#yellen & #fed days = #freeze #rate
#fed days, il presidente #yellen in conferenza a #capitolhill annuncia il suo “ripensamento” rispetto al rialzo dei tassi;
#interest #rate “congelati”, complice, a quanto pare, il #selloff dei giorni scorsi sui mercati #azionari.
La #yellen rimanda l’aumento imminente dei #tassi d’#interesse, ma non solo, rende noto che la #fed sarà accomodante nei confronti della politica #monetaria;
L’economia americana vive un fertile momento, il lavoro con modestia cresce, ed i prezzi del #petrolio basso servono a calmierare l’#inflazione;
Allo stesso modo la #yellen, sottolinea il fatto che il #petrolio basso favorisce anche l’#economia made in #usa;
#petrolio che oggi torna a preoccupare le big company con le quotazioni che toccano i 27 $ per barile;
#piazzaffari archivia una chiusura positiva importantissima;
I livelli di “sicurezza” dell’indice italiano #ftsemib sono 16300 punti #supporto fondamentale, che può frenare la discesa, mentre le #resistenze psicologiche sono 18200 e 18500 punti;
Stesso discorso vale per il #dax che a 8800 punti ha concluso un ritracciamento, ora il #supporto di 8900 punti deve difendere i compratori;
l’#s&p500 ed il #dax, a differenza dell’italia, sono “dividend appeal”, e le società mondiali quotate, nel bene e nel male son tornate a distribuire utili, quindi incrociamo le dita e attendiamo la conferma di questa ulteriore divergenza disegnata sull’indice italiano;
appuntamento a venerdì 12 febbraio per il dato sul #pil zona #eur;
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=cl-rbxexJ1Y&w=560&h=315]
Nasdaq supera i 20.000 punti: inflazione e tassi sotto i riflettori
83 / 100 Powered by Rank Math SEO Record storico per il Nasdaq mentre l’inflazione apre la strada a nuovi tagli ai tassi: le borse restano in fermento. Nasdaq oltre i 20.000 punti: un traguardo