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Work at Wall Street

Nasdaq +8% in due giorni, inflazione brutto sogno? chissà!

Nasdaq ancora al rialzo nel giorno successivo al più importante rialzo post volatilità 2020.

In chiusura di settimana il Nasdaq chiude e segna +9.80%, un record di breve peridio!

Proprio il Nasdaq che è stato "spazzolato" per ben benino durante tutto il 2022 perdendo più del 35% in nove mesi, in una settimana è riuscito a recuperare quasi il 10% ma la strada in salita è lunga.

L'inflazione recupera 0.5 punti e segna un bel 7.7% ad ottobre rispetto all'8.2% di settembre.

I dati sull'inflazione hanno così scatenato un rally abbastanza intenso per Wall Street.

Ieri proprio il Nasdaq ha segnato un rimbalzo del +7% recuperando livelli importanti tra cui 11200 punti prima resistenza e 11450 punti di successiva resistenza.

Il rialzo dei mercati azionari è favorito dalla discesa dei rendimenti decennali USA che sono passati dal +4.20% al +3.80%!

Midterm Senato e Camera ai Repubblicani Wall Street scende.

Prosegue lo spoglio USA per le elezioni di "Midterm" in vantaggio i repubblicani alla Camera, Senato ancora in bilico 50% di probabilità per entrambi gli schieramenti.
Si continua con lo spoglio, da poco chiusi tutti i seggi USA.
Le elezioni di Midterm aiutano i repubblicani che avanzano spediti verso la conquista della Camera, il Senato appeso ad una manciata di voti.
Spicca tra i vincitori il repubblicano Ron DeSantis, riconfermato governatore della Florida che si candida a possibile avversario di Trump per le presidenziali 2024, ma l'ex Presidente Trump lancia un messaggio subliminale a DeSantis "evita il 2024, so cose di tè poco lusinghiere!".
Eletta la prima donna democratica Healey, prima gay governatrice del Massachusetts mentre sempre per i democratici c'è anche il primo governatore afroamericano nella storia del Maryland si chiama Moore ed è record per il 25enne Frost che diventa il primo politico della generazione Z ad entrare al Congresso.
Wall Street interpreta negativamente le elezioni di Midterm, segnali ribassisti arrivano sui principali indici di Wall Street con il Nasdaq in testa che chiude a -2%.
Il Nasdaq dopo aver battuto i primi prezzi in area 11200 punti indice si piega a questa nuova resistenza che diventa swing rialzista.
Il Superamento dell’area di swing di 11200 punti sarà quindi fondamentale per un eventuale allungo rialzista da parte del Nasdaq.
L’allungo rialzista potrebbe arrivare già domani grazie al dato, che dev’essere in “calo”, dell’inflazione.
Se il dato dell’inflazion dovessec apracreare difficoltà alla politica dei tassi della FED il Nasdaq potrebbe invece allungare verso la rottura del supporto si area 10800 punti Nasdaq e continuare verso il basso al supporto inferiore di area 9900 punti prima e 9200 punti dopo.

Wall Street, rialzo ma è attesa elezioni di midterm 2022.

Wall Street in salita durante l’attesa delle elezioni di medio termine.
Lunedì positivo per Wall Street nonostante l’attesa di gestori, trader e investitori.

Questa è la settimane più calda di fine 2022 il perché presto detto, si attendono i dati dell’inflazione, della disoccupazione e soprattutto ci sono le elezioni di “midterm” 2022.

Wall Street in salita durante l’attesa delle elezioni di medio termine.
Lunedì positivo per Wall Street nonostante l’attesa di gestori, trader e investitori.

Questa è la settimane più calda di fine 2022 il perché presto detto, si attendono i dati dell’inflazione, della disoccupazione e soprattutto ci sono le elezioni di “midterm” 2022.

Borse settimana calda, dall’inflazione alla disoccupazione.

La settimana appena passata per le Borse di tutto il mondo si è conclusa in modo del tutto positivo ma la settimana che si avvia sarà “calda” molto “calda”!
Abbiamo assistito ad un rialzo corposo delle Borse , accompagnate da una forza che mancava da tempo.

La salita ha permesso alle Borse di raggiungere livelli di prezzo resistenza fondamentali per una inversione di tendenza di lungo periodo.

Le Borse sono salite ignorando la decisione della Federal Reserve che ha aumentato i tassi al rialzo di un ulteriore 0.75 punti facendo raggiungere i tassi di riferimento al livello di 3.75-4%.
La settimana di Trading per Intesa Sanpaolo è stata brillante, l’azione bancaria si è posiziona tra le prime in classifica nel paniere Ftse Mib.

Intesa Sanpaolo durante la settimana ha superato la prima resistenza di prezzo a 1.9060 e successivamente la resistenza di 1.9165 euro cent per azione portandosi in salita a poco prima dell’aumento dei tassi FED a 1.97 euro cent per azione.
All’indomani dell’aumento dei tassi FED Intesa Sanpaolo è ritornata a testare il livello di “ex resistenza” ma oramai supporto di 1.93 euro cent per azione per poi volare in chiusura di settimana sopra la nuova resistenza di 2.050 euro cent per azione.
Prossimi obiettivi di prezzo per Intesa Sanpaolo? Con la spinta della volatilità rialzista potremmo raggiungere dapprima i prezzi di 2.10 – 2.18 euro cent per azione e successivamente recuperare i gap per guerra!

Buon trading e buona settimana.

Chiusura di Borsa in volata per l’Europa, Wall Street segue!

Chiusura di Borsa in rialzo per le principali piazza finanziarie Europee, Wall Street si accoda.

La chiusura di borsa delle principali piazze finanziarie europee sono fortemente intonate al rialzo nonostante le prime battute d'apertura sotto tono, Francoforte chiude con il +1,61% del suo indice Dax, segue Parigi con un +2,23% del Cac40,sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +1,40% Ftse100 e sale anche Piazza Affari a +1,12% di indice Ftse Mib.

Spinta rialzista in chiusura di borsa per molti titoli del Ftse Mib aiutati delle ottime trimestrali come ad esempio Intesa Sanpaolo che chiude a +4,84% grazie ai contro che rivelano un utile netto che ha raggiunto quota di circa 4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2022 in barbo alla continua discesa del mercato azionario.

Positive anche le altre banche tra cui Banco Bpm +3,2%, Bper +4,44% e Unicredit +1,75% il tutto all'indomani dell'aumento di capitale su Banca Mps che è capitolata a -11,96%.

Lo spread Btp/Bund in movimento laterale con la conferma del supporto a 216 punti base.

Positivi i trader cinesi con l'HANG SENG a +6% secondo cui la Cina potrebbe allentare le restrizioni COVID.

Wall Street chiude così l'ultima di settimana S&P 500 in rialzo a +1,4%, Dow Jones in rialzo a + 1,3%, Nasdaq +1.20%.

Closing Bell in rosso, Nasdaq -1.80% rendimento decennale 4%

Closing Bell in rosso, Nasdaq -1.80% rendimento decennale 4%

Closing Bell negativa per Wall Street all'indomani del giorno di rialzo dei tassi d'interesse dello 0,75% da parte della Federal Reserve.

Closing Bell in rosso anche per i principali titoli della tecnologia, tra i ribassi più importanti Fortinet società che si occupa di cyber sicurezza che chiude a -13.7%, Qualcomm a - 8%, Adobe a -5% a seguire Apple -4.30%, Google -4% e Paypal -3.70%.

Amazon chiude a -3% dopo l'annuncio dello stop alle assunzioni!

Il pesante Closing Bell è il seguito delle parole che il presidente della FED Jerome Powell ha rilasciato dopo l'annuncio di aumento tassi, ovvero "il picco dei tassi sarà più alto del previsto!".

Così il Closing Bellin rosso degli indici, per il Dow Jones ribasso dello 0,5%, per S&P500 -1,1%, per il Nasdaq -1,7%.

Giornata al ribasso anche per le borse europee, in rosso a -0,93% il Dax di Francoforte mentre Piazza Affari chiude a -0,4% con l'indice Ftse Mib.

A Pazza Affari è appesantita dagli industriali con Stellantis che chiude a -3,26%, Pirelli -2,77%, Stm -1,59%. Tra i bancari Banca Mps ha ceduto il 5,43%.

Ha invece ottenuto un ottimo rialzo Tim con un +3,22%, indiscrezioni su di un'accordo per un'Opa lanciata da un consorzio composta da Cdp in capo a Vivendi, Kkr e Macquarie.

Crolla la Sterlina con il cambio GBP/USD a 1,12, il ribasso è dovuto al rialzo dei tassi della Bank of England che conferma la recessione nel Regno Unito.

Tornano a salire i rendimenti, il decennale USA sale sino al 4,13%, il decennale Tedesco si trova a quota 2.25% in rialzo anche il decennale Italiano a 4,4% . . . unica buona notizia? Lo Spread BTP BUND a quota 216 punti sotto la resistenza di 220 punti.

Wall Street affonda, Fed ancora rialzo dei tassi siamo al 4%

Wall Street senza tregua ancora ribassi dopo il rialzo dei tassi di 0.75 punti siamo al 4%.
Wall Street continua a testare i minimi di breve periodo e la scusa del rialzo dei tassi è una buona ragione per provare a stuzzicare i nervi degli investitori istituzionali.

Le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sono chiare precise ed in linea con la strategia assunta a febbraio marzo 2022 pertanto ha annunciato che solo a dicembre la Fed potrebbe rallentare l’entità dei rialzi non escludendo un aumento di almeno 0.50 punti.

Gli indici a Wall Street vanno giù pesante con il Dow Jones che ha chiuso in ribasso dell’1,5%, l’S&P500 del chiude sotto del 2,5% e come sempre ad avere la peggio è il Nasdaq che affonda a – 3,4%.
Piazza Affari aveva già fiutato la puzza di bruciato ed ha difeso i guadagni dei giorni scorsi.

L’indice FTSE MIB rimane aggrappato alla resistenza dei 22.800 punti, DAX di Francoforte in rosso a -1.50 segue il DJ Eurostoxx a -1.50%.

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Wall Street rosso in attesa dei Tassi, Borse Europee rialzo

Wall Sreet in rosso il primo giorno di novembre negoziazione pesantemente negative per i titoli FAANG.
Trader istituzionali ancora ribassisti a Wall Street, hanno sicuramente fiutato qualcosa di sbagliato nella politica monetaria della Federal Reserve .
Il Dow Jones ha perso 91 punti ed è negativo dello 0,30%, l’S&P 500 è negativo dello 0.50% ed è sceso di 25 punti ma ad avere la peggio è l’indice di Nasdaq che perde circa l’1% ed ha abbandonato le resistenze rialziste di area 11600 punti indice .

Gli analisti prevedono che la FED continuerà con l’aumento dei tassi di interesse di ulteriori 75 punti base portando di fatto al 4% i FED FUNDS, questo aumento nel bene e nel male inciderà sui futures riportandoli a sconto ribassista ed a nulla sarà valso l’ottobre record registrato per il Dow Jones .

Per Wall Street ottobre 2022 è risultato essere un mese di forti guadagni, il Dow Jones è salito di quasi il 14% ad ottobre, ed è il maggior rialzo mensile pari solo a gennaio 1976.

Wall Street positiva ad ottobre anche con S&P 500 e Nasdaq che hanno guadagnato rispettivamente l’8% ed il 3,9%, il Nasdaq rimane penalizzato per via della sua caratteristica di indice di “start up”.

IIn Europa le Borse inaugurano il mese di novembre con un rialzo corposo, sopra le resistenze di breve periodo senza tener conto della negatività di Wall Street .

Piazza Affari con il Ftse Mib guadagna oltre il 0,60%, positivi tra i titoli TIM che chiude a +5% superando la resistenza di 0.20 euro cent per azione.

Positiva la borsa di Francopforte con il Dax che guadagna lo 0.90%, bene anche il DJ Eurostoxx a +1%.

Stabile il rendimento decennale italiano che è sceso al livello di supporto del 4.26%, scende anche lo Spread Btp Bund sotto il livello di 220 punti.

Guarda la Video Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Manuela Donghi per Le Fonti TV.

La Motivazione, Peter Lynch “il camaleonte” di Wall Street

Peter Lynch è un famoso investitore istituzionale di Wall Street.
Durante la sua carriera da gestore si è distinto quando a capo del Fidelity Magellan Fund, dal 1977 sino al 1990, è riuscito a battere il benchmark di riferimento (S&P500) per ben 11 volte rispetto ai 13 anni di gestione.

La performance media del Fidelity Magellan Fund è stata del 29% annuo ed è passato alla storia per essere stato il fondo attivo più conosciuto al mondo

Ai tempi l’indice di riferimento S&P500 ha registrato una continua discesa partita nel 1976 e terminata nel 1982, di li l’S&P500 è risalito dai minimi di 320 punti indice sino ai massimi di 850 punti indice al 1988, alternando prolungate fasi di laterali.

La capacità di Peter Lynch di gestire la complessa fase di mercato di quei lunghi 13 anni gli ha permesso di aggiudicarsi il soprannome di “camaleonte“.

Tra le più celebri frasi di Peter Lynch ne ricordiamo :

È importante sapere che dietro ogni azione c’è un’azienda e c’è solo una vera ragione per cui le azioni salgono. Le aziende passano da cattive prestazioni a buone, o quelle piccole crescono per diventare grandi .
Se non analizzi le società, hai le stesse possibilità di successo di un giocatore di poker che scommette senza guardare le carte.

Wall Street & Piazza Affari la chiusura del 25 ottobre 2022

Wall Street vira al ribasso e prova a testare nuovi minimi di supporti.
Gli indici di Wall Street virano in negativo a metà seduta, il Nasdaq alla chiusura è negativo del – 0.70%, per fortuna ancora nessun pericolo di ulteriori allunghi al ribasso poichè i minimi attuali servono a rinforzare i muscoli dei compratori di breve termine.

Piazza Affari chiude sulla parità in attesa della riunione della BCE che si terrà domani.

Il miglior indice in Europa è il Dax di Francoforte che segna un rialzo dell’1,1%, segue al rialzo l’inghilterra con il Ftse 100 a +0,71%.

Ottimo recupero dei titoli di Stato Italiano con quasi la totalità dei BTP a rialzo.

Arriva un recupero consistente sui mercati azionari e obbligazionari grazie ai rendimenti di stato che sono calo e segnano il 4,3% di tasso.

Scende anche lo spread Btp vs Bund che tocca i supporti di area 221 punti base.

Wall Street teme un rialzo dei tassi da parte della Bce? o dubita della capacità della gestione economica europea da parte della Lagarde?

Chiusura di Borsa per il Ftse Mib +2% per il Dow Jones +1.30%.

Positiva la Chiusura di Borsa in Europa ed anche su tutte le piazza finanziarie, Ftse Mib +2% ritorna alla resistenza di 22000 punti indice.
Piazza Affari mette a segno un bellissimo rialzo e supera i livelli di swing price di inizio ottobre identificati al livello di resistenza di 21630 punti, si conferma così un bellissimo doppio minimo di rimbalzo che proietta l’indice Ftse Mib all’obbiettivo di 23000 punti!

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso 21 ottobre 2022 a Wall Street.

Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso a Wall Street.

L’indice Ftse Mib chiude dunque a ridosso di importanti resistenze, il livello di 22000 punti indice è un livello di resistenza ma anche di equilibrio che attrae e respinge i prezzi sia a rialzo che a ribasso, il tutto a partire da giugno 2022.

Attorno al livello di 22000 punti indice, il Ftse Mib ha cercato più volte di allungarsi a rialzo con un massimo che si aggira attorno al +5% a livello prezzo di 23200 punti registrato ad agosto, mentre per ben 3 volte si è allungato a ribasso con un -8% sino al supporto di area 20200/20100 punti indice segnando un doppio minimo compreso tra settembre ed ottobre.

La chiusura di borsa è positiva anche per gli indici delle borse europee che hanno chiuso con un rialzo importante, per il Dax di Francoforte il rialzo è dell’1,6%, Eurostoxx a +1.60% mentre è rimasta cauta Londra con il Ftse 100 che ha chiuso a +0,66% nonostante la elezione del primo ministro Rishi Sunak.

Arrivano ottime notizie dal mercato dell’energia con la discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro per megawattora e precisamente a 95,75 euro .

A Wall Street sono attesi i dati delle trimestrali tra cui quelli di Google , Coca Cola , General Electric e Microsoft .

Chiusura di borsa positiva comunque per tutti gli indici di Wall Street il Nasdaq chiude a +0.90%, il Dow Jones chiude a +1.68% e l’S&P chiude a +1,45%.

Chiusura di Borsa Ftse Mib la migliore, vola Saipem +13%!

La chiusura di Borsa Italiana è la migliore tra le europee ed anche di Wall Street.
Seduta con chiusura di borsa in positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib a + 1 nonostante la giornata fortemente caratterizzata dalla volatilità.

Chiusura di Borsa positiva ma debole per Francoforte con il Dax a + 0,18% e in controtendenza rispetto alle notizie negative sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +0,3%.

A Londra la crisi di governo non conosce sosta arrivano infatti le dimissioni della premier inglese Liz Truss, stranamente sale il Ftse 100 ed anche la sterlina che recupera dell’1% nei confronti del dollaro ma non manca la volatilità e il rendimento del Gilt 10 anni sale al 3,90%.

Ancora attese per le Banche Centrali che dovranno fare i conti con l’inflazione che cresce ancora di più in Europa e la tensione sui rendimenti decennali si fa sentire.

Usa con il rendimento decennale che sale ai massimi di breve periodo e vola verso il 4,25%, mentre fortunatamente scende leggermente il rendimento italiano che sfiora i 4,6% rallentando di conseguenza la salita dello spread tra Btp e Bund che si ferma sul supporto di 233 punti base.

La chiusura di borsa favorisce quindi Piazza Affari che brinda al +13% del titolo Saipem che si è aggiudicata un contratto da Qatargas per circa 4,5 miliardi di dollari ed è il contratto offshore più ricco nella storia di Saipem.

Chiusura di Borsa positiva per i titoli del lusso e della moda con Brunello Cuccinelli che chiude a +9.80%, sale Stmicroelectronics +2,29% negative Enel -0,99% e Poste Italiane (-0,34%).

Chiusura di Borsa negativa per le azioni statunitensi, Wall Street ha più volte virato in positivo ed in negativo esprimendo una volatilità ancora acerba e alta.

Il peggiore tra gli indici di Wall Street è stato l’S&P 500 che ha accelerato al ribasso con una chiusura di borsa che si aggira attorno all’1% virando verso il supporto di 3650 punti indice respinto purtroppo dalla nuova resistenza dei 3750 punti!

Chiusura negativa anche per il Dow Jones che ha perso circa 130 punti e chiude a – 0,4%, negativa la chiusura anche per il Nasdaq che è sceso dello 0,80%.

Chiusura Wall Street? Super Nasdaq +3.50%, S&P500 +2.70%!

Finalmente Wall Street decolla!
Chiusure in super rialzo per Wall Street con gli indici principali in netto rialzo.

Nasdaq chiude a +3.50%, S&P500 chiude a +2.70% ed il Dow Jones chiude a +2% e supera finalmente la resistenza dei 30mila punti riportandosi ad un livello di prezzo duper garantista!

Wall Street era rialzista già dalle prime ore di contrattazione dei futures notturni, le piazze europee hanno avviato la seduta nel dubbio, a metà settimana però hanno virato in positivo.

A Wall Street i conti delle trimestrali sorprendono con Bank of America che conferma i dati superiori alle attese, 24.56 $ billions di utile contro i 23.6 attesi ed un Price Earning in crescita a 0.81 $.

Atteso domani il risultato trimestrale di Goldman Sachs che però è alle prese con un piano di ristrutturazione.

Goldman Sachs unirà la divisione Trading con le attività di Investment Banking ed il Wealth Management con l'Assett Management.

Il rialzo azionario aiuta a distendere i nervi sui mercati dei tassi con il rendimento USA che scende sotto il 4% mentre il rendimento del italiano a 10 anni è sceso al 4,65% raffreddando anche lo spread Btp/ Bund che quota 240 punti livello di supporto.

Inflazione Usa finta discesa! Nasdaq sale da -3 a +3!

Wall Street rimbalza anche se i dati sull'inflazione sono superiori alle attese 8.2% a settembre contro 8.1% previsti ed 8.3% il dato precedente.

Dopo il dato dell'inflazione di settembre 2022 solo Wall Street ha iniziato a scendere ed anche pesantemente sfiorando il -3% con il Nasdaq, il -2.80% di S&P500 mentre Dow Jones, Dj EuroStoxx FtseMib e DAX resistevanoalla volatilità!

I mercati finanziari anticipano il cambio di passo per l'economia globale? Inversione di tendenza dei mercati azionari o solo un reset di tendenza?

L'euro, lo Yen ed il Pound recuperano terreno sul dollaro in linea con l'azionario e per chi ha vissuto il primo decennio del 2000 ricorderà sicuramente che questa relazione non è proprio positiva!

La Fed, come annunciato e confermato in più occasioni, continuerà a mantenere il rialzo dei tassi Fed Funds che son passati da 0.15% di marzo 2022 al 2.50% a settembre 2022.

Nonostante l'incertezza i mercati finanziari hanno dato vita ad un rimbalzo spettacolare sia per le azioni che soprattutto per le obbligazioni.

I rendimenti non rallentano e si aspettano quindi eventuali segnali di svolta dalle Banche centrali, consapevoli di come i tassi alti incrementino le incertezze!

Durante la nuova asta del Tesoro sono stati registrati nuovi picchi di rendimento sui BTP a tre anni.

Il ministero del Tesoro ha collocato 8,75 miliardi di euro con cedole che vanno dai 3,50% ai 4,82% mentre il rendimento del decennale italiano scende nell'area di supporto dei 4,60%.

Intanto lo spread Btp/Bund scende a quota 237 punti base e ne beneficia Piazza Affari +2,63% per il FtseMib.

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