volume: Un calo nel volume degli scambi potrebbe indicare una mancanza di convinzione tra gli acquirenti, aumentando il rischio di ulteriori ribassi.
    • Indicatore MACD: Anche qui, la situazione del MACD è simile all’S&P 500, con un recente incrocio ribassista che suggerisce prudenza.
  • Strategia di Trading:
    • Short: Potrebbe essere conveniente prendere in considerazione posizioni short se il supporto attuale viene infranto, con stop loss appena sopra il livello di rottura per proteggersi da falsi segnali.
    • Long: Cercare segni di accumulazione o un breakout positivo sopra i massimi recenti per posizioni long, ma con cautela dato il contesto tecnico attuale.
Wall Street Nasdaq

Entrambi gli indici si trovano in una fase di incertezza, con i dati sull’occupazione che hanno aggiunto volatilità. È essenziale monitorare attentamente i livelli di supporto e resistenza, nonché gli sviluppi economici e politici che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati nei prossimi giorni.

La gestione del rischio diventa cruciale in questo scenario, con l’uso di stop loss rigorosi e una diversificazione delle posizioni.

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Piazza Affari: Un Quadro Misto

A Piazza Affari, la situazione è stata leggermente diversa. La borsa di Milano ha chiuso la giornata in rosso, rispecchiando i sentimenti negativi di Wall Street, ma con alcune eccezioni notevoli.

Leonardo ha toccato un nuovo record con un aumento dell’1,4%, dimostrando resilienza nonostante il clima generale di mercato.

Anche Stellantis ha visto un incremento dello 0,8%, beneficiando forse di notizie specifiche del settore o di sviluppi aziendali positivi.

Tuttavia, il FTSE MIB ha chiuso in calo dello 0,1%, riflettendo la cautela degli investitori in attesa di ulteriori segnali dalla politica monetaria europea e dalle dinamiche economiche globali.

Implicazioni per la Politica Monetaria

I dati positivi sull’occupazione hanno avuto un impatto immediato sulle aspettative riguardo alla politica monetaria della Federal Reserve.

La buona performance del mercato del lavoro ha ridotto le probabilità di un taglio dei tassi d’interesse nel breve termine, spingendo i rendimenti dei Treasury Bond verso l’alto e influenzando negativamente i mercati azionari a livello globale.

Questo scenario ha portato gli investitori a riposizionare i loro portafogli in vista di un possibile cambiamento nella politica monetaria.

La giornata del 10 gennaio 2025 ha mostrato come le aspettative sui tassi d’interesse e i dati economici macroscopici possano influenzare rapidamente i mercati.

Mentre Wall Street ha reagito negativamente alle notizie sull’occupazione, Piazza Affari ha mostrato una risposta più contenuta, con alcune aziende che sono riuscite a navigare la tempesta in modo positivo.

Gli investitori continueranno a monitorare da vicino le mosse delle banche centrali e i dati economici per orientare le loro strategie di investimento nei giorni a venire.

Le informazioni fornite in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e educativo. Non costituiscono in alcun modo una consulenza finanziaria, legale, fiscale o di investimento personalizzata. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di eventuali enti o aziende menzionate.

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