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Work at Wall Street

Wall Street & Piazza Affari in ribasso minimi prima dell’aumento tassi USA 2022?

Wall Street & Piazza Affari in rosso alla vigilia della Fed per la decisione Tassi settembre 2022.

Giornata negativa per Wall Street alle prese con l'allarme lanciato dalla casa automobilistica Ford che risente delle pressioni economiche negative in corso ed in arrivo a causa del crescere dell'inflazione.

Per Ford il settore auto oltre allo stop Covid teme una costo d'inflazione per circa $ 4 miliardi.

I costi per Ford e altri titoli USA dipenderà molto dall'ulteriore stretta di politica monetaria della Federal Reserve prevista già domani mercoledì 21 settembre 2022 che riporterà i tassi di interesse americani a livelli pre-crisi finanziaria del 2008.

Mercoledì la Federal Reserve effettuerà un aumento di 0.75 punti base dei Fed Funds terzo aumento consecutivo di tre quarti di punto che porterà gli oneri finanziari tra il 3% ed il 3,25% sino ad ora il più veloce aumento dei tassi dal 2008 ad oggi.
In realtà il dot plot della FED mostra proiezioni dei tassi di interesse che probabilmente raggiungerenno il 4% già entro dicembre 2022.

Il FTSE MIB a Piazza Affari chiude in rosso a -1,65%, deciso ribasso accompagnato dai "sell off" dell’obbligazionario con i rendimenti dei titoli di Stato italiano sopra il 4.20%.

Risparmio gestito in rosso a Milano!

Banca Generali subisce una pesante chiusura a -5,88% a seguito dell’accordo tombale siglato con l’Agenzia delle Entrate che incasserà circa 46 milioni di euro per chiudere la vertenza sul transfer pricing.

Giù anche i bancari tra cui Finecobank -4,01%, Unicredit -2,50% e Banca Intesa che chiude a -3.88%.

Wall Street Supporti & Resistenze

Nasdaq Supporti 11750 / 11450 - Resistenze 12350 / 12500

S&P500 Supporti 3870 / 3850 - Resistenze 3950 / 4000

Dow Jones Supporti 30800 / 30000 - Resistenze 31250 / 31500

Il Nasdaq rimane negativo sotto la barriera di resistenza dei 12250 punti indice ma è vero anche che il supporto di 11750 tendenzialmente servirà a trattenere la discesa forse...anche domani post FED.

Wall Street - Nasdaq
Mario Draghi premiato "Statista dell'Anno" a New York

Queste la parole dell'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, oggi 99enne :

«Ho sempre avuto fiducia in Mario Draghi e nella sua straordinaria capacità di analisi intellettuale». Così l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, oggi 99enne, ha voluto complimentarsi con il premier italiano uscente «ha sempre dimostrato capacità, coraggio e visione, analizzando le questioni che gli si ponevano con il giusto approccio».

«Sono davvero commosso per tutto quello che è stato detto questa sera – ha detto Draghi dal palco – In particolare, le parole del dottor Kissinger. Mi commuove il fatto che abbia voluto essere qui. La sua presenza è un immenso regalo per me».

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Tom DeMark è considerato da molti operatori professionali “La Star” dell’Analisi Tecnica. Professionista apprezzato per le sue capacità operative e l’eccellente tecnica di analisi grafica, tra i suoi estimatori ci sono colleghi del calibro di Larry Williams, Joseph Granville ma anche filantropi del calibro di Michael Bloomberg fondatore e CEO Bloomberg.
Tom DeMark ha sviluppato tecniche di trading utili a tutte le tipologie di operatori, traducendo in maniera semplice e comprensibile l’analisi tecnica e l’unione di oscillatori, indicatori e pattern per formare segnali operativi robusti e duraturi.

Sante Pellegrino spiegherà ed illustrerà le sue principali tecniche con esempi operativi applicati al mercato reale Azionario, Obbligazionario e dei principali Futures delle Materie Prime, delle Valute e Indici.

23 settembre 2022 dalle 10.30 alle 11.30

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Tassi USA, BCE, voto Italia settimana calda dal 19 settembre

Settimana calda quella del 19 settembre attesi i Tassi USA con la FED, la riunione della BCE ed il voto Italiano . . . ci sarà da "dondolare" per le borse.

Il  20 settembre si riunisce la BCE mentre il 21 settembre la Federal Reserve Bank che alla sua prima riunione dopo l'estate dovrà sbrigarsela con l'inflazione ancora in salita.

Ad agosto l'inflazione Usa è rimasta stabile all'8,3% ed il dato è stato superiore rispetto alle attese degli economisti ma anche dei mercati finanziari e Wall Street è scesa nuovamente.

NASDAQ a -6.80% nella seconda settimana di settembre 2022, S&P500 a -4.88 %nella seconda settimana di settembre 2022, DOW JONES a -4.60% nella seconda settimana di settembre 2022.

L'inflazione è accompagnata dal terzo calo consecutivo del mercato del lavoro USA, il dato di agosto sugli occupati è risultato negativo e pertanto gli USA sono ufficialmente entrati in zona stagflazione ad un passo dalla recessione che già potrebbe far visita all'economia USA nel secondo trimestre 2023!

Per la Federal Reserve Bank è arrivata quindi la spinta finale per puntare a tassi Fed Funds verso il 5\6% nel tentativo di domare inflazione e stagflazione.

Scontato quindi l'aumento di 0.75 punti base per la Fed ma è attesa per studiare le proiezioni economiche che il presidente Jerome Powell terrà nella conferenza stampa del 21 settembre 2022.

Il NASDAQ  è ad un punto di svolta importantissimo, il supporto di 11500 punti è l'ultimo supporto "salvavita" per le quotazione delle aziende e startup USA.

Per il NASDAQ la settimana appena terminata segnala purtroppo una battuta di arresto, al grafico weekly purtroppo tocca segnalare una barra outside, pattern di debolezza ed inversione che si è registrato proprio in concomitanza del tentativo di allungarsi verso la resistenza di 13500 punti.

Fortunatamente per il NASDAQ, nonostante l'anno 2022 sia all'insegna della volatilità, in questi mesi di agosto e settembre  la volatilità sembra scendere verso i minimi.

Alla discesa del NASDAQ  c'è una giustificazione legata proprio all'inflazione ed ai tassi.

I tassi decennali USA infatti hanno toccato massimi di breve termine che mancavano sui mercati dal 2012\2011 siamo infatti a quota 3.50% con il rendimento decennale.

Tassi & Rendimento USA

Salgono anche i rendimenti Italiani che superano la resistenza del 4% a solo una settimana dal voto delle politiche italiane.

Con il rendimento in salita ed i Bond Italiani quotati in discesa le indicazioni di non gradimento della prossima compagine politica sono ben chiare!  

Tassi & Rendimenti Italiani
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Wall Street scivola sulle richieste di disoccupazione! Usa in Stagflazione?

Wall Street vira al ribasso, aumentano i disoccupati ed le quotazioni degli indici scivolanoi sui supporti.

Purtroppo Wall Street è nuovamente scesa, il dato della disoccupazione in crescita per il terzo mese consecutivo.

Disoccupazione in salita sommata all'inflazione in salita è uguale alla "Stagflazione"! L'economia è cosa semplice. . . forse.

Wall Street scende con scambi instabili, pochi volumi e prezzi vicini a supporti fondamentali per contenere ulteriormente il ribasso.

Nasdaq negativo chiude a -1,4%,S&P 500 negativo chiude a -1,1% e Dow Jones a -0.47%.

Ad avere la peggio Oracle che perde sia al Nasdaq che sull'S&P 500. Il titolo del Oracle è sceso di oltre il 16% dopo che la società ha annunciato un accordo da 20 miliardi di dollari per l'acquisto di Figma.

Perde anche Adobe -7.80%, nonostante il suo utile netto fiscale del terzo trimestre sia positivo per 1,14 miliardi di dollari ovvero quasi $ 3,40 per azione ed hanno superato le aspettative degli analisti di Wall Street .

Nonostante l'ottima performance di bilancio le azioni Adobe sono scese a -34% da inizio 2022!

Negativi e deboli altri titoli tecnologici come ad esempio Apple a -1,9%, unico ad aver chiuso positivamente è stato Netflix a +5%.

Nonostante i dati macro negativi i titoli bancari di Wall Street hanno chiuso positivo tra cui Goldman Sachs +1.20% e JPMorgan 2%.

Attesa per la conferenza della FED del 21 settembre, preoccupato anche Ray Dalio.

Ray Dalio ha un cattivo presentimento!

"Wall Street e l'Economia USA bruciano d'inflazione! Sembra che i tassi di interesse debbano aumentare ancora sino al 4,5% al ​​6%."

Per il Nasdaq sarà fondamentale trattenere i supporti di 12000/11500 punti almeno sino al 21 di settembre, caso contrario si tornerebbe a scendere in velocità sino ai 10000 punti!

Wall Street estende il nervosismo anche alle borse europee che hanno cambiato direzione diverse volte nel corso della seduta.

Chiude in rosso Milano ma il Ftse Mib è la migliore d'Europa perde solo - 0,2%.

Positivi sul listino Nexi +1,5%, Intesa Sanpaolo a +1%, Unicredit + 0,9%, Fineco + 0,7% mentre la migliore è Banca Mps +2,8% e l'assemblea dei soci vota l'aumento da 2,5 miliardi.

Inflazione? +8.5% ad agosto è panico a Wall Street sell off!

L'inflazione Usa cresce anche ad agosto è a +8.5%, KOper gli analisti che si aspettavano un rallentamento verso l'8%!

L'inflazione USA sale all'8.5% mese su mese ad agosto (6,3% annuale), la maggior parte dei gestori ed analisti attendevano una leggera discesa e\o stabilizzazione purtroppo però non si è raggiunto il target.

Il prossimo appuntamento è per il 21 settembre con la Federal Reserve che aumenterà i tassi così come preannunciato.

Sino a fine 2022 per la Federal Reserve e le altre banche centrali mondiali focus è e sarà solo combattere l'inflazione! Peccato però che le inflazione è diversa di continente in continente!

Powell al Simposio di Jackson Hole aveva già annunciato manovre di contenimento rispetto alla cirsolarità del contante, certa quindi la stretta dei tassi.

Reagiscono negativamente le borse di tutto il mondo, Wall Street purtroppo sul podio.

Pesanti i ribassi con il Nasdaq che perde il 5.10%, affonda anche l'S&P500 a -4.50% a seguire il Dow Jones con una negatività del -4%.

La reazione dei rendimenti è stata tempestiva in USA il rendimento a 10 anni supera lka barriera del 3.40%, in Italia il rendimento torna a sfiorare il 4%, ad averela peggio il rendimento tedesco a 1.75%.

Tra i titoli peggiori al Nasdaq Meta (facebook) che chiude a -8.5%, Nvidia -8%, Western Digital -8%, AMD -8%, Netflix -7%, Boeing -6% ed Apple a -5%.

Ko tecnico anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude al ribasso a -1,4% ritornando sotto quota di supporto dei 22500 punti indice e per l'esattezza a 22300 punti indice.

Nonostante il ritorno verso il +4 % del rendimento decennale italiano la chiusura per lo spread Btp/Bund è in calo e torna al supporto di 226 punti per euro.

Purtroppo torna a salire il prezzo del gas, in rialzo al Ttf di Amstredam e torna sopra la soglia dei 200 euro a megawattora.

Segui la videointervista a Sante Pellegrino di Giulia Brambilla su FinanzaNowTV

SEGUI IL LINK https://youtu.be/bG9aAb5vbPs

Wall Street ancora positivo, Nasdaq verso quota 13000 punti.

Wall Street ancora in rialzo, siamo a quattro sedute consecutive positive.

Wall Street approfitta, quarto rialzo consecutivo, debole il dollaro contro l'euro e continua a salire il rendimento decennale USA a quota 3.358%.

Il Dow Jones ha guadagnato 229,63 punti e chiude a + 0,71% ancora lontana la resistenza dei 32800 punti chiave di volta per un rialzo consistente.

S&P 500 è salito del + 1,06% ed ha chiuso a 4120 punti in pari con la resistenza positiva.

Nasdaq ancora brillante che chiude in volatilità rialzista a + 1,27% ad un soffio dalla resistenza dei 13000 punti.

Brilla Apple in progresso del 3,85%, il nuovo iPhone 14 piace al mercato.

Inversione rialzista di breve periodo per Wall Street? Bisogna attendere il grande appuntamento della Federal Reserve prima di pronunciarsi, la banca centrale USA realizzerà il suo terzo aumento consecutivo?

Molto probabile! il tasso atteso è di un ulteriore 0,75 punti base e sarà probabilmente un ultimo tentativo tentativo di combattere l'inflazione prima dell'inverno.

Fiducia a Wall Street anche per via del successo militare dell'Ucraina, almeno questa è la voce che circola, ma in realtà molti professional Trader sono ottimisti riguardo il prossimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di agosto la cui pubblicazione è prevista per martedì mattina.

Piazza Affari in scia a Wall Street chiude in rialzo con buona parte dei titoli del FTSE Mib in forte accelerazione rialzista, un bel rialzo che non si vedeva da mesi!

Il FTSE Mib quindi chiude in guadagno del + 2,33% vicinissimo alla resistenza di area 23000 punti, il rialzo è accompagnato da ottimi volumi e titoli patrimonializzati in guadagno.

Bene il settore bancario, l'indice del Ftse Mib Banche  supera il + 3,4% bene anche Banca MPS + 22% circa a 0,37 euro in vista dell'aumento di capitale.

Bene tra i bancari anche BPER Banca a +5%, UniCredit +2.50%, Intesa Sanpaolo  +3.40% e Finecobank a + 5%.

Chiusura di Borsa settimanale positiva, Spread giù Tassi su!

Chiusura di Borsa settimanale positiva, Spread giù Tassi su!
Positiva la chiusura settimanale del secondo venerdì di settembre di Borsa Italiana.

Buona performance di Borsa Italiana ma preoccupa il rendimento decennale Italiano che prova a superare la resistenza del 4% mentre lo spread ripiega verso il livello di 230 punti,

Una settimana eccezionale per Borsa Italiana quindi che ha segnato un + 4.50% di chiusura positiva.

Bene i titoli bancari in particolare Banco BPM che chiude in volata a + 12.24% settimanale, vicinissima alla resistenza di 2.80 euro per azione, ottimismo per Banco BPM per via della buona riuscita del Green Bond emesso e sottoscritto per 500 milioni.

Ancora bancari con Unicredit a +10.80 % settimanale, in volata sopra la resistenza di 10.20 euro per azione prossima alla resistenza attesa di 11.50 euro per azione a seguire positive Fineco +10.50 % settimanale e Intesa Sanpaolo che segna un +9 % settimanale.

Per Borsa Italiana questa chiusura settimanale a rialzo è un'ottima opportunità.

Settimana prossima certamente si tenterà di riagganciare le resistenze di area 23000 punti indice, superato questo ostacolo un allungo in volatilità sino alla prossima resistenza di area 25000 punti indicepotrà avverarsi ma tutto entro novembre!

Rimane sempre osservato speciale il supporto di area 21000 punti è li che Borsa Italiana potrebbe perdere forza.

Ciao Elizabeth II la Regina delle Regine, The Queen!

La Regina Elisabetta II la più longeva delle regine.

Nel 9 settembre 2015 all'età di 89 anni Elisabetta II ha superato la Regina Vittoria come sovrana con il regno più lungo nella storia britannica.

Elisabetta II è divenuta anche la donna con il regno più duraturo nell'intera storia mondiale, sempre sorridente, elegante, equilibrata e fonte infinita di esperienza e verità.

"Ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo.
E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza.
Elizabeth II"

Piazza Affari & BCE, rialzo tassi 0.75 non è un’ottima idea!

Piazza Affari prova il rimbalzo in attesa dell'incontro della BCE che prevede un aumento dei tassi di 0.75 punti base.
L'aumento dei tassi da parte della BCE non è per nulla un bene per l'Europa!
L'inflazione Europea è diversa dall'inflazione Americana, replicare la politica monetaria della FED che aumenta i tassi in maniera aggressiva è rischioso per la BCE e tutta l'Eurozona.
Mentre in Europa l'inflazione è figlia dell'aumento dei costi della vita, dei costi alla produzione, dell'aumento delle materie prime, dell'approvvigionamento energetico, dei rifornimenti di beni extra-Europa etc etc, in America l'inflazione è figlia di un'economia in forte espansione che ancora non accenna a rallentare.
Il Nasdaq aveva un valore di 5500 punti indice nel gennaio 2017, anno di insediamento di Trump, mentre a fine mandato Trump gennaio 2021 il Nasdaq quotava 13500 punti, un'incremento di quasi il 140%.
Dal 2021 ad oggi il Nasdaq ha liquidato la posizione rialzista del Trump Pattern, e con il Biden Pattern il Nasdaq è al ribasso, nonostante i primi massimi di area 16500 punti oggi il Nasdaq quota in negativo del -12% a 12000 punti indice.
Per Piazza Affari Trump è stato un pattern tutto sommato positivo, +20% per il Ftse Mib nonostante il Panic Sell causato dal lockdown covid 2020, da gennaio 2021 però con l'insediamento di Biden Piazza Affari perde il 6%.

Aumentare i Tassi in Europa è una mossa troppo azzardata soprattutto in questa fase delicatissima di crisi geopolitica.
Il rischio? Stallo per l'economia Europea che è ancora in fase di ripresa post mutui subprime, post PIIGS e post-covid.
La possibilità di un rischio legato ad un rallentamento della ripresa economica per l'Europa è concreta!
Un aumento aggressivo rallenterà la già debole ripresa economica Europea e contribuirà all'indebolimento della moneta EUR, che sta spingendo al ribasso il futures del contratto Eur Fx che ha da poco superato al ribasso la parità con il dollaro!

L'impatto dell'aumento dei tassi di 0.75% ricadrà sui mercati finanziari, Piazza Affari la più sensibile in Europa potrà in volatilità tagliare al ribasso i supporti di area 21300 per raggiungere velocemente anche i 19500 punti indice, un vero disastro!
Subito dopo Piazza Affari sarà il turno delle riserve bancarie, le banche infatti saranno costrette a metter mano sia agli impieghi che alle tesorerie tentando di preservare la liquidità!
Fortunatamente a questo turno di aumento tassi i falchi tedeschi sono diventati colombe!
Infatti il rendimento decennale tedesco è passato da 0.80% a 1.60% in un solo mese, e i rischi per il pil tedesco è fortemente messo a dura prova.

Wall Street negativa verso i minimi, Piazza Affari debole

Wall Street negativa verso i minimi, Piazza Affari debole

Wall Street negativa vira verso i minimi di breve periodo, il prossimo aumento dei tassi di interesse spaventa gli investitori?

Dopo la pausa del Labor Day Wall Street reagisce con una sessione di trading negativa dove la volatilità è attrice indiscussa del ribasso. 

A preoccupare gli investitori e Wall Street è il probabile ulteriore significato aumento dei Tassi previsto già per settembre, l'aggressiva politica economica della Federal Reserve e Powell preoccupa.

Il Dow Jones è sceso di 250 punti e segna - 0,80%, S&P 500 è sceso dello 0,68% ed il Nasdaq è negativo a - 0,90% con i titoli tecnologici in pesante calo.

I rendimenti decennali con i mercati in discesa salgono! USA al 3,35%, Germania a 1.62% e Italia 4%!

Il Nasdaq ha registrato una serie di chiusure negative consecutive di sei giorni, era dal 2019 che non accadeva.

Per Wall Street il Nasdaq è il riferimento della volatilità, ed è quindi anticipatore di eventuali nuovi trend.

Dopo i sei ribassi consecutivi del 2019, si è verificato un breve rally, sarà così anche questa volta?

Per adesso le prossima aree di supporto sono individuabili intorno ai livelli di prezzo di 11000 punti indice, per ritrovare forza bisognerebbe superare la resistenza dei 12500 punti indice.

Piazza Affari chiude negativa e si aggrappa ai minimi di breve periodo.

Piazza Affari ancora negativa ma per fortuna ben salda al supporto di 21.400\21300 punti indice.

Nonostante le incertezze del periodo alcuni titoli fanno bene tra cui Pirelli che chiude a +3% sulla base di un accordo siglato con Enel X Way per ricarica auto elettriche..

Recupera Stellantis +1,3% mentre non riescono a recuperare i bancari che con l'apertura di Wall Street virano verso i minimi.

Piazza Affari test dei minimi di breve, rimbalzo o affondo?

Apertura negativa per Piazza Affari che apre al livello di supporto di 21300 punti indice.

Dopo un'apertura fortemente negativa, caratterizzata dal test dei prezzi minimi di breve periodo, Piazza Affari trova la forza per rimbalzare e lima le perdite.

Molti tioli hanno subito una pesante apertura ribassista in forte volatilità, il ribasso ha colpito soprattutto i titoli del settore bancario.

Titoli bancari in ribasso a Piazza Affari, male anche Stellantis e Iveco 

I titoli bancari perdevano in apertura anche oltre il 5% in alcuni casi, salvo poi recuperare nelle prime ore del pomeriggio.

Wall Street è chiusa per festeggiare il giorno dei lavoratori, così il Ftse Mib ha dovuto sbrigarsela da solo, tra i ribassi peggiori come anticipato proprio i bancari tra cui Banco BPM a -4%, Bper Banca a -4%, Fineco a -3%, Unicredit a -3% e Intesa a -2.50%.

Non solo bancari in ribasso ma anche Stellantis a -5% ed Iveco a -4%.

Ftse Mib siamo alla resa dei conti

L'indice Ftse Mib in apertura ha testato nuovamente il supporto dei 21300 punti indice, questo livello al momento trattiene quello che potrebbe essere l'ultimo affondo ribassista verso il target di minimo di area 19000 \ 18500 punti indice.

Il livello di prezzo di 21300 punti indice è un livello ridondante, fortunatamente per la maggior parte delle volte ha funzionato da supporto.

Le possibilità di rimbalzo seppur fiacche ci sono, un ritorno dei prezzi verso l'area di 23000 punti indice può verificarsi solo all'indomani di pattern di acquisto ed al superamento di area 22000 punti.

Purtroppo però a zavorrare l'indice ci sono tutti i titoli del mercato obbligazionario che non sembrano voler dar forza agli investitori.

Wall Street panico o euforia? Nasdaq recupera da -2% a +0.1%

A Wall Street piace la volatilià e se in apertura si scende in chiusura si sale!

Sembra di stare sull'ottovolante, la volatilità continua a far ballare gli indici di Wall Street ed in particolare i titoli tecnologici.

A Wall Street dopo il rally a rialzo di agosto si torna a spingere di volatilità verso il basso ma i prezzi si divertono a rimbalzare, classica volatilità di un mercato in fase orso!

Wall Street e la prima di Settembre

Settembre non parte proprio con il piede giusto, nel primo giorno di contrattazione settembrina infatti Wall Street apre in perdita ed il Nasdaq scende dai 12300 punti sino al supporto inferiore di 12000 punti.

Tuttavia le azioni di Wall Street sono ancora sensibili alla salita del rendimento decennale statunitense che nella giornata odierna ha raggiunto il 3,30% livello più alto da giugno sino ad ora.

A far compagnia alla salita del rendimento americano c'è il rendimento italiano che sfiora il 4% anche se a spaventare l'Europa è il rendimento tedesco che in un solo mese è passato da 0.80% di agosto ad 1.60% di oggi 1 settembre 2022!

Wall Street e i mercati sono spaventati per via dei timori rinnovati durante Jackson Hole e le ultime rilevazioni macro.

La strategia delle Banche Centrali? Ancora "politica monetaria restrittiva".

L'inflazione continua a crescere, si conferma il rallentamento economico, bisogna quindi iniziare ad abituarsi all'idea che la stagflazione è dietro l'angolo! 

Wall Street e gli indici

Ad agosto il bilancio di Wall Street è negativo S&P 500 - 4,2%, Dow Jones - 4,1%, Nasdaq -4,6%. 

Nasdaq non solo negativo ad agosto da inizio anno siamo -26%.

Oggi 1 settembre 2022 ad avere la peggio sono state le azioni Nvidia in calo di quasi l'8%.

Per Nvidia gli USA hanno imposto il blocco della vendita verso la Cina di due dei suoi migliori chip di elaborazione utilizzati per l'intelligenza artificiale.

Per Nvidia questa limitazione potrebbe costare caro, circa - 400 milioni di dollari in potenziali vendite.

Cosa è successo a Piazza Affari

A borsa Milano il Ftse Mib chiude in calo a -1,2%, molti i tioli penalizzati dalla volatilità di Wall Street.

La vera preoccupazione di Piazza Affari è in realtà la Bce "ancora dormiente", molti analisti pensano che si possa risvegliare troppo aggressiva ed aumentare i tassi i maniera irragionevole.

Enel quota 4.6 euro per azione supporto da monitorare assolutamente, stesso dicasi per Generali che riesce a trattenere il livello di 14.50 euro per azione ed è un supporto interessante anche per Banca Intesa il livello di 1.70 euro per azione.

FORMAZIONE DI TRADING
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

SEGUI IL VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=sD4vl-x-ZB0

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Wall Street tenta il recupero dopo il sell-off di venerdì 26 agosto 2022

Wall Street tenta il recupero dopo il sell-off di venerdì 26 agosto 2022

Apertura in ribasso per Wall Street e le principali piazze finanziarie mondiali.

A Wall Street vendite da panico  venerdì 26 agosto 2022, vendite che tengono sotto scatto i trader!

Tutti sono preoccupati per le possibili scelte di politica monetaria all'indomani delle osservazioni "da falco" del presidente della Fed Jerome Powell.

Le pesanti considerazioni che alimentano dubbi sulla eventuale frenata dell'inflazione, sono state rilasciate al raduno delle banche centrali a Jackson Hole tenutosi proprio l'ultima settimana di agosto ovvero scorsa settimana.

I rendimenti quotati volano al rialzo anche oggi,  il rendimento del Tesoro USA a 10 anni ha quotato ancora sopra il 3,1% mentre quello a breve a 2 anni ha superato il 3,4%, toccando il livello più alto dal 2007.

Buona volatilità potrebbe arrivare già questa settimana grazie al rapporto delle buste paga dei settori non agricoli di agosto che verrà divulgato di venerdì, paracadute a portata di mano è la parola d'ordine!

Quello di venerdì scorso 26 agosto 2022 è stato un sell off che non ha risparmiato nessuna borsa mondiale, anche se la peggio è stata riservata a Wall Street con il Nasdaq che è crollato del -4% circa.

L'aumento dei tassi e l'inasprimento della politica monetaria statunitense pesa sul Nasdaq, appena superato al ribasso il supporto di 12800 punti . . . discesa sino al supporto inferiore di 12400 punti indice per ora!

Il Nasdaq ha ancora spazi di ribasso sino al supporto di 12000 punti tondi e solo a quei livelli bisognerà studiare i volumi di acquisto eventuali.

Wall Street dunque deve ancora risolvere i problemi interni all'inflazione, forse è anche questa la causa del dollaro in forte crescita contro le altre valute che però trova ed offre supporto agli indici azionari!

Per Goldman Sachs conviene fare scorta di materie prime, il peggio deve ancora arrivare! 

Goldman Sachs intravede ancora opportunità di acquisto sulle materie prime, le azioni a Wall Street sono fortemente minacciate da un'inflazione vischiosa e da una potenziale sorpresa "da falco" della Fed.

Le materie prime sono "il migliore asset da possedere durante una fase di fine ciclo in cui la domanda rimane al di sopra dell'offerta. I fondamentali fisici segnalano che i mercati sono i più forti degli ultimi decenni" questo quanto affermato dal senior strategist Sabine Schel di Goldman.

Piazza Affari chiude in ribasso a - 0,2%, difficile recupero dai minimi dovuta alla forte apertura ribassista, salgono i petroliferi con Eni dell'1,5% e Saipem dello 0,4% ma è segnale di un mercato indebolito si spera solo grazie allo spread Btp-Bund che fortunatamente è in ribasso a 229 punti.

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Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

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Borsa, chiusura di Piazza Affari oggi lunedì 22 agosto 2022

Borsa, quale chiusura a Piazza Affari nel lunedì post ferragosto?
Analizziamo i movimenti dei prezzi a chiusura di contrattazione del lunedì 22 agosto 2022.
Finite le vacanze? per molti ma mai per Borsa.
Si torna a quotare con volumi in salita, mancano molti operatori all'appello, ma non manca la volatilità che come sempre si è fatta notare anche in questo caldo agosto 2022.
L'apertura di Piazza Affari ha sin da subito colorato di rosso la maggior parte dei titoli di Borsa, il Ftse Mib e molti titoli ben capitalizzati hanno sin da subito aperto in ribasso con gap down molto decisi.
Le chiusure di buona parte dei titoli sono disperatamente in rosso, non c'è pace Borsa che chiude a -1.60%, ma la pace vera manca a Saipem, -7% e 0.70 eurocent di quotazione minimo storico di sempre all'indomani dell'ultima ricapitalizzazione.
Male anche Telecom a -5% e alla pari di un minimo storico importante ovvero 0.20 eurocent per azione.
Unico titolo positivo tra le big è ENI che ha chiuso a +1.60% a 11.95 eurocent.
Ftse Mib
L'indice di Piazza Affari Ftse Mib è così tornato a scendere, apertura in gap down sotto il supporto di area 22500 punti che torna ad essere una resistenza fondamentale.
Per il Ftse Mib è importante ora trovare una base di appoggio ricca di volumi, tra queste basi ci sono i supporti a 21815 punti prima e 21300 punti successivamente.
Un allungo inferiore al supporto di 21300 punti potrebbe innescare un ribasso pesantissimo che proietterebbe i prezzi sino al minimo inferiore di 20000 / 19500 punti.
Quasi certamente a pesare su Piazza Affari sono le banche centrali USA ed EU.
Inflazione e Banche centrali cosa fare?
Sia la Fed che la Bce saranno forse più aggressive nella politica dei tassi di riferimento?
Questa ipotesi è purtroppo probabile a fronte delle ultime rilevazioni dell'inflazione UK che supera quota 10%.
L'inflazione continua a salire e non si arresta, ma quanto potrà servire ancora aumentare i tassi?
In Europa abbiamo appena iniziato, in USA siamo già a livelli non sopportabili!
Si spera quindi che si trovi una strategia comune al prossimo appuntamento dei Banchieri Centrali atteso per il simposio di Jackson Hole che sarà 27 agosto.
Purtroppo però la strategia attesa sembra quella del "Quantitative Tightening".
La Fed potrebbe quindi fare un po' più sul serio ed i mercati già iniziano a spaventarsi.
Anche la Borsa americana è negativa con gli indici di Wall Street in preda alla volatilità.
Dow Jones a -2%, S&P500 a -2% ed il Nasdaq chiude a -2,7% con i pesanti ribassi di Netflix a -6,1%, Intel a -4.80%, Qualcomm a -4% ed Nvidia a -4,5%.
L'inflazione, i timori della recessione e l'esorbitante prezzo del GAS sui mercati elettronici contribuiscono ad aumentare il peso del ribasso!

Non perdere la video intervista di SANTE PELLEGRINO a cura di VALENTINA BUZZI su LeFonti.TV

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Ftse Mib rialzista, Piazza Affari pronto mini-rally rialzo?

L'indice Ftse Mib della borsa di Milano chiude in rialzo a +1%, pronto il mini rally di fine estate?

A Piazza Affari il Ftse Mib dopo una partenza deludente segna un rimbalzo importantissimo, dal supporto di prezzo di area 22805 punti sale sino a chiudere in rialzo ai livelli di prezzo di 22.986 punti indice.

Indice pronto per un allungo rialzista o test delle resistenze?

Piazza Affari gioca nuovamente "la carta del rialzo", siamo infatti ad un passo dalla resistenza di prezzo di 23000 punti indice vera e propria chiave di volta per allunghi rialzisti sino alla prossima resistenza di area 24500 punti indice.

L'indice Ftse Mib non è ancora in fase di "iper comprato", questo perchè la tendenza dei prezzi del ciclo economico annuale è ancora ribassista.

Se quindi dovessimo tornare verso i livelli di supporto a 22805 punti indice, è molto probabile un affondo ulteriore a livelli di supporto più bassi e cioè 22200 punti prima e 21500 punti successivamente.

Migliori e Peggiori azioni a Piazza Affari

Tra i migliori titoli del Ftse Mib nella seduta di giovedì 18 agosto c'è STMicroelectronics, che chiude in guadagno a +3,2% ed euro 37.10 per azione.

Bene anche i titoli del comparto industriale tra cui Prysmian in guadagno del +1,8% a 32.52 euro per azione, Interpump in rialzo del 2,8% a 40.58 euro per azione, Cnh Industrial positivo a +1,8% con il valore di 12.69 euro per azione.

Nelle prossime giornate il focus dei dati macro rimane incentrato sull'inflazione, in particolare quella europea.

La stima preliminare dell'inflazione a luglio è confermata a +8,9%, la crescita del secondo trimestre è leggermente al ribasso ma bisognerà attendere il dato di agosto prima di verificare eventuali allunghi dei tassi da parte della BCE.

LEGGI L'INTERVISTA A SANTE PELLEGRINO DI DAVIDE PANTALEO SU TREND- ONLINE DAL TITOLO:
Ftse Mib: nuovi sell in vista? ENI, Saipem e Fineco, che fare?
Il Ftse Mib è stato respinto dall'area dei 23.000. Cosa si aspetta nelle prossime sedute?

Effettivamente il Ftse Mib, nonostante tutta la buona volontà, dopo il superamento dei 22.800 punti, per raggiungere e oltrepassare area 23.000, è stato fermato da questa soglia.

L'indice è stato respinto da una trendline resistenziale discendente che viene proprio dai massimi creatisi nel 2021-2022.

ECCO IL LINK CLICCA E CONTINUA A LEGGERE https://www.trend-online.com/mercati/ftse-mib-eni-aipem-fineco-poste-iveco/

Guarda la Video Analisi di Sante Pellegrino intervistato da Manuela Donghi per Le Fonti TV.

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FORMAZIONE DI TRADING
Tecniche di trading intraday: le metodologie di breakout

Relatore: Sante Pellegrino Moderatore: Pietro Froio

In questa sessione insieme a Sante Pellegrino studieremo le tecniche di breakout per operare intraday. 1-2-3 High Low, Ledge e Hook, estremamente utili per operare in congestioni o in tendenza.

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Ciao Piero Angela il più grande insegnante di sempre!

Ciao a Piero Angela, il più longevo dei sociologi, intrattenitore scientifico culturale, giornalista e saggista ma soprattutto il miglior insegnante di sempre. 

Curioso, vigile e attento scopritore Piero Angela ha trasformato il suo mestiere di divulgatore culturale in "arte".

Unico divulgatore al mondo da guinness, in Tv da oltre 70 anni con la stessa trasmissione incentrata sulla cultura, le scienze, la storia, la sociologia, la filantropia ma molto, molto altro ancora.

Ha sempre smosso gli animi con i suoi messaggi provocatori corretti e arguti che solo un bravo insegnante può fare, celebre il suo messaggio agli italiani: "Nel nostro Paese, così come non si premia il merito, non si punisce chi trasgredisce."

Piero Angela l'uomo di Super Quark ed il suo saluto:

"È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.

A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte.

Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio».
 
Ciao Piero Angela!

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