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Work at Wall Street

Borsa, giù Wall Street Nasdaq -1.80%, Piazza Affari? Resiste

Chiusura di Borsa in rosso per Wall Street con il Nasdaq a -1.87% mentre a sorpresa chiude sui massi Piazza Affari.

Piazza Affari ha registrato una seduta di Borsa poco dinamica, scarse le perdite azionarie mentre scorrono le prese di profitto.

Nelle prime ore della mattinata il Ftse Mib ha cercato validi supporti per rimbalzare come ormai accade da un paio di giortni a questa parte, ancora una volta ad offrire il rimbalzo è stato il supporto di area 26800 punti indice.

I dati riguardo "la bilancia commerciale" Cinese destano timori, non mancano le preoccupazioni sulla solidità dell'economia del paese.

Wall Street ha quotato gli indici su due corsie di accelerazione diverse, S&P500 chiude leggermente positivo a +0.05% ed il Dow Jones a +0.30%.

A segnare un deciso ribasso è però il Nasdaq che chiude negativo a -1.87%.

Le borse statunitensi di Wall Street, il mercato italiano di Piazza Affari, assieme agli investitori Europei sono in attesa dei dati sull'inflazione USA, ma soprattutto della riunione della Federal Reserve che si terrà nella prossima settimana.

A Piazza Affari tra le azioni in evidenza Saipem vola al rialzo chiudendo a +3,6% assieme ad STMicroelectronics che chiude a +3.53%.

Mentre Piazza Affari si tiene a galla, Wall Street si colora sia di verde che di rosso con il Nasdaq che affonda colpito da "rumors e attesa dei dati economici".

Il Nasdaq è sensibile al mercato dei Tassi delle Banche centrali e le azioni della tecnologia statunitensi hanno virato al ribasso subito dopo "vacillato mercoledì dopo un "l'inaspettato" aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale del Canada.

Il Nasdaq è stato messo sotto pressione dalle azioni di Google - Alphabet e Microsoft che sono scese rispettivamente di circa il - 3%.

Borsa positiva Piazza Affari rimbalzo? Wall Street indecisa!

Borsa positività sul listino di Piazza Affari, rimbalzo per i titoli bancari mentre a Wall Street prevale l'indecisione.

A Piazza Affari l'indice delle blue chip Ftse Mib termina la seduta con un rialzo e chiude a + 0,67%.

I titoli che salgono a Piazza Affari sono principalmente i bancari tra cui Mps +5,01%, ancora voci accordi con Bper Banca che chiude in parità.

Piazza Affari è tra le migliore piazze finanziarie in Europa ed anche "nel mondo", a Francoforte il Dax chiude vicino alla parità a + 0,18% mentre l'indice Europeo DJ EuroStoxx chiude a + 0.30%.

Wall Street tenta in tutti i modi di mantenere i rialzi accumulati nei giorni scorsi e gli indici chiudono leggermente in positivo ed in particola modo il Dow Jones chiude in pari, l'S&P500 chiude a +0.05 mentre il Nasdaq chiude a +0.06%

C'è attesa per l'incontro che si terra in USA con la Federal Reserve Bank il 13 e 14 giugno, ed è attesa anche per il prossimo rialzo dei tassi promesso dal "falco" Christine Lagarde.

A Piazza Affari si difende anche il titolo Leonardo poichè la Digos di Napoli ha perquisito le abitazioni e gli uffici romani dell’ex ad Alessandro Profumo. Il decreto di perquisizione rientra nel procedimento sulla compravendita di navi e aerei alla Colombia.

Spread tra Btp e Bund stabile a 175 punti mentre prosegue bene la raccolta per la sottoscrizione del Btp Valore già a quota 10,7 miliardi .

Borsa, Piazza Affari & Wall Street arriva la recessione!

La chiusura di Borsa è negativa sia per Piazza Affari che per Wall Street, spaventano le previsioni di Morgan Stanley.

Secondo la Banca D’affari "la recessione", degli utili e non dell'economia, è abbastanza "significativa" e già da quest'anno si potranno percepire gli effetti negativi sugli indici di borsa.

Gli strategist della banca d`investimento prevedono che l'indice S&P 500 possa raggiungerà quota 3.900 punti indice circa entro la fine dell`anno, una perdita pari al 9% circa rispetto alla quotazione attuale che si aggira attorno ai 4.300 punti indice circa.

Secondo Morgan Stanley il calo dei guadagni è fisiologico e si concentrerà entro la fine dell’anno ma già nel 2024 Wall Street potrà sperimentare un "forte rimbalzo".

Wall Street trascina anche le borse europee, che terminano la seduta in rosso, ma a differenza di Wall Street alle borse europee non piacciono le parole della presidente della BCE Christine Lagarde.

Tra i titoli di Piazza Affari brilla Mps, migliore di giornata con il +1,6%, le azioni della banca senese scambiano in rialzo da cinque sedute di fila spinte dalla promozione di Moody`s e dalle ricorrenti voci di un risico bancario.

Giornata negativa invece per Cnh Industrial che chiude a -2,23% ed anche per Unicredit che chiude a -2,49% , forse al titolo non è gradita l'autocandidatura per un nuovo incarico del CEO Andrea Orcel .

Spread Btp-Bund chiude in rialzo 175 punti e la prima asta del Btp Valore supera i 5 miliardi di ordini.

La Borsa di Milano in rosso, BCE Lagarde “avverte” le Banche

I maggiori rischi provenienti dal mercato immobiliare, dall'aggiustamento degli assett "costosi" e dalle operazioni di "Shadow Banking" . . . il mix perfetto che potrebbero causare instabilità finanziaria.

Già prima dei default della Silicon Valley Bank e della Signature Bank, più volte l'agenzia di rating Standard and Poor's aveva sottolineato come gli intermediari finanziari non bancari, meno regolamentati e alcune banche di investimento "d'avanguardia", erano tra i più esposti a rischio default per via delle attività da 239.000 miliardi di dollari "circolanti" in mercati OTC.

A zavorrare le Borse mondiali non è solo la BCE ma anche i dati macro, l’attività manifatturiera cinese perde potere e mette a rischio gli scambi commerciali globali.

Arriva anche il dato sull’inflazione Italiana che fortunatamente scende a maggio e dal +8.2% di aprile al 7,6% , nonostante il dato in calo rispetto al mese precedente l'Italia supera comunque le attese degli analisti ed è il dato più alto della zona euro.

Per la Borsa di Milano le notizie, i dati macro e il monito della BCE non sono sicuramente dei suggerimenti positivi.

La sensibilità della volatilità aumenta ed il Ftse Mib di Piazza Affari teme fortemente futuri risvolti negativi, appena il supporto di area 26300 punti viene violato il ribasso la volatilità "avvia le danze"!

Accelerazione ribassista sino ai supporti di area 26000 punti e ad un soffio dal prossimo supporto di area 25800 punti, supporto fondamentale per la tenuta del listino e per evitare ulteriore volatilità ribassista.

Tra i principali ribassi della Borsa di Milano gli industriali tra cui Leonardo che chiude a -4,07%, Stellantis -3,52% e a seguire i titoli del comparto OIL con Eni -3,53%, Saipem -3,19%.

Male anche i bancari con Banco BPM che chiude a -2%, BPER Banca che chiude a -1.80%, Banca Intesa che chiude a -2.55% e Unicredit che chiude a -4%.

Borsa di Wall Street chiude con gli indici in rosso ma non quanto l'europa, il Dow Jones chiude a - 0,40%, S&P 500 a - 0,58% ed il Nasdaq a - 0,75%.

Occhi puntati sul Congresso per l’accordo sul tetto del debito!

Borsa chiusura contrastata a Wall Street, male Piazza Affari

Chiusura di Borsa contrastata per Wall Street mentre tocca i minimi Piazza Affari.

Wall Street conclude la giornata Borsistica contrastata.

Il Nasdaq chiude a +0.60% tenuto su dal record di Nvidia, la società che produce processori schede madri e non solo, Nvidia supera il trilione di capitalizzazione.

Chiude con discrezione l'S&P 500 a +0,2% sopra la paritàmale il Dow Jones che chiude negativo a -0,5% preoccupato dalla tenuta degli accordi tra Repubblicani e Democratici rispetto al tetto del debito USA.

A Milano Piazza Affari con il suo indice Ftse Mib chiude in rosso a -0,16%assieme al Dax di Francoforte che chiude a -0,26%.

Wall Street indecisa, Biden-McCarthy per evitare default

Chiusura indecisa per Wall Street, gli indici sentono il peso dell’incubo default, vertice Biden-McCarthy per scongiurare il peggio.

Gli indici a Wall Street chiudono invariati con il Dow Jones in flessione a -0,42%, bene ma non benissimo l'S&P500 che chiude positivo a +0.28% assieme al Nasdaq che si difende al rialzo con un +0,53%.

C'è ancora preoccupazione da parte degli investitori per la possibilità di una recessione post rialzo tassi della Federal Reserve.
L'Unione Europea ha multato Meta, la società madre di Facebook, di $ 1,3 miliardi per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) del blocco. La multa è la più alta mai imposta dall'UE per violazioni del GDPR.
Micron Technology, uno dei principali produttori di chip di memoria, ha riportato utili contrastanti per il suo terzo trimestre fiscale. Le entrate della società hanno superato le aspettative, ma i suoi utili per azione hanno mancato le stime -3.20% la chisura.
L'indice del dollaro USA, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute principali, è stato misto nei primi scambi. L'indice è salito dello 0,1% contro l'euro, ma è sceso dello 0,2% contro lo yen giapponese.

Borsa Piazza Affari incassa le cedole, Ftse Mib giù -0,7%

A Milano la borsa chiude "benino" nonostante l’impatto negativo legato allo stacco delle cedole da dividendo da parte di 19 società.

A Piazza Affari le principali Blue Chip di borsa che hanno portato soldi nei portafogli degli investitori si sono difese abbastanza bene, tecnicamente il dividendo azionario distribuito viene scontato sul titolo ed in apertura il Ftse Mib perdeva il -1.30%, salvo recuperare sul finale.

Tra i principali titoli in distribuzione di cedola al Ftse Mib vi erano Azimut che ha distribuito 1.30 euro per azione confermando un rendimento annuo del 6% circa, Banca Generali in seconda tranche ed in tutto distribuisce 1.65 euro per azione con un rendimento annuo del 9% circa, Generali Assicurazioni che distribuisce 1.16 euro per azione con un rendimento annuo del 6% circa, ma anche Bper, Eni, FinecoBank, Intesa Sanpaolo, Tenaris ed altre ancora.

Per Borsa Italiana la tendenza rialzista non è ancora compromessa nonostante il ribasso di oggi.

Il gap down tecnico dei titoli in distribuzione non ha modificato la struttura rialzista di Piazza Affari che gode ancora di un ottimo supporto che sostengono i prezzi individuabile nell'area di prezzo dei 27000 punti indice.

Per il Ftse Mib sarà importante nei prossimi giorni trattenere il supporto dei 27000 punti indice ma è bene ricordare che solo la violazione in rialzo della resistenza di area 27800 potrà favorire una ripresa verso i 28000 punti.

Wall Street incurante della Yellen, il default USA chimera?

Secondo il segretario al Tesoro Janet Yellen il debito USA è vicino al collasso!
Wall Street potrebbe perdere anche il 45%!
La stessa Yellen ha esortando il Congresso ad aumentare immediatamente il budget di spesa in modo che il governo eviti di rimanere senza liquidità entro l'inizio di giugno.
Alcune sue dichiarazioni : "Un default potrebbe destabilizzare le fondamenta su cui è costruito il nostro sistema finanziario, è molto probabile che i mercati finanziari se costretti a richieste di margini, possano scatenare il panico in tutto il mondo".
La Yellen ha così esordito intervenendo all'Independent Community Bankers & Capital Summit of America.
Assieme al Consiglio dei consulenti economici della Casa Bianca ha confermato che secondo uno studio recente un default potrebbe scatenare una recessione economica tanto grave quanto quella della Grande Recessione '29/'32 e che 8 milioni di americani potrebbero perdere il lavoro.
Intanto però Wall Street fà orecchie da mercante e l'indice Nasdaq mette a segno un nuovo massimo!
Pur vero però che manca la spinta rialzista e mancano anche i volumi, mentre l'indice VIX continua a galleggiare sui supporti di lungo periodo.
Bene i titoli della tecnologia tra cui AMD che chiude in volata a +4.60% recuperando i massimi di breve periodo a 101.50$ per azione.

Borsa chiusura Piazza Affari debole Wall Street Nasdaq tiene

Borsa chiusura in rosso per Piazza Affari -0.37% il Ftse Mib ma senza eccessive preoccupazioni.

Wall Street sale il Nasdaq a +0.60% ma non supera i range precedenti.

Il Ftse Mib a Piazza Affari tenta in apertura di superare la barriera resistenziale di area 27500 punti ma senza successo.

A Milano dopo un'apertura in sprint per Piazza Affari le vendite hanno avuto la meglio e l'indice Ftse Mib torna sui supporti di brevissimo in area 27200 punti.

In Europa a Francoforte il Dax galleggia sulla parità mentre Parigi con il Cac 40 tenta di copiarla.

Fortunatamente nonostante il calo dell'indice azionario il rendimento decennale italiano rimane invariato al 4,18%, stesso per il decennale tedesco al 2,31% mentre scende lo Spread a quota 188 punti dopo aver sfiorato i 200 punti settimana scorsa.

Sale Wall Street, poca forza al rialzo ma pur sempre utile per salire.

Il Nasdaq chiude a +0.60% a 13400 punti di resistenza, è la terza candela di contrattazione consecutiva che mette alla prova questo livello di resistenza.

Galleggia l'indice Dow Jones che tenta di mantenere la forza rimanendo aggrappato al supporto di area 33300 punti.

Si muove in un rettangolo l'indice S&P500, resistenza nella zona di prezzo di 4100 punti di rersistenza e 4050 punti di supporto.

Positivi a Wall Street i titoli della tecnologia tra cui Intel e Qualcom,

La banca regionale USA PacWest tira un soispiro di sollievo con un recupero del +8,3%, e l'indice delle banche regionali chiude a +3%.

Politica monetaria e inflazione sempre in scena con gli incontri di BCE e FED previsti per tuta la settimana.

Borsa, settimana del 15 maggio 2023 cosa attendono i mercati

Borsa cosa si aspettano Wall Street e Piazza Affari questa settimana?

Ecco alcuni fattori che potrebbero influenzare il mercato questa settimana:

Inflazione, ancora una delle principali preoccupazioni per gli investitori e qualsiasi notizia sull'inflazione potrebbe offrire volatilità sia a Wall Street che a Piazza Affari.

La volatilità potrebbe far ripiegare al ribasso il FTSE MIB che cerca di superare le resistenze di area 27500 punti indice, resistenza caratterizzata da forti volumi di vendita registrati durante il mese di febbraio.

La volatilità potrebbe punire anche Wall Street, infatti il Nasdaq quota sotto la resistenza di area 13350 punti indice, una resistenza libera da volumi ma senza dsprinti volatilità rialzista e con poca forza relativa di rialzo.

Banche Centrali, sono davvero tanti i dati che la Federal Reserve questa settimana dovrà annunciare, ma tra i principali dati c'è l'atteso discorso del suo presidente Powell previsto venerdì 19 maggio.

Stesso giorno sarà anche compito della BCE con il presidente Lagarde relazionare circa lo stato dell'economia europea.

Vi è una forte probabilità che i tassi centrali possano aumentare nuovamente, tassi e volatilità potranno quindi avere impatto sui mercati azionari.

Utili attesi per importanti società quotate tra cui per gli Exxon, Microsoft, 3M, Chevron, Deutsche Bank, la stagione degli utili societari è ancora in pieno svolgimento.

Borsa chiusura in calo a Piazza Affari, indecisa Wall Street

Borsa debole a Piazza Affari che si ferma a 27100 punti indice con una chiusura a -0.60%, indecisa Wall Street il Nasdaq chiude a +0.30%.

Il Ftse Mib durante le contrattazioni odierne si allunga al ribasso sino a superare il supporto psicologico del livello di 27000 punti indice, fortunatamente riesce però a reagire e chiudere al livello di 27100 punti.

Tra i titoli del listino di Piazza Affari sotto pressione i titoli delle banche tra cui i peggiori Banco Bpm -1,46%, Bper -2,23% ad avere la peggio l'industriale Iveco che chiude a -6,02%
Scende anche il Dax di Francoforte che chiude a - 0,39% posizionandosi al livello di ex resistenza di 15835 punti indice, poco bene se continua a mantenere questo livello ma se dovesse partire un ribasso l'obiettivo porterebbe il Dax al livello di 15250 punti.

Ad indebolire i mercati azionari europei la Bank of England che ha segnato l’ennesimo rialzo dei tassi avanzando sino al 5%, la stessa BOE potrebbe proseguire con ulteriori manovre di politica monetaria restrittiva e tassi al rialzo.

A Wall Street c'è indecisione gli indici si muovono spaiati con il Dow Jones che perde lo 0,8%, l’S&P 500 lo 0,3% mentre il Nasdaq guadagna lo 0,3%.

Rischi ancora sui bancari USA interviene il ceo di JPMorgan, Jamie Dimon che avverte la Sec e che la stessa dovrebbe indagare, secondo Dimon i mercati potrebbero subire volatilità ribassista per via di un possibile default sul debito sovrano!

Borsa chiusura in rosso, negativa Wall Street Dow Jones -1%

La chiusura negativa di Borsa in USA preoccupa anche le Borse europee.

Alla viglia dell'ultimo aumento dei tassi FED la sfiducia verso il sistema bancario è totale!

Wall Street chiude in rosso con pesanti vendite sulle banche soprattutto le big company tra cui Goldman Sachs -2.30% e JPMorgan -2.60%.

Così le chiusure degli indici di Wall Street Dow Jones -1.1% a 33680 punti indice riposizionandosi con i prezzi al disotto della trend linea resistenziale discendente.

Chiude a -1.20% il Nasdaq a poco sopra 12000 punti indice supporto di numero tondo.

Chiude a -1.25% l'S&P500 a quota 4120 punti poco sopra il supporto di 4100.

Borsa chiusura negativa, Ftse Mib -0,54% ed S&P500 -0.75%

Chiusura di Borsa di colore rosso per i principali indici azionari mondiali, Ftse Mib a piazza Affari in calo dello 0,54% mentre in USA l'S&P500 perde lo 0,75%.
Dati deludenti e "fuggi fuggi" dalle banche arriva la doccia fredda dal governo USA, "no" al salvataggio di First Republic Bank.
La Banca ha giù perso circa 100 miliardi di dollari ed il "90%" di quotazione!
First Republic, con sede a San Francisco è stata quasi... salvata da uno spauracchio di grandi banche che ha depositato 30 miliardi di dollari di depositi non assicurati! Riusciranno i nostri eroi a salvarla?
intano a Piazza Affari il Ftse Mib perde lo 0,54% e rimane in bilico sul supporto di area 27.100 punti, in calo anche il Dax a -0,52% negativo anche l'Eurostoxx che perde il primato di miglior indice.

Borsa chiusura debole, Nasdaq e Ftse Mib in attesa della BCE

Chiusura debole per la Borsa di Milano con il Ftrse Mib che chiude a -0.65% in pertura di settimana.

Borsa fiacca anche in USA dove i principali indici di Wall Street chiudono in territorio negativo.

Per il Dow Jones chiusura ad un soffio dalla parità a 33935 punti indice e close a 0.05%, i prezzi dell'indice Dow Jones si concentrano sotto la trend line resistenziale nel tentativo si superarla.

Leggermente negativo l'S&P500 che chiude a -0,10% al livello di congestione che deve essere superato.

Il Nasdaq è ingessato tra il livello di resistenza dei 13200 punti ed i supporti di 12800 punti, l'indice della tecnologia attende che la stagione delle trimestrali entri nel vivo.

Apple dribbla i mercati e i Banchieri e si affaccia al mondo del credito con la creazione, in collaborazione con Goldman Sachs, di un conto di deposito ad alta resa che paga un rendimento annuo del 4,15%.

Borsa chiusura settimanale, Ftse Mib +2.47% & Nasdaq +0%!

Chiusura settimanale di Borsa positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che recupera i livelli di pre-crisi bancaria 2023.

Per i titoli di Borsa Milano i principali rialzi arrivano dal settore bancario, bene le chiusure di Bper Banca che sale a +4,67% portandosi al livello di 2.50 euro per azione sopra la resistenza di area prezzo 2.25 euro pcentoer azione.

Bene anche Unicredit che sale sino a chiudere a +2,92% ritrovando i massimi del 9 marzo 2023 di area 19 euro, ancora bene Banco Bpm con una chiusura a +3,35% che supera la resistenza di area 3.20 euro.

Fanno bene anzi più che bene sia Banca Intesa Sanpaolo che con un +3,37% si porta ad un livello di resistenza di area prezzo 2.4650 euro cento per azione che Fineco che chiude a +4,52% in area 14.80 e favorita al raggiungimento di area 16 euro!

Le borse Usa invece virano verso il segno negativo Dow Jones chiude in perdita a - 0,45%, S&P 500 in chiusura perde lo 0,12% mentre il Nasdaq passa da positivo a -0,50% e tutto questo nonostante le trimestrali delle banche americane positive . . . oltre le attese!

Per i bancari USA sale JPMorgan nel pre-mercato la banca americana ha diffuso i conti del primo trimestre 2023 che registra profitti in aumento a 12,62 miliardi ovvero +52%.

Bene anche Wells Fargo che realizza utili e ricavi migliori del previsto+ 5 miliardi e +5% anno su anno.

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